Torre Ventimiglia a Montelepre
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La Torre Ventimiglia Montelepre in Sicilia è diventata patrimonio dell'omonima cittadina della provincia di Palermo a partire dal 2009. Si tratta del fulcro culturale e storico del comune siciliano, in grado di nascondere un notevole valore tradizionale. Ecco cosa bisogna sapere sulla storia e sui punti di forza di una struttura davvero importante.
Origini e storia della Torre Ventimiglia
La Torre Ventimiglia a Montelepre si chiama così in ricordo dell'omonimo arcivescovo Giovanni, diventato tale a partire dal 1407 e confermato da Papa Martino V nel 1418. Giovanni Ventimiglia era un cristiano molto fervente, con l'obiettivo di rafforzare la Chiesa di Monreale. Fu un protagonista di primo piano della nuova Chiesa di Monreale durante l'epoca dello scisma d'Occidente. Fece costruire il nuovo palazzo arcivescovile e rinnovare il duomo, dando un ruolo centrale alla Chiesa.
La costruzione della Torre risale all'arco di tempo tra il 1433 e il 1435, con la cessione di alcune rendite immobiliari nel territorio palermitano. La morte di Giovanni, risalente al 1449, fece in modo che la struttura fosse lasciata alla cugina Isabella. Quindi, dopo circa 60 anni, Pietro Formica la ricevette da un consigliere di Federico II. Fu poi la volta del barone Vernagallo e successivamente del nipote. Alcune bonifiche importanti risalirono al Seicento, per opera di Pietro Bellacera. Grazie a numerosi restauri, la Torre Ventimiglia Montelepre è senz'altro una delle strutture conservate meglio nella Sicilia Occidentale.
Come è fatta la Torre Ventimiglia Montelepre
La Torre Ventimiglia a Montelepre si colloca tra le principali strutture del Golfo di Castellammare. Ha un aspetto molto particolare, essendo un esempio lampante di donjon residenziale. La costruzione è importante perché testimonia lo stile di vita e l'influenza della Diocesi di Monreale verso la fine del Medioevo. La sua forma esterna è a base rettangolare, con struttura su tre piani incorniciata da un bellissimo orologio in merlatura.
L'architettura storica ha un'altezza pari a 24 metri, ma all'inizio non avrebbe dovuto superare i 5-6. Si nota un leggero dissesto nel terzo piano, forse dovuto a un piccolo crollo. La base possiede mura fortificate, con disposizione a croce che forma quattro ambienti su diverse elevazioni. Oggi ha la forma di un grande parallelepipedo, ricoperto da numerosi edifici abitativi. Va ricordato che sorge su una rupe naturale, mantenendo intatti i segni delle rocce che un tempo l'avrebbero circondata.
Cosa fare a Montelepre e dintorni
C'è molto da fare per chi decide di visitare Montelepre, specie in determinati periodi dell'anno. Per esempio, nei giorni della Santa Pasqua, è possibile prendere parte alla celebrazione storica della Processione dei Misteri, che si tiene nella Domenica delle Palme. Da non perdere la cittadina neanche a Carnevale, con la visione della maschera u matrimoniu. In questo caso, un uomo si traveste da sposa e sfila per la città, con dietro di lui gli invitati al ricevimento fittizio.
Tutte da scoprire sono anche le architetture religiose di una località senza tempo. Tra queste, spicca la Chiesa della Santissima Trinità, che viene dedicata ai caduti delle due Guerre Mondiali. Da scoprire anche la Chiesa Maria Santissima del Rosario, risalente agli ultimi anni del Seicento e le Chiese dedicate a Santa Rosalia e Sant'Antonio. Nei pressi della Torre Ventimiglia Montelepre, ecco gli interessanti comuni di Carini e Monreale.
Come arrivare nel centro di Montelepre
Per raggiungere Montelepre, è sufficiente salire a bordo della propria auto e attraversare l'autostrada A29, per poi uscire a Montelepre - Zucco o Partinico - Trappeto, a circa 7 chilometri dalla destinazione.
In treno, la stazione di Piraineto a 10 chilometri può rivelarsi come un'idea valida. Con l'aereo, basta raggiungere l'Aeroporto di Palermo e percorrere gli ultimi 12 chilometri con mezzi propri.