La Torre dei Saraceni a Santa Teresa di Riva

La Storia della Torre dei Saraceni a Santa Teresa di Riva

Da Torre di avvistamento costiero a monumento tra i più importanti della città, la Storia della Torre dei Saraceni a Santa Teresa di Riva, nella Città Metropolitana di Messina, racconta oltre 1000 anni di vita della torre che rappresenta una delle attrazioni più interessanti di Santa Teresa.

La costruzione, che si trova nel quartiere Bucalo, serviva intorno all’anno Mille per difendere il borgo dalle incursioni dei pirati. All’epoca tutti i predoni e gli avventurieri che giungevano dal mare, venivano identificati come saraceni e così, la torre prese il nome di Torre dei Saraceni, nome con cui la conosciamo ancora oggi.

Affiancata al Santuario di Santa Maria del Carmelo, la torre è inglobata in un edificio più grande a due piani, al quale in passato era annesso anche un piano terra oggi interrato e inagibile; la proprietà dell’intero edificio è passata dall’Archimandrita Leonzio Crisafi nel XV secolo, alla famiglia Bucalo, che la divise in varie frazioni, riducendo anche l’altezza dell’edificio e modificandone l’architettura.

Le modifiche più importanti avvennero nel 1929, quando a causa dei lavori per la costruzione del nuovo Santuario di Santa Maria del Carmelo, fu demolita anche un'ala del fabbricato annesso alla torre.

Il piano interrato, oggi inaccessibile a causa dei danni provocati dall’alluvione del 1958, sembra dare accesso ad un passaggio sotterraneo che collegherebbe la Torre dei Saraceni con un’altra torre posta a circa 250 metri di distanza, ma le inaccessibili condizioni del sotterraneo custodiscono ancora oggi il segreto di questo sottopassaggio.

L’architettura della Torre dei Saraceni a Santa Teresa di Riva

Se la storia della Torre dei Saraceni a Santa Teresa di Riva ci dice poco o nulla a proposito del misterioso sottopassaggio, quella che possiamo invece vedere chiaramente è la sua splendida architettura.

La torre di forma cilindrica, si ergeva per circa 15 metri in altezza, verso il cielo, culminando in una volta, anche se oggi ne possiamo vedere una versione a dimensioni ridotte e con copertura piana dalla classica merlatura medievale. La superficie è ricoperta da pietre.

Sulla torre si possono osservare diverse aperture con cornici in mattoni e anche un balconcino, che però non faceva parte della struttura originaria. Il lato della torre che guarda verso la piazza, è caratterizzato da tre finestre sovrapposte in stile gotico. Osservando bene la torre, in alcuni punti è possibile vederne la copertura originaria, nonché alcune parti del vecchio edificio adiacente ormai demolito.

Al suo interno, la torre ospita un unico ambiente per ogni piano.

Cosa è possibile fare nei pressi della Torre dei Saraceni a Santa Teresa di Riva e nei dintorni

La Storia della Torre dei Saraceni ci consegna un edificio affascinante, che attrae i visitatori non solo per la sua bellezza, ma anche per le sue vicende avventurose e a tratti cariche di mistero. Allora, un soggiorno a Santa Teresa di Riva sarà l’occasione perfetta per scoprire tutto quello che riguarda la Torre dei Saraceni.

La vicinanza con il Santuario di Santa Maria del Carmelo, Chiesa Madre di Santa Teresa di Riva, consente di scoprire anche il più importante edificio religioso della cittadina, che si affaccia su Via Regina Margherita in centro e custodisce tesori sacri e artistici numerosi e impressionanti.

In città troverete anche molte altre Chiese da visitare, come la Chiesa della Madonna delle Grazie del XVIII secolo che si trova nella frazione di Fautarì o la Chiesa della Madonna del Rosario, dove potrete ammirare il complesso della Madonna di Pompei.

Per scoprire davvero tutte le bellezze di Santa Teresa di Riva, passeggiate nelle strade del centro, ammirando i villini in stile Liberty e i palazzi ottocenteschi che si trovano in città, come Villa Crisafulli Ragno, che ospita anche il parco cittadino o Villa Carrozza, nella quale potrete ammirare i meravigliosi affreschi degli interni.

Se la stagione lo permette, non dimenticate di fare un salto in spiaggia: la frazione marina di Santa Teresa di Riva si affaccia sullo splendido Mar Ionio e qui l'acqua è cristallina e limpida, perfetta per un tuffo tra una visita e l’altra.

Risalendo il fiume verso l’entroterra, nei pressi di Savoca, a meno di 10 km dal litorale, troverete la bellissima Chiesa di San Nicolò, costruita nel XIII secolo e custode di numerose statue e dipinti del Seicento, come la statua argentea di Santa Lucia o la pala d’altare raffigurante la Madonna del Parto.

A soli 38 km da Santa Teresa di Riva, potrete infine raggiungere Messina, dove tra le principali attrazioni della città troverete il Duomo, la Fontana di Orione e il Forte Gonzaga.

Come arrivare a Santa Teresa di Riva

Arrivare a Santa Teresa di Riva, nella Città Metropolitana di Messina, è facile sia in macchina, sia in treno.
Chi preferisce l’auto, può prendere l’A18 Messina-Catania e svoltare all’uscita per Roccalumera a circa 3 km dal paese, mentre i viaggiatori che preferiscono il treno, potranno scendere direttamente alla Stazione di Santa Teresa di Riva, che si trova in centro.

© Eugenio Nicola Scarcella, Public domain, via Wikimedia Commons