Ballo della Cordella di Petralia Sottana

Na vota de qua e na vota de là, e la curdedda ‘ntricciari se fa…
Con queste parole ha inizio a Petralia Sottana il Ballo della Cordella: parte la danza che dalla terra, attraverso il corpo e il movimento dei ballerini, tesse con la corda le quattro stagioni e riporta in vita, ogni anno, le più antiche tradizioni contadine della Sicilia.

Come una giostra che gira, il ballo, in un vortice di musica e divertimento, rappresenta il passare del tempo, scandito dalle attività del lavoro nei campi: aratura, semina, germinazione e raccolta vengono rappresentati dalle figure di ballo, con i nastri intrecciati.

Rito propiziatorio eseguito dai contadini nei tempi antichi e rivolto alla dea Cerere, oggi il Ballo della Cordella fa parte delle più sentite tradizioni popolari e viene messo in scena ogni anno, dal 1936, dai ballerini del paese che, a coppie, danzano tenendo i nastri colorati legati alla pertica.

La tradizione vuole che il Ballo della Cordella preceda il passaggio di un Corteo Nuziale con gli sposi e i loro ospiti in abiti tradizionali, accompagnati da cavalli appositamente bardati per l’occasione. La festa in onore degli sposi prosegue in un campo sportivo, per l’occasione trasformato in aia.

Una vera e propria rievocazione storica, che consegna alle nuove generazioni e ai turisti che si trovano a Petralia Sottana un antico tesoro della cultura siciliana.

Capurali e Ballerini

I protagonisti del Ballo della Cordella a Petralia Sottana sono i ballerini, guidati dal capurali, il capogruppo che con le sue parole scandisce i tempi della danza. La musica che guida tutto lo spettacolo è la tarantella, suonata dal vivo dalla banda del paese.

I ballerini sono 24, divisi in 12 coppie: gli uomini indossano vesti tradizionali con gilet, camicia bianca, pantaloni al polpaccio e calzettoni alti, mentre le donne vestono l’abito tradizionale composto da camicia bianca, corsetto e ampia gonna lunga. Gli abiti, in diversi colori, creano piccoli vortici variopinti a ogni movimento, intensificando l’effetto dell’intreccio che si crea con i nastri colorati.

Ciascun ballerino tiene in mano un nastro colorato e tutti i nastri fanno capo all’alta pertica in legno, posizionata al centro del cerchio formato dai ballerini. Nel primo giro di danza, i ballerini intrecciano i nastri, che poi vengono districati al giro successivo, nel verso opposto. In questo modo, si creano figure che vanno a rappresentare le quattro stagioni e le fasi di lavorazione della terra nell’antica tradizione contadina. L’ultima figura, quella della raccolta, va a creare la forma di un ombrello, sotto cui passa il Corteo Nuziale.

Il Corteo Nuziale

A Petralia Sottana il Ballo della Cordella precede il passaggio del Corteo Nuziale, perché nella tradizione, dopo il raccolto, ultima fase del lavoro nei campi, si potevano finalmente celebrare i matrimoni; e allora, ecco arrivare la sposa e lo sposo, con i loro familiari e amici, che sfilano in corteo passando sotto all’ombrello di nastri colorati.
La sposa indossa un abito prezioso: grigio ed elegante, è però illuminato da una miriade di ricami settecenteschi.

In mano tiene il Rosario e la conocchia, che simboleggiano la sua dedizione allo sposo e al lavoro. Anche il compagno indossa abiti d’epoca e insieme a familiari e amici, gli sposi proseguono nella processione dirigendosi nella parte alta del paese. Al corteo si possono ammirare anche i bellissimi cavalli che accompagnano gli sposi, bardati con paramenti d'epoca.

Dove si svolge il Ballo della Cordella a Petralia Sottana

A Petralia Sottana il Ballo della Cordella si svolge presso il Collegio di Maria e da qui parte il Corteo Nuziale che poi si dirige verso la parte alta del paese, attraversando Corso Agliata e raggiungendo la Chiesa Madre di Maria SS. Assunta. Prima che i festeggiamenti finiscano, tutti i partecipanti si volgono verso il Monte Alto, dove si trova il Santuario della Madonna dell’Alto, rivolgendo alla Vergine una preghiera di ringraziamento, per l’abbondanza concessa nel raccolto.

In paese, i turisti che arrivano per assistere al Ballo della Cordella, possono trovare anche altre attrazioni per trascorrere piacevolmente un soggiorno da ricordare a Petralia Sottana: naturalmente, oltre alla Chiesa Madre, infatti, ci sono altri edifici sacri, come la Chiesa di San Francesco d’Assisi e la Chiesa della Santissima Trinità.

Tra gli edifici civili, la centrale idroelettrica poco distante dal paese è un classico esempio di architettura industriale, mentre presso il Museo Civico Antonio Collisani si possono trovare le sezioni dedicate ai minerali e all’archeologia, dove anche i ragazzi potranno appassionarsi nella scoperta della storia e della geologia locale.

Palazzo del Giglio, l'attuale sede del Municipio di Petralia, è un'altra delle bellezze architettoniche da visitare in paese, costruito nel XIX secolo e fronteggiato da una bella fontana.

Come arrivare a Petralia Sottana

Petralia Sottana dista circa 107 km da Palermo e si trova a metà strada tra il capoluogo e lo Stretto di Messina. I turisti che vogliono arrivare in paese per assistere al Ballo della Cordella, possono farlo sia in macchina che in treno.

Con la macchina, prendere l’A19 Palermo-Catania e svoltare all’uscita per Irosa, a 10 km dal centro, oppure l’A20 Messina-Buonfornello e uscire all’altezza di Castelbuono-Pollina a 22 km da Petralia.

Il paese è collegato da bus e navette con la Stazione di Cefalù, a circa 25 km: i viaggiatori che preferiscono il treno, possono quindi scendere in stazione e raggiungere facilmente Petralia Sottana.

Un invito a nozze

Scoprire le tradizioni più antiche e radicate nella cultura dell'isola, sarà un vero piacere che allieterà la vostra permanenza in Sicilia, quindi la prima Domenica successiva a Ferragosto, siete tutti invitati a Petralia Sottana per il Ballo della Cordella, al quale seguirà il Corteo Nuziale: dopo l'evento, potrete gustare i migliori piatti della tradizione petralese, dai formaggi madoniti ai salumi, dal cous cous di pesce al pollo ripieno, da assaggiare nei migliori ristoranti del borgo.

Non mancate!