Torre Saracena a Roccalumera
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La Torre di guardia Saracena a Roccalumera
La torre di guardia Saracena a Roccalumera che è possibile ammirare oggi, risale al XV secolo anche se si suppone sia stato edificato su di un’altra torre già esistente costruita durante la dominazione della Sicilia da parte degli Arabi, in difesa della costa.
Le torri di avvistamento, in caso di pericolo, erano utilizzate per comunicare tra loro durante il giorno con degli specchi e la notte con dei fuochi. Inoltre, per avvisare gli abitanti di un attacco imminente, suonavano le campane e un messaggero partiva per avvisare le borgate più lontane. Tramite questi avvisi, la popolazione trovava rifugio nella torre o, in alternativa, si allontanavano per raggiungere aree collinari.
Proprio per via della configurazione della torre, laddove il piano terra venisse occupato dagli invasori, i rifugiati salivano al piano superiore continuando a difendersi. Quando fu inventata la polvere da sparo, nella torre vennero aperti tre bocche dove sistemare i cannoni che erano rivolti verso il mare mentre dai vicini castelli accorreva in soccorso la cavalleria in aiuto degli assediati.
I primi proprietari della torre di guardia fu la famiglia Rocca, nobili che diedero il nome all’abitato di Roccalumera.
Durante il XVIII secolo la Torre divenne un punto fisso per i viaggiatori del Grand Tour che trovavano alloggio nelle vicinanze.
Nel 1830 la Torre subì delle modifiche. Infatti nella parte superiore della costruzione furono aperte due finestre a sesto acuto incorniciate con pietra bianca ed anche il tetto vide l’implementazione della merlatura.
Analizzando le documentazioni dell’epoca, la Torre era considerata la miglior torre mai costruita tra quelle dislocate sule coste della Sicilia e quella più forte.
Si tratta di un errore quella di definirla come ‘’Saracena’’ e sorgendo nella contrada Ficara, la Torre prese a volte questo nome, così come Palma e successivamente Zia Paola.
Tuttavia, in un documento, la costruzione viene chiamata con il nome di Sollima per via di una nobile famiglia di Messina che si insediò a Marina di Pagliara e a fine Quattrocento fece costruire un palazzo come loro residenza.
Invece il nome di Torre Ficarra potrebbe derivare dall’arabo Fakhar, che significa potente. La denominazione Palma risale all’epoca romana a causa che la fortificazione di quell’epoca si trovava in una località così chiamata.
Il suo scopo difensivo venne meno con la scomparsa della pirateria e la Torre vide ancora altre modifiche nella seconda metà del XIX secolo quando fu installato un telegrafo.
Architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella torre di guardia Saracena a Roccalumera
La torre di guardia Saracena a Roccalumera alla fine del Cinquecento si presentava con un tetto a forma di cono, due aperture sulla parte superiore e una piccola porta di ingresso che si trovava sopra alla zoccolatura. Di lato, invece, si trovava una stalla per cavalli.
Cosa è possibile fare nei dintorni della Torre di guardia Saracena a Roccalumera
Indubbiamente la vicinanza con la splendida Taormina rende questa cittadina una imperdibile meta da visitare.
Porta Messina è l’ingresso nord al centro storico. Oltrepassandola si arriva nella strada principale di Taormina, Corso Umberto I. Di contro, Porta Catania è l’entrata dalla parte meridionale della cittadina. Queste porte erano parte integrante di un sistema fortificato realizzati dagli Arabi per difendere la città. Tra Porta Messina e Porta Catania si innalza Porta di Mezzo, conosciuta come Torre dell’Orologio.
La Porta Messina attualmente visibile è quella che Ferdinando IV di Borbone, inaugurò all’inizio del XIX secolo.
Si suggerisce la visita di Piazza Duomo, location preferita da illustri personaggi che visitarono Taormina come Brahms, Wilde, Dumas jr., Wagner, Guy de Maupassant etc.
In questa piazza, oltre all’edificio religioso più importante della città si trova anche il Palazzo del Comune e al centro, si eleva da una serie di gradoni circolari, una seicentesca fontana attribuita ad un allievo del Montorsoli.
Ovviamente non può mancare la visita al più antico ed importante di Taormina: il Teatro Greco. La sua ubicazione permette di avere una scenografica panoramica sia del Mar Jonio che dell’Etna.
Sicuramente il teatro fu fatto realizzare da Ierone II, il tiranno di Siracusa durante il III secolo a.C. come si evince dal nome della moglie, Filistide, inciso su alcuni gradini.
I romani, nel II secolo d.C. provvidero a ricostruirlo con una cavea avente un diametro di oltre cento metri e gradinate divise in ben nove settori. Alla cima delle gradinate, è visibile un portico doppio, protetto da una volta, che presentano trentasei nicchie di piccole dimensioni che forse ospitarono delle statue. Durante l’epoca romana, il teatro fu utilizzato in arena per ospitare i ludos dei gladiatori. Da tempo, il teatro ospita eventi culturali di varia natura.
Come è possibile arrivare alla Torre di guardia Saracena a Roccalumera
In auto
Dall’aeroporto di Catania "Fontanarossa" 50 Km: Percorrere l'autostrada A18 Catania-Messina in direzione Messina, uscire per Roccalumera.
Da Messina percorrere l'autostrada A18 ME - CT ed uscire al casello di Roccalumera.
Da Palermo dirigersi verso l'autostrada A19 PA-ME e dirigersi verso l'autostrada A18 Catania-Messina ed uscire al casello di Roccalumera. (uscita prima di Taormina)
© Carab65, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons