Gli Archi di Pasqua a San Biagio Platani

San Biagio Platani, il mese di aprile e la festa di Pasqua: un incontro in provincia di Agrigento, per celebrare la Resurrezione di Nostro Signore in un modo completamente diverso dal solito.

Nel paese di 2.000 abitanti, dove la tradizione incontra la storia e diventa mito, la comunità locale dei fedeli cristiani festeggia la Pasqua con un calendario davvero ricco di eventi: Confessione ed Eucarestia, Via Crucis, Processione e Marcia per la Pace, Veglia Pasquale, Messa di Risurrezione, si ripetono e si alternano nei giorni che precedono la Pasqua, mentre la domenica c’è l’incontro tra il Cristo Risorto e la Vergine Maria, proprio sotto gli Archi di Pasqua.

Gli Archi di Pasqua a San Biagio Platani sono alte, imponenti e spettacolari strutture, costruite con materiali naturali come canne e rami, per decorare le strade di San Biagio Platani e incorniciare il momento clou delle celebrazioni pasquali, con elementi simbolici che rappresentano la Casa del Signore.

La storia di San Biagio Platani con la Festa degli Archi di Pasqua

A San Biagio Platani la Festa degli Archi di Pasqua inizia nel Seicento, quando i fedeli di due delle Chiese principali del paese, la Chiesa Madre e la Chiesa del Carmine, iniziano a decorare con archi trionfali e strutture in legno, l'esterno di ciascuna Chiesa. Riproducendo all’aperto archi, navate e abside, con la Festa degli Archi di Pasqua si celebra in grande la Resurrezione del Signore, la vittoria della vita sulla morte.

Ad adornare gli archi, ci sono tutti i frutti dell’isola, dal pane alle arance, dall’alloro ai datteri, fino ai ramoscelli d’ulivo, un simbolo del cristianesimo. Ogni arco racconta una storia e una leggenda, che come unico filo conduttore vede la rinascita della vita. Uno di questi in particolare, racconta la leggenda della Principessa Sicilia.

La leggenda della Principessa Sicilia a San Biagio Platani

La leggenda della Principessa Sicilia, ricordata dai rami d’ulivo, narra la storia di una bellissima principessa in pericolo; abbandonata dai suoi genitori che per evitare la fine del loro regno da carestie e pestilenze, furono costretti ad imbarcarla in mare aperto, affidandola alle onde e ai venti.

Approdando su una splendida isola ricca di cibo, acqua potabile e fiori, la principessa di nome Sicilia, incontrò l’amore, un altro principe che aveva avuto il suo stesso destino, dando vita al popolo siciliano. Sicilia, il nome rimasto all’isola, deriva dai termini Sik ed Elia, rispettivamente fico e ulivo.

Quando si svolge la Festa degli Archi di Pasqua a San Biagio Platani

A San Biagio Platani la Festa degli Archi di Pasqua ruota intorno alla Festa della Resurrezione, circa 10 giorni a cavallo della domenica di Pasqua.

Dove si svolge la Festa degli Archi di Pasqua a San Biagio Platani

I festeggiamenti a San Biagio Platani per la Festa degli Archi di Pasqua si svolgono presso la Chiesa Madre e in Piazza del Carmine, ma sono anche altri i punti del centro toccati dalla Processione e dalla Via Crucis, come Corso Umberto I.

Cosa fare a San Biagio Platani durante la Festa degli Archi di Pasqua

San Biagio Platani con la Festa degli Archi di Pasqua rivela tutta la sua vitalità: in paese oltre alle celebrazioni Eucaristiche, alle Messe e alle Processioni, troverete animazione per i bambini, concerti e spettacoli di intrattenimento.

Le tradizioni popolari del paese e le celebrazioni religiose della comunità, vi ispireranno sicuramente a esplorare questa splendida zona: lo spettacolo degli archi, da approfondire presso il Museo degli Archi e la Chiesa Madre di San Biagio; o nei dintorni, la Parrocchia della S.S. Trinità a Cianciana, la Torre dell’Orologio, il Chiostro del Convento e la Chiesa del Calvario, sono altre attrazioni di Cianciana, a circa 21 km da San Biagio Platani.

Come arrivare a San Biagio Platani per la Festa degli Archi di Pasqua

Chi vuole raggiungere San Biagio Platani per la Festa degli Archi di Pasqua, può arrivare facilmente in macchina o in treno.
In auto, San Biagio si raggiunge da Est tramite la Strada Statale degli Scrittori, mentre da Nord si percorre la Strada Statale della Valle dei Platani. In treno, scendere alla Stazione di Agrigento Centrale, a circa 22 km dal paese, dove si arriva con bus o navetta.