Festa del raccolto a Cianciana

La festa del raccolto di Cianciana si svolge ogni anno l'ultimo giorno di luglio, più precisamente nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto. Tale manifestazione ha un'origine piuttosto antica, affondando le sue radici nelle tradizioni pagane. Lo scopo della festa è quello di celebrare lo spirito di accoglienza e la generosità del popolo ciancianese ma anche di valorizzare il territorio dell'entroterra siciliano e la sua cultura culinaria.

In passato, tale festa rappresentava infatti l'omaggio che i contadini della zona facevano alle divinità della terra per ringraziarle dell'abbondanza del raccolto. La festa del raccolto potrebbe quindi risalire ai tempi in cui si scoprì la coltivazione del grano e pertanto se ne ringraziavano le divinità agricole come Demetra.
Durante l'ultima notte di luglio quindi, i ciancianesi, i turisti e più in generale i siciliani popolano le vie del centro storico che vengono illuminate da grossi fuochi su cui vengono cucinati frumento, fave e ceci. In tale occasione chi lo desidera può quindi assaggiare i deliziosi piatti della tradizione culinaria contadina della zona e apprezzare anche l'ottimo vino locale.

La storia della sagra del raccolto a Cianciana

La storia della festa del raccolto Cianciana è piuttosto antica e probabilmente risale già ai tempi della dominazione greca. In passato, la festa era dedicata alla celebrazione del raccolto e più in particolare al ringraziamento che i contadini facevano alle divinità per aver concesso loro abbondanza di cereali. Più in particolare gli storici hanno ipotizzato che, nel periodo pre-romano, durante le notti di luglio venivano omaggiate la dea Demetra e sua figlia Core. Proprio in quel periodo venne infatti scoperta la coltivazione del grano e più in generale dei cereali i quali rappresentavano la base dell'alimentazione mediterranea.

Quando si svolge la manifestazione

La sagra del raccolto di Cianciana si svolge l'ultimo giorno di luglio, più precisamente nella notte tra il 31 luglio ed il primo di agosto.

Dove si svolge la festa del raccolto Cianciana

La festa del raccolto Cianciana si tiene nel centro storico del paese. La piazza principale e le vie limitrofe si animano di spettacoli e fuochi sui quali, grazie all'ausilio di grossi pentoloni, vengono preparati piatti tipici a base di cereali.

Cosa fare durante l’evento

Durante la festa del raccolto, a Cianciana è possibile svolgere numerose attività. Più in particolare nel centro del paese è possibile assistere a spettacoli ed esibizioni folcloristiche con canti e balli tradizionali. Non solo, nella piazza principale è inoltre possibile gustare diversi piatti tipici preparati in apposite pentole a base di fave, frumento e ceci ma anche gustare del vino siciliano. In tale occasione si svolge inoltre la rappresentazione della cosiddetta Pisata del frumento.

Attraverso le diverse attività organizzate è quindi possibile conoscere la tradizione locale ma anche scoprire gli usi e costumi di quest'area della Sicilia. Lo scopo è quindi quello di valorizzare il territorio che circonda la valle del fiume Platani ma anche di sensibilizzare sul tema del turismo sostenibile.

Durante la serata è possibile ammirare la preparazione dei ceci, del frumento e delle fave su grandi fuochi che illuminano le vie della città. In questo modo turisti e visitatori hanno l'opportunità di assaporare i cibi tipici della tradizione siciliana, accompagnati dagli ottimi vini della zona.

Come arrivare a Cianciana

Partendo dall'aeroporto di Palermo (che dista circa 145 km) il tempo di percorrenza stimato è di circa 1 ora e 30 minuti in auto, percorrendo la A29 fino all'uscita di Castelvetrano, successivamente imboccare la SS115 e poi la E931 in direzione Agrigento fino all'uscita Ribera.
Partendo dalla città di Palermo, per raggiungere Cianciana in auto è necessario imboccare Viale Regione Sicilia, proseguendo sulla A19 fino all'uscita in direzione Agrigento-Villabate. Proseguire poi sulla SS121 e successivamente imboccare la SS189 verso Lercara Friddi. Prendere la SS188 in direzione Santo Stefano di Quisquina e al bivio per Filaga prendere la SS118.

Partendo da Catania percorrere la E45 proseguendo sulla RA15 in direzione Palermo. Procedere sulla A19 in direzione Caltanissetta. Attraversare Agrigento e imboccare la SS118.