Festa della Madonna di Gibilmanna a Cefalù

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  • Feste

Data dell'evento

  • la prima Domenica
  • Settembre

La Festa della Madonna di Gibilmanna inizia con i pellegrini che, scalzi, raggiungono il Santuario per pregare ai piedi della statua della Vergine. Il giorno della Festa oltre alle liturgie e alla processione, si celebra un rito antico, la donazione dell’olio da parte di un comune della diocesi di Cefalù. L’offerta è un momento importante dell’evento poiché la lampada ad olio illumina il simulacro della Vergine durante tutto l’anno.

La Festa della Madonna di Gibilmanna

Nei giorni precedenti la Festa molti pellegrini provenienti da tutte le province dell’isola, accorrono scalzi al Santuario per chiedere l’aiuto della Vergine o per una grazia ricevuta. Il giorno della Festa ci sono le liturgie mattutine e nel pomeriggio i devoti portano in processione il simulacro della Madonna tra le strade di Cefalù. Il corteo è composto dalle confraternite, dal clero, dalle autorità civili e militari, seguono poi la banda musicale e i fedeli.
Dopo la processione si svolge una celebrazione religiosa nel piazzale antistante la chiesa che si conclude con una speciale offerta alla Madonna di doni e olio. L’olio in particolare viene fornito ogni anno da un comune diverso della diocesi e viene utilizzato per la lampada accesa ai piedi della statua della Vergine.

La storia della Festa di Gibilmanna e della devozione dei fedeli

Il culto della Vergine per la popolazione di Gibilmanna inizia nel IX secolo quando i padri benedettini venerano una raffigurazione della Madonna dipinta su una parete di un’antica chiesa oggi scomparsa.
Il Santuario è costruito attorno al 1619, annette parte del vecchio edificio ormai quasi distrutto e accoglie molti pellegrini. In un primo tempo i fedeli celebrano la Vergine il 15 agosto, ma dal XIX secolo la Festa viene spostata all’8 settembre, poiché in agosto le attività nei campi sono ancora molto impegnative. I devoti per anni si inerpicano su per i sentieri delle Madonie con l’aiuto dei muli e la notte precedente l’8 settembre si riuniscono ai piedi del Santuario per cantare insieme inni e litanie. Nel 1954 Papa Pio XII proclama la Madonna di Gibilmanna patrona di Cefalù.

Quando si svolge l’evento

Dal 1970 la Festa della Madonna di Gibilmanna si svolge ogni anno la prima domenica di settembre.

Dove si svolge la Festa della Madonna di Gibilmanna

L’evento si svolge presso il Santuario di Gibilmanna dedicato alla Vergine sul Pizzo Sant’Angelo a Gibilmanna, in una contrada di Cefalù in provincia di Palermo.

Cosa fare durante l’evento

Durante la Festa, Cefalù si riempie di fedeli e turisti che accorrono in città per visitarla. Il Santuario custodisce diverse opere d’arte di grande interesse, tra queste l’altare del XVII secolo di Baldassare Pampillonia dove è collocata la statua della Madonna.
Ai due lati della Chiesa ci sono due statue di marmo raffiguranti San Giovanni Battista di Scipione Casella e Sant’Elena di Fazio Gagini. Appena fuori l’edificio i turisti possono visitare il Museo delle opere d’arte rappresentative dell’arte francescana, una biblioteca antica con testi del ‘500, del ‘600 e del ‘700 e le catacombe settecentesche. A mezz’ora d’auto dal Santuario c’è il centro storico di Cefalù che conserva tracce del passaggio di greci, arabi e normanni e perciò è da non perdere. Nel cuore della rocca si erge il Duomo della città, decorato con splendidi mosaici mentre poco lontano c’è un lavatoio medievale ancora intatto che attira numerosi visitatori.

Come arrivare al Santuario della Madonna di Gibilmanna per assistere all’evento

In auto, da Palermo imboccare la E90 da via Roma e proseguire in direzione della SS113 a Cefalù. Uscire allo svincolo di Cefalù e proseguire per 15km fino a via del Giubileo Magno a Gibilmanna dove si trova il Santuario.
Da Messina prendere la E90 da Rometta e seguire la strada in direzione di Viadotto Sovrappasso a Pollina. Dopo 130km imboccare l’uscita Castelbuono e proseguire lungo la SS113 fino a via del Giubileo Magno.
Da Catania prendere via Plebiscito e proseguire per 6,6km in direzione della A19. Seguire la A19 verso Messina e dopo 153km imboccare l’uscita Cefalù sulla A20. Proseguire lungo la SS113 fino a via del Giubileo Magno a Gibilmanna.
Da Siracusa prendere la E45 da viale Orsi e seguire la strada in direzione della SS113 a Cefalù. Dopo 218km imboccare lo svincolo di Cefalù verso la SS113 fino al Santuario in via del Giubileo Magno.

 

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