Salemi, città della Sicilia occidentale nella Valle del Belice, fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia. L’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia nasce nel 2001 per ridare voce all’immenso patrimonio artistico, storico e culturale nostrano, dimenticato o sottovalutato, nonostante la sua straordinaria bellezza e l’interesse turistico capace di suscitare.
Grazie all’Associazione, molti borghi e paesi vengono quindi scoperti dal grande pubblico, risorgendo a una nuova vita e facendo scoprire ai visitatori delle bellezze ancora sconosciute, valorizzate dagli interventi di ristrutturazione e supporto dei centri storici antichi del nostro Paese.
Ogni regione ha i suoi borghi da scoprire e Salemi è proprio uno di questi: ha origini medievali, monumenti importanti, tradizioni e sapori da offrire a chi la sceglie come meta per un piacevole soggiorno in Sicilia. Sono tanti, nel nostro paese, i piccoli borghi da esplorare, per lasciarsi sorprendere da chiese, palazzi e monumenti lontani dal classico circuito turistico, ma forse proprio per questo di incredibile interesse.
Salemi, il borgo tra storia e natura
La storia del borgo medievale di Salemi inizia ai tempi delle invasioni arabe, mentre prima il centro che sorgeva in collina nella Valle del Belice, si chiamava Alicia. Intorno alla fine dell’anno mille, la zona viene conquistata dai Normanni, il cui passaggio è testimoniato dalla fortezza costruita in cima alla collina.
Il centro fu, nel corso dei secoli successivi, un punto di raccordo per valorosi cavalieri provenienti dai paesi vicini, che difendevano la zona. Successivamente Salemi fu teatro di alcuni importanti eventi del Risorgimento, come l’arrivo di Garibaldi nel 1860. Il Generale scelse proprio l’antico Castello Normanno di Salemi per issare il Tricolore italiano e fu così che per un giorno, Salemi divenne la Capitale d’Italia.
Travolta dal terremoto del 1968, la città porta ancora i segni del sisma, mantenuti per ricordare l’evento e il coraggio degli abitanti del borgo, impegnati nella ricostruzione.
Il borgo sorge in collina, a circa 446 metri sul livello del mare, circondato da vigneti e uliveti che donano alcuni tra i migliori prodotti di questa terra, vino e olio.
Quella di Salemi, al centro della Valle del Belice, è una posizione strategica, infatti con pochi chilometri è possibile raggiungere ogni punto della Sicilia Occidentale, comprese le splendide spiagge della costa meridionale, come quella delle Tre Fontane oppure la Marina di Trapani, San Vito lo Capo o Castellammare del Golfo a Nord. Il fiume Belice, che dà nome alla Valle, sfocia a Sud, nel Mar Mediterraneo: qui, ad appena 37 km da Salemi, è possibile visitare la Riserva Naturale Orientata Foce del Belice, un vero spettacolo della natura.
Salemi, cosa visitare in paese e nei dintorni
Un assaggio di cosa può offrire uno dei borghi più belli d’Italia, potete scoprirlo visitando il sito Borghi più Belli d’Italia dove troverete tante informazioni su Salemi, sulla sua storia e sui luoghi più interessanti da visitare. Tra questi, vi segnaliamo naturalmente il Castello Normanno e l’antico Duomo di Salemi, ex Chiesa Madre del paese. Anche i dintorni del borgo, sono ricchi di storia, con siti archeologici come la Basilica Paleocristiana di San Miceli, che si trova a soli 3 km dal centro o l’antico tempio greco di Segesta, poco distante, a 20 km.
A Salemi, però, l’arte non si è mai fermata e così, chi arriva nel borgo, oltre alle bellezze storiche di epoca medievale, può conoscere più da vicino anche l’arte contemporanea, visitando il Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Istituto di Alta Cultura Orestiadi di Gibellina o il Piccolo Laboratorio Artistico di Lidia Angelo, oltre a diversi altri musei, come quello del Risorgimento, per conoscere da vicino un importantissimo periodo storico del nostro Paese.
Il Museo d’Arte Contemporanea espone opere di artisti siciliani a partire dalla ricostruzione del post-terremoto, mentre l’Istituto di Alta Cultura organizza diversi eventi e mostre sempre nuovi; il Piccolo Laboratorio, infine, è un luogo in cui si può ammirare l’arte che prende forma, tra colori, strumenti e fantasia.
Salemi, tradizioni e feste
Salemi è popolata da circa 10.000 abitanti e sul sito Borghi più belli d’Italia troverete tante informazioni turistiche, oltre alle date di alcune feste locali da non perdere, con eventi e sagre. Tra queste, ricordiamo la Festa Patronale di Salemi in onore di San Nicola di Bari, che si tiene il 6 Dicembre ogni anno e nell’ultima Domenica di Maggio, ogni cinque anni. In occasione della Festa Patronale la città si anima con la processione dei fedeli e la notte si illumina con i fuochi d’artificio.
Un’altra occasione da non perdere, questa volta nel pieno dell’estate siciliana, è la Sagra della Busiata, la tipica pasta fresca fatta in casa, da gustare con il pesto alla trapanese: se deciderete di visitare Salemi a metà Agosto, quando si tiene la Sagra, potrete assaggiare tutte le deliziose varianti del tipico piatto locale.
In occasione di queste feste, la città organizza anche spettacoli, concerti e aree giochi, pensate per far divertire i bambini che arrivano a Salemi, per una vacanza indimenticabile.
Come arrivare a Salemi
Salemi è un comune del Libero Consorzio Comunale di Trapani, ben collegato a tutte le principali città della Sicilia occidentale, che si possono raggiungere in poco tempo.
Per arrivare in uno dei borghi più belli d’Italia, la strada in macchina è l’A29 Palermo-Mazara del Vallo, fino all’uscita per Trapani, da qui si prosegue sulla SS 188 fino a raggiungere il centro. Chi vuole, può raggiungere Salemi anche in treno, in questo caso si potrà prenotare il biglietto fino alla Stazione di Castelvetrano, che dista circa 14 km dal centro: in Stazione troverete bus e navette per andare e tornare da Salemi.
Se volete scoprire di persona perché Salemi è uno dei Borghi più Belli d’Italia, la città vi invita e vi attende con tutti i suoi tesori!
© Giuseppe Gucciardi, CC BY-SA 4.0
