Montelepre: storia e origini del borgo dal fascino particolare

Montelepre è un borgo dalla storia molto antica e ricca di eventi particolari.

Proprio le vicissitudini che riguardano la sua fondazione e il suo sviluppo sono ancora visibili nei monumenti che si trovano nel centro cittadino e che regalano al borgo il suo fascino molto particolare. Per conoscere Montelepre più da vicino, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia e le origini del paese in provincia di Palermo.

Le origini di Montelepre

La storia di Montelepre è molto antica e inizia in epoca classica: la città greca di Hyccara era infatti alleata con Catania, Siracusa e Selinunte e per tale motivo fu rasa al suolo dagli ateniesi. Alcuni cittadini, però, riuscirono a scappare e si rifugiarono in località Monte d’Oro che, però, si trovava in una posizione troppo in alto per essere confortevole, così decisero di scendere a valle dove fondarono un borgo. Per alcuni secoli, il feudo fu proprietà del monastero di Santa Caterina di Palermo ma nel 1429 il territorio passò sotto il dominio del Duomo di Monreale. La zona era però preda degli assalti dei briganti, così l’arcivescovo chiese il permesso al re Federico d’Aragona di poter costruire una torre di avvistamento che fungesse anche da deterrente. Ottenne il consenso e la torre fu edificata nel 1435.

La storia di Montelepre

Proprio intorno alla torre, gli abitanti delle terre vicine iniziarono a costruire case e strade, al fine di avere la protezione della guarnigione della torre: fu così che si sviluppò Montelepre. Negli anni successivi, grazie al supporto dei diversi signori che si avvicendarono alla guida del feudo, il paese conobbe un certo sviluppo e furono costruite la chiesa madre nel 1600 circa ma anche ospedali e diversi palazzi signorili. Nel 1812, con l’abolizione del feudalesimo, Montelepre divenne un comune ma gli anni successivi furono molto duri in quanto prima la popolazione fu decimata da un’epidemia di colera, poi molti giovani del borgo si diedero al brigantaggio per non rispondere alla chiamata della leva. Infine dai primi anni del Novecento il borgo iniziò un lento ma inesorabile spopolamento visto che molti abitanti decisero di cercare fortuna altrove, in particolare negli Stati Uniti.

Cosa vedere a Montelepre

Tutta la storia di Montelepre si evince dalla ricchezza dei suoi monumenti. La chiesa madre, ad esempio, che è quella intitolata alla Santissima Maria del Rosario, è ancora oggi in funzione e custodisce alcune opere d’arte di grande valore. Il simbolo del paese, però, resta la Torre Ventimiglia, anche conosciuta con il nome di Torre Aragonese, che domina l’intero borgo. Fra le chiese di epoca più tarda, poi, c’è la Chiesa della Madonna del Carmelo, che è stata edificata nei primi anni dell’Ottocento e si distingue da tutte le altre per una bellissima facciata ma pure per gli interni decorati con statue e oli su tela.

Cosa fare a Montelepre

Per visitare Montelepre si può anche approfittare di una delle tante manifestazioni che vengono organizzate nel borgo. Di certo il Carnevale è fra gli appuntamenti più attesi anche perché è il momento nel quale viene inscenato il cosiddetto matrimoniu, una rappresentazione grottesca con le maschere tipiche. Inoltre anche la Pasqua è una celebrazione particolarmente suggestiva, grazie alla processione dei Misteri che vede la partecipazione di oltre 400 figuranti in costume.

Cosa mangiare a Montelepre

Il territorio di Montelepre è molto ricco pure dal punto di vista gastronomico. Qui, infatti, si possono assaggiare tutte le specialità più tipiche della cucina siciliana ma c’è una pietanza che è realizzata a Montelepre in modo particolare: si tratta della sfincia, un dolce fatto di acqua, farina e zucchero, poi fritta e condita con cannella e miele. A questo succulento dolce e a tutte le sue varianti viene dedicata una sagra nel giorno dell’Epifania che richiama ogni anno numerosi curiosi ma soprattutto golosi.

Come arrivare a Montelepre

Chi desidera arrivare a Montelepre per scoprire più da vicino la sua storia e le sue tradizioni, potrà farlo in auto, partendo da Palermo e percorrendo la Sp1 mentre chi si muove da Catania o da Enna dovrà invece percorrere la A19. I visitatori che provengono da Trapani seguiranno, invece, la A29 e poi la E933 mentre coloro che decidono di raggiungere Montelepre da Siracusa dovranno prima percorrere la A19 e poi proseguire fino a destinazione sulla E932. Infine da Messina la strada giusta è la A20 seguita dalla E90.

Coloro che preferiscono viaggiare in treno dovranno invece fare riferimento alle stazioni di Carini e di Partinico perché Montelepre non dispone di una sua stazione ferroviaria. Da queste località la meta sarà poi raggiungibile attraverso le linee di autobus locali messe a disposizione dall’azienda AST.

© Immagine di Missale P, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Condividi

Lascia un commento

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti