Festa della Domenica in Albis a Capizzi

La Festa della Domenica in Albis si svolge a Capizzi in provincia di Messina nel cuore del Parco dei Nebrodi. La manifestazione coinvolge le antiche confraternite del borgo che, vestite in abiti tradizionali, portano in processione tra le strade del centro antico la statua di San Giovanni Bosco e il simulacro della Madonna delle Grazie adornata con gli ex voto dei fedeli.

Descrizione della Festa della Domenica in Albis a Capizzi

La Festa inizia alle 10.30 nella Chiesa di San Giacomo a Capizzi quando i fedeli delle venerabili confraternite della Buona Morte, di San Giacomo, di San Sebastiano e San Bartolomeo prendono in spalla la statua di San Giovanni Bosco, patrono della città e si spostano in processione verso la Chiesa Madre.

Qui la comunità assiste a una celebrazione liturgica anche con le venerabili confraternite di Sant’Antonio da Padova, di San Leonardo e del Santissimo Sacramento. I confratelli indossano una cappa, un mantello, un cappuccio, una corda che funge da cintura e guanti e si distinguono tra loro dal colore dell’abito e da alcuni elementi particolari come il tamburo, il crocifisso, il gagliardetto, la bandiera o le torce. Dopo la messa alcuni confratelli si spostano nella Chiesa della Madonna delle Grazie dove prendono in spalla una statua della Vergine coperta di ex voto in oro e danaro.

La processione con i due simulacri Sacri percorre le strade cittadine accompagnata da alcune bambine con ceste di fiori mentre fa da sfondo uno spettacolo pirotecnico. Nel primo pomeriggio il corteo riporta la statua di San Giovanni Bosco nella Chiesa di San Giacomo e prosegue verso la Chiesa Madre della città dove viene depositata la statua della Madonna. Il simulacro resta nel Santuario fino al 3 settembre quando, in occasione della festa di Sant’Antonio da Padova, viene riportato in processione nella sua chiesa.

La storia della Festa della Domenica in Albis a Capizzi

La Festa della Madonna delle Grazie ha origini antiche. Nel 1648, infatti Filippo V Re di Spagna e di Sicilia prostrato da guerre e carestie, impone a tutte le città e i paesi del suo regno che hanno un vessillo o un simulacro della Madonna di portarlo in processione presso la Chiesa Madre per chiedere alla Vergine pace e prosperità. La comunità di Capizzi, molto devota a una tela che raffigura la Madonna che allatta, obbedisce alla richiesta del Re. Inizia così il rito della processione della Madonna delle Grazie e nel 1769 l’antica tela viene sostituita da una statua della Vergine commissionata a Roma dal Barone Francesco Russo. Il corteo dalla metà del ‘900 include il simulacro San Giovanni Bosco.

Quando si svolge la Festa della Domenica in Albis

L'evento si svolge la domenica dopo Pasqua, chiamata anche della Divina Misericordia o secondo il dialetto locale "Duminica Nuvedda".

Dove si svolge la Festa della Domenica in Albis

La processione parte dalla Chiesa di San Giacomo poi segue via Vespri fino alla Chiesa Madre. Il corteo prosegue verso piazza Mercato, via Roma, piazza San Giacomo e infine via Vespri e piazza Umberto I.

Cosa fare a Capizzi e nei dintorni

La Festa della Madonna delle Grazie è l’occasione per visitare la Chiesa Madre del borgo che ha una struttura medievale e un portale gotico di pregio. A pochi metri si può visitare il Santuario di San Giacomo una chiesa che risale al periodo normanno e custodisce una statua in marmo della Madonna del Soccorso. L’opera dello scultore rinascimentale Antonello Gagini è del 1517 e richiama molti turisti ogni anno.

Poco fuori dal paese c’è il Parco dei Nebrodi, la più grande area protetta della Sicilia che offre numerosi itinerari per passeggiate nella natura caratterizzate da una vegetazione molto varia e fitta.

Come arrivare a Capizzi

In auto, da Messina imboccare l’autostrada A20 da viale Boccetta e dopo circa 100km prendere l'uscita verso S. Agata Militello. Proseguire per 50km sulla SP168 e seguire le indicazioni per via Teatro a Capizzi e dopo 35m si trova piazza Umberto I con il Santuario di San Giacomo dove ha inizio la Festa della Domenica in Albis.