Villa delle Favare di Biancavilla

La Villa delle Favare è un luogo altamente suggestivo di Biancavilla. Si trova nel suo centro storico ed è un palazzo intriso di storia. Eppure, basta poco per capire che essa è stata una residenza che ha ospitato il meglio della nobiltà del XVIII secolo. La sua posizione sopraelevata nel quartiere Casina è senz'altro molto interessante. Conosciamo meglio questo punto d'interesse storico e culturale.

Cenni storici e alcune nozioni della struttura della Villa delle Favare di Biancavilla

La Villa delle Favare di Biancavilla nasconde una notevole rilevanza storica. Come accennato in precedenza, il luogo ha visto nascere varie famiglie nobili del Settecento. Tra queste mura, varie stirpi hanno vissuto, contribuendo a rendere l'attività della località catanese sempre più fiorente e a rafforzare un casato prestigioso.

Entrando nei particolari, la villa fu fatta costruire da Don Pietro delle Favare e prende il nome proprio dalla sua famiglia. L'edificio presenta al suo interno una base quadrata, dotata di un corpo centrale e due ali laterali che si vanno a chiudere sul cortile interno. Per un lungo periodo, la struttura è stata alle prese con una situazione di decadenza e abbandono.

Dopo diversi anni, si è provveduto a una serie di lavori di restauro, che hanno avuto un notevole successo e hanno consentito alla gente del posto di ritrovare l'antico splendore della Villa, unito alla sua importanza storica. La presenza della famiglia Delle Favare è ancora oggi attestata dall'uso dello stemma reale sulla porta principale dell'edificio. L'edificio fu costruito tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, quando vide finalmente la luce. Fu ampliata con il passare del tempo e circondata da un parco immenso, ricco di arance e vialetti.

Architettura e opere d'arte della Villa delle Favare a Biancavilla

La Villa delle Favare a Biancavilla presenta al suo interno varie opere architettoniche. Nelle due ali laterali, è possibile visionare le stalle e il deposito. Basta spostarsi di poco per visionare le case dedicate ai braccianti. Oggi, la Villa è diventata la sede dell'antica biblioteca comunale intitolata a Gerardo Sangiorgio. Inoltre, è conservato l'archivio storico culturale e l'area del Gal Etna. Un arco principale si trova all'ingresso del palazzo con lo stemma arabico della famiglia Delle Favare, con un'attenzione massima rivolta al Marchese.

Cosa scoprire a Biancavilla e dintorni

La Villa delle Favare sorge nella centralissima Via Vittorio Emanuele. Si tratta di un autentico fulcro del commercio e della vita quotidiana della cittadina. Quando si sale sulla parte sopraelevata, è possibile ammirare la bellezza dell'Etna a Nord e la Valle del fiume Simeto a Sud. Non mancano le opportunità di effettuare interessanti percorsi di trekking, così come è possibile scoprire le varie bellezze architettoniche e religiose di una località intrisa di fascino.

Allo stesso tempo, Biancavilla offre altri punti di interesse tutti da conoscere. Un chiaro esempio coincide con la Basilica Collegiata intitolata a Santa Maria dell'Elemosina. Non bisogna spostarsi molto per conoscere anche il celebre Teatro La Fenice, così come non va lasciato in secondo piano l'Etna Jazz Club, che nel corso degli anni ha visto la presenza di artisti musicali di alto livello.

Come arrivare a Biancavilla

Biancavilla può essere raggiunta tramite i principali mezzi di trasporto.
Per esempio, in automobile, è possibile arrivare presso l'omonima cittadina catanese imboccando le autostrade A18 e A19. Nel primo caso, basta uscire ad Acireale o Giarre per arrivare a circa 25 chilometri dal traguardo, mentre nel secondo, bisogna farlo a Sferro - Gerbini o Catenanuova, a circa 18.

In treno, va bene uno dei due scali ferroviari di Catania per arrivare a 25 chilometri da destinazione.