Torre Campanaria di Santa Maria di Licodia
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Uno dei monumenti più rappresentativi di Santa Maria di Licodia è certamente la Torre Campanaria che da sempre è in stretta connessione con il borgo in provincia di Catania. Un tempo era considerato un simbolo religioso, oggi invece è il vessillo della società civile e della storia del borgo: ecco tutto quello che c'è da sapere sulla Torre Campanaria a Santa Maria di Licodia per organizzare la propria visita.
La storia della Torre Campanaria a Santa Maria di Licodia
Viene considerato il simbolo più glorioso del paese. La struttura è stata realizzata probabilmente nel 1143 ed era dedicata a San Nicolò per volere della comunità benedettina che ne pagò i lavori di edificazione. Sulla stessa superficie, però, in epoca precedente sorgeva una vecchia torre di avvistamento di origine araba e parte di tale struttura è stata inglobata in questa medievale.
Dopo essere stata sfruttata per molti anni come campanile, nel corso dei secoli divenne la sede di attività di tipo civile. Tuttavia nel 1454 la struttura ebbe necessità di un profondo intervento di restauro che fu interamente finanziato dall'Abate Vescovo Platamone, un religioso molto potente all'epoca, che fece poi imprimere sul lato principale della Torre il suo stemma familiare. Oggi la Torre Campanaria di Santa Maria di Licodia è visitabile previa prenotazione ed è diventata un'attrazione turistica molto importante.
L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Torre Campanaria a Santa Maria di Licodia
Dal punto di vista architettonico la Torre Campanaria ha una pianta quadrata ed è riconoscibile per il suo orlo merlato. Molto particolare anche la decorazione della facciata principale che è stata volutamente esposta ad oriente: è presente un motivo che alterna la tonalità scura della pietra lavica nera e con quella bianca rappresentata dalla pietra calcarea.
Nella facciata che invece è esposta verso sud, spicca una monofora a tutto sesto che riporta nella parte superiore le tracce di un orologio che probabilmente era presente nell'antichità e che ora non c'è più.
L'interno, invece, è suddiviso in più piani ma quello che reclama maggiore interesse da parte dei visitatori è il piano terreno perché ci sono ancora visibili le tracce delle antiche sepolture dei monaci benedettini che per lungo tempo sono stati qui. Non ci sono tracce, invece, del chiostro benedettino che era accanto alla torre e che è stato demolito nel 1929.
Cosa è possibile fare nei dintorni della Torre Campanaria a Santa Maria di Licodia
Anche se la Torre Campanaria a Santa Maria di Licodia è uno dei simboli della cittadina in provincia di Catania, non deve però essere considerato l'unico motivo per il quale si deve organizzare una visita in questo borgo. Infatti ci sono molti altri monumenti che possono essere di sicuro interesse per coloro che desiderano scoprire gli aspetti più nascosti di questo angolo della Sicilia.
Ad esempio, c'è la Chiesa Madre del Santissimo Crocifisso, considerata il luogo di culto più importante della città, che gli abitanti del borgo chiamano affettuosamente la chiesa di San Giuseppe perché al suo interno è custodita la statua che viene utilizzata nelle processioni. Molto antiche e altrettanto belle anche le chiese della Madonna del Carmelo, quella delle Anime del Purgatorio e infine quella della Madonna della Consolazione.
Dal punto di vista dell'architettura civile, oltre la Torre c'è da segnalare anche il Palazzo Comunale, che è un edificio della seconda metà del Seicento, in pieno stile rinascimentale, nonché la Fontana del Cherubino, dalle imponenti dimensioni, che sfrutta una fonte locale e che è stata edificata nel 1757.
Come arrivare a Santa Maria di Licodia
Chi si muove in auto da Catania per visitare la Torre Campanaria a Santa Maria di Licodia potrà raggiungere il borgo seguendo la SS121 mentre da Palermo e da Trapani è più indicato percorrere la A19 e poi la E932.
Da Siracusa, invece, si deve percorrere la E45 fino a destinazione così come da Messina si segue la A18.
Per chi desidera muoversi con il treno, Il borgo ha una sua stazione ferroviaria che fa parte della Circumetnea e si trova sulla linea che collega Motta Sant'Anastasia a Regalbuto.
Coloro che preferiscono l'autobus, potranno scegliere una delle linee locali messe a disposizione dall'azienda AST.