Il Parco Letterario a Roccalumera

Il Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera

Il poeta e scrittore Salvatore Quasimodo trascorse tutta la sua infanzia a Roccalumera, in provincia di Messina, località nella quale risiedeva la sua famiglia e dove non è nato solo perché casualmente sua madre si trovava a Modica al momento del parto.

Ovvio, allora, che fra Roccalumera e il poeta vi sia da sempre stato un rapporto molto stretto, tanto che la cittadina da qualche anno ha deciso di rendergli onore dedicandogli un vero e proprio parco letterario. In che cosa consiste e cosa si può ammirare al suo interno?
Ecco tutto quello che c'è da sapere per visitare il Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera.

Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera: storia del luogo

Il Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera nasce da un progetto dei fratelli Carlo e Sergio Mastroeni i quali hanno potuto avvalersi dell'aiuto di un membro della famiglia del poeta, ossia il figlio Alessandro Quasimodo, che oggi divide il suo tempo fra la sua produzione teatrale e cinematografica e la collaborazione con il museo che celebra le gesta di suo padre.

Il museo è stato voluto per rendere onore a uno degli esponenti più illustri di Roccalumera ma anche per consentire ai visitatori di scoprire le bellezze di questo luogo, seguendo un percorso tematico che tocca tutti i posti che sono stati cari al poeta.

L'idea prende vita alla fine degli anni Ottanta, sulla scia della volontà della Fondazione Ippolito Nievo, purtroppo però la sua realizzazione è molto più recente in quanto solo con il sostegno dell'Unione Europea e verso la fine degli anni Novanta, l'idea è stata tradotta in realtà.

Il Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera è attivo dal 1998 e da allora ha raccolto numerosi visitatori che abbinano il percorso per approfondire la conoscenza della vita e delle opere del poeta ad un tour per scoprire gli angoli più belli della località che lo ospita.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti

Si parla di parco letterario perché in realtà non si tratta di un solo edificio che ospita reperti storici e cimeli appartenenti al poeta ma di un percorso che tocca più punti, ognuno dei quali ha avuto una certa importanza per l'autore.
La visita parte dall'antica stazione letteraria che ospita alcuni degli oggetti che sono appartenuti a Salvatore Quasimodo: il luogo è stato scelto non solo per la sua bellezza architettonica ma anche in onore del padre del poeta e di suo nonno, entrambi dipendenti delle Ferrovie.

Qui il museo si compone di tre sale, una dedicata all'infanzia, una all'età giovanile e una agli anni milanesi. Oltre alla stazione ferroviaria, fa parte del Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera anche la Torre Saracena, non solo simbolo della cittadina ma anche luogo dove Salvatore giocava molto da bambino insieme al fratello: alla Torre ha anche dedicato una delle sue opere.

All'esterno della stazione, c'è il giardino museo che è stato organizzato lungo i vecchi binari abbandonati e ospita anche sale convegni e un'altra sala espositiva. Infine, fa parte del percorso anche se attualmente non è visitabile in quanto di proprietà di privati il palazzo nel quale la famiglia Quasimodo visse per molti anni.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno del Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera

Nelle sale espositive che fanno parte del Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera si possono ammirare molti degli oggetti che appartennero davvero al poeta. È certamente l'Antica Stazione Ferroviaria che è più ricca di curiosità suddivise nelle varie aree. Ad esempio, nella prima sala ci sono molti degli arredi originali che si trovavano nella casa di Roccalumera nella quale abitò la famiglia Quasimodo ma anche appunti e scritti giovanili del poeta.
Nella seconda sala, invece, i visitatori possono ammirare la corrispondenza privata di Salvatore, i suoi certificati di lavoro nonché parte della sua importante biblioteca. Nella terza sala, infine, c'è forse quello che attira di più la curiosità dei visitatori in quanto è stato interamente ricostruito il suo studio di Milano, quello in Corso Garibaldi 16: oltre ad esserci gli arredi che personalmente aveva scelto il poeta, c'è la sua laurea, le onorificenze, le fotografie, oggetti di uso quotidiano come penne, accendino, etc.
Inoltre, è possibile visionare tutto il materiale audio e video che riguardano il poeta, le sue interviste e le riprese della RAI che riguardano la cerimonia durante la quale gli fu consegnato il prestigiosissimo Premio Nobel.

Come è possibile arrivare a Roccalumera

Per visitare il Parco Letterario Salvatore Quasimodo a Roccalumera la strada da percorrere è davvero semplice in quanto la località è molto ben collegata a tutti gli altri centri della Sicilia.

In particolare, chi desidera viaggiare in auto potrà percorrere l'autostrada A18 sia da Catania che da Messina e uscire al casello di Roccalumera stessa. Da Catania e da Messina, inoltre, è possibile percorrere il tragitto anche in autobus, grazie al servizio messo a disposizione dall'azienda Etna Trasporti. Infine, la località è dotata anche di una stazione ferroviaria che è servita dalla linea regionale che collega Messina e Catania.

©GualtieroP, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons