I Ruderi dell’antico Duomo di Salemi
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Il Duomo di Salemi
I ruderi dell’antico Duomo di Salemi sono una delle principali attrazioni di Salemi, città del Libero Consorzio Comunale di Trapani, nella Sicilia occidentale.
Situati nel centro storico del borgo medievale, nei pressi del Castello Normanno, i resti di questa Chiesa danno vita a un vero e proprio museo a cielo aperto: per scoprirne la storia, bisogna risalire al XVII secolo, quando nel 1615 furono intrapresi i lavori per la costruzione dell’allora Chiesa Madre del borgo. Più di un secolo dopo, nel 1761, veniva finalmente posata l’ultima pietra di questo edificio sacro.
La Chiesa, consacrata a San Nicola di Bari, tuttavia, fu parzialmente distrutta dal terremoto del 1968 che sconvolse la Valle del Belice, facendo crollare il tetto e devastando le pareti dell'edificio. In seguito, l’antico Duomo di Salemi non fu ricostruito, ma lasciato nelle stesse condizioni causate dal sisma, a memoria del tragico evento, ma anche a testimonianza della rinascita del borgo circostante.
Da grande Chiesa quindi, il Duomo di Salemi si è trasformato in punto di ritrovo, dove oggi si incontrano i giovani della città.
Architettura dell'antico Duomo di Salemi e cosa ammirare al suo interno
In origine, l’antico Duomo di Salemi era una Chiesa a croce latina, con transetto e tre navate, decorata in stile tardo rinascimentale. Imponente e semplice al tempo stesso, custodiva sculture, altari e dipinti sacri, tutte opere di artisti come Bernardo Restelli, Mariano Smiriglio e Cristoforo Milanti, quest’ultimo appartenente a una famiglia di artisti trapanesi provenienti da Marsala.
Le opere che furono salvate dalla distruzione del sisma, come la tela raffigurante la Madonna degli Angeli del 1604, sono oggi conservate presso il Museo Civico.
Chi arriva davanti all’antico Duomo di Salemi, si appresta a visitare un museo a cielo aperto, infatti dell’intero edificio sono rimaste soprattutto le colonne, la zona absidale e alcuni brevi tratti delle mura in mattoni che cingevano le tre navate.
Avvicinandosi alle nicchie rimaste intatte, è ancora possibile ammirare i meravigliosi marmi degli altari, alcune sculture e i capitelli delle colonne, che provocano nei visitatori un senso di ammirazione misto a stupore, una volta conosciuta la storia di questo affascinante monumento del passato.
Cosa fare nei pressi dell'antico Duomo di Salemi e nei dintorni
Salemi è una meta perfetta per i turisti amanti dell’arte e della natura: nella Valle del Belice, a 41 km dal Golfo di Castellammare sulla costa settentrionale e a 43 km dalla spiaggia delle Tre Fontane sulla costa meridionale, la città offre ai suoi visitatori tutte le bellezze naturali della Sicilia, come le sue splendide spiagge, ma anche tante attrazioni culturali e storiche, da visitare per chi si ferma in paese.
Il centro storico, di origini arabo-medievali, offre oltre all’antico Duomo anche una fortezza dalle origini molto antiche, il Castello Normanno di Salemi, costruito nel 1077 e perfettamente conservato. Proprio vicino al Castello, si trovano le rovine dell’antico Duomo di Salemi, un’attrazione da scoprire, ma anche una fonte di riflessione sulle conseguenze del passaggio della storia.
Molte altre, sono invece le Chiese della città, come la Chiesa di Santa Maria della Catena o la Chiesa di Maria Santissima della Misericordia, di origine seicentesca e ancora aperta ai fedeli. Facendo una rilassante passeggiata nel borgo, quindi, si potranno ammirare molte bellezze architettoniche del passato, nella splendida e verde cornice della Valle, che offre una spettacolare vista sui vigneti e sugli uliveti della zona, dalla parte più alta della città.
Qui, chi desidera approfondire la storia del borgo, potrà anche visitare il Museo Civico, per ammirare tutte le opere d’arte che erano custodite nell’ex Chiesa Madre distrutta dal terremoto.
Salemi può essere il punto di partenza per un tour che si apre alle bellezze della zona: tra i centri più vicini c’è l’area archeologica greca di Segesta, dove la principale attrazione è il bellissimo tempio dorico del V secolo a.C. ma anche Alcamo non è lontana. Ad appena 45 km, infatti, c’è questa grande e bella città, che vi offre molte attrazioni, dal Palazzo de Ballis alla Parrocchia del SS. Salvatore, senza dimenticare il Castello dei Conti di Modica, di origini medievali, situato nel cuore della città.
Da Salemi, infine, si può raggiungere anche Trapani, a soli 36 km di distanza: da qui, oltre ad ammirare le bellezze del centro come la Chiesa di Sant'Agostino e il Palazzo Milo, è possibile imbarcarsi per le Isole Egadi, dove vi aspettano le spiagge da sogno di Favignana.
Come arrivare all'antico Duomo di Salemi
Salemi, nel Libero Consorzio Comunale di Trapani, si può facilmente raggiungere in macchina e in treno.
Chi preferisce la macchina, può prendere l’A29 Palermo-Mazara del Vallo fino all’uscita per Trapani, per poi proseguire lungo la SS 188 arrivando a Salemi; in treno, la stazione più vicina è quella di Castelvetrano a circa 14 km dal paese, collegata col centro da bus o navetta.
© Giuseppe Gucciardi, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons; Pivari.com, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons