Museo Archeologico di Giardini Naxos

Il Museo Archeologico di Giardini Naxos è un importante polo museale della cittadina situata in provincia di Messina, rappresentando un’estensione del vicino Parco Archeologico di Giardini Naxos. Si tratta di un ricco Museo contenente molti dei cimeli rinvenuti negli stessi scavi effettuati nel territorio di Giardini Naxos, da cui è stato possibile riportare alla luce splendidi reperti storici che hanno permesso la ricostruzione della storia dell’intera città, sin dalle sue origini fino ad arrivare alle epoche più recenti. Il Museo Archeologico di Giardini Naxos è tra i più suggestivi della Sicilia, anche grazie al vicino Parco Archeologico, grazie al quale è possibile vivere dei percorsi alla scoperta dei luoghi più antichi di Giardini Naxos.

Storia del Museo Archeologico di Giardini Naxos

Il Museo Archeologico di Giardini Naxos è ospitato all’interno di uno scenografico fortino dell’Epoca Borbone. Oltre a questo, è presente, proprio accanto, un altro edificio in cui sono esposti diversi altri reperti archeologici, trattasi di una costruzione più moderna e risalente agli anni ’70. All’interno del Museo Archeologico di Giardini Naxos è possibile trovare reperti provenienti da scavi archeologici effettuati già alla fine dell’Ottocento, sebbene la maggior parte dei recuperi risalgono a partire dagli anni ’50 in poi, con ulteriori ricerche che vengono svolte ancora oggi e arricchiscono il polo museale con nuove scoperte degne di nota.

Cosa vedere al Museo Archeologico di Giardini Naxos

Tra i due edifici è possibile entrare in contatto con importanti realtà storiche di Giardini Naxos, tra i quali figurano reperti di inestimabile valore storico e culturale, rappresentando perfettamente le rispettive epoche di riferimento. Tutti i locali del Museo Archeologico di Giardini Naxos sono perfettamente catalogati e riescono a offrire dei percorsi didattici adatti sia per gli esperti che per i giovani studenti che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’archeologia.

- Preistoria: tutta la preistoria di Giardini Naxos viene raccontata in questo settore, in cui sono esposti diversi oggetti antichissimi che meglio caratterizzano questa epoca.
- Primi abitanti di Giardini Naxos: in questa area sono esposti numerosi reperti provenienti dalle numerose colonizzazioni di questo territorio, potendone ammirare ceramiche, vasi, utensili di uso comune, oggetti utilizzati nelle prime lavorazioni artigianali e diversi esempi di corredi funerari, quest’ultimi recuperati nella necropoli del Parco Archeologico.
- Numismatica: sono qui raccolte un gran numero di monete, le più antiche risalenti persino al V secolo a.C., un periodo in cui questo territorio era già popolato dagli antichi greci, i quali ne fecero un delle loro più importanti città in Sicilia.
- Reperti Subacquei: l’intero fortino borbonico è stato adibito per ospitare tutti i reperti provenienti dai mari siciliani, principalmente legati al territorio di Giardini Naxos, da cui sono stati recuperati anfore di ogni genere, ancore di antiche imbarcazioni, rimanenze di alcuni relitti e stive contenenti prodotti che avrebbero viaggiato per tutto il Mar Mediterraneo per scopi commerciali.

Come arrivare al Museo Archeologico di Giardini Naxos

È molto semplice recarsi al Museo Archeologico di Giardini Naxos, situato nel quartiere di Schisò, conosciuto per ospitare il monumentale Castello. È facile raggiungere la città in auto, grazie alla Strada Statale 114, che scorre lungo la costa orientale della Sicilia ed è attraversata dagli autobus delle autolinee siciliane.

Si può arrivare facilmente anche coi treni, vista la presenza della Stazione Ferroviaria Taormina-Giardini, oppure in aereo, atterrando presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, a circa 60 km da Giardini Naxos.