Sagra del Cavatello e Peperone a Cerami

La Sicilia, si sa, è anche terra di eno-gastronomia e cucina semplice e genuina ma non per questo meno gustosa. Ne sono un esempio tipico le tantissime sagre che ogni mese dell'anno si tengono in diverse località siciliane. Fra queste è da annoverare la Sagra di Cerami che è dedicata al cavatello e al peperone: ecco tutto quello che c'è da sapere per partecipare.

Che cos'è la Sagra del Cavatello e del peperone a Cerami

Il nome originale della sagra si rifà al dialetto siciliano ed è U Pipi Ciramisi e du Cavatìeddu Atturratu, per indicare appunto questi due elementi tipici che fanno parte della cucina del territorio. In particolare, il peperone di Cerami viene preparato secondo una tecnica di cottura particolare, in quanto viene prima arrostito e successivamente condito con olio e sale per poi essere gustato da solo oppure accompagnato da crostini di pane e come secondo con carne e pesce.

Il cavatello, invece, non è un formato di pasta come il nome potrebbe far credere ma si tratta di un biscotto secco la cui produzione è proprio tipica di questo territorio e difficilmente può essere gustato altrove. La Sagra di Cerami è quindi un'occasione unica per scoprire questo territorio che è caratterizzato dalla presenza del Parco dei Nebrodi e al tempo stesso lasciare che il proprio palato venga conquistato da queste leccornie.

La storia della Sagra a Cerami

La Sagra di Cerami ha una storia relativamente recente in quanto la sua prima edizione si è tenuta nel 1992. L'obiettivo degli organizzatori era quello di far conoscere ad un vasto pubblico la bontà del peperone prodotto e raccolto in queste zone, così da sdoganarlo da un utilizzo prettamente locale.

Dopo qualche anno si è voluto abbinare al peperone anche un altro prodotto molto tipico del territorio che è appunto il cavatello, questo biscotto fatto con farina, zucchero e uova e poi inzuppato in uno sciroppo realizzato con mandorle che sono state precedentemente tritate in modo fine, miele, cannella e aromi di vario tipo.
Dall'anno della sua prima edizione, la manifestazione non ha saltato un appuntamento, per la gioia dei cittadini di Cerami ma anche di tutti i turisti che ogni anno affollano le strade del paese proprio in vista di questo appuntamento eno-gastronomico.

Quando si tiene la Sagra a Cerami

Non esiste una data fissa per l'organizzazione dell'annuale Sagra di Cerami dedicata al peperone e al cavatello in quanto l'appuntamento non è legato ad alcuna celebrazione religiosa. La sua organizzazione, quindi, può variare di anno in anno con l'unica costante di essere sempre prevista durante il weekend, così da consentire ad un maggior numero di persone di prendervi parte.

Generalmente la sagra viene inserita in un fitto calendario di eventi estivi, fra la fine del mese di agosto e le prime due settimane di settembre, il periodo nel quale avviene solitamente la raccolta di questo speciale peperone dolce.

Dove si tiene la sagra

Ovviamente la Sagra di Cerami si svolge nell'omonima località che si trova all'interno del Parco dei Nebrodi. A differenza di altri eventi religiosi che coinvolgono l'intero territorio comunale, la Sagra del Cavatello e del peperone viene allestita in un luogo che è conosciuto da tutti come gli schicci di Lavina, una zona immediatamente adiacente ad una rinomata fonte di acqua potabile.

Lo spiazzale che ospita gli stand si trova immediatamente al di sotto del santuario che è dedicato alla Madonna della Lavina. La leggenda narra che fu costruito per celebrare il ritrovamento di un quadro del 1300 che raffigura proprio la Vergine e che vagava nelle acque del torrente senza rovinarsi in alcun modo. La festa dedicata alla Madonna della Lavina cade il 7 settembre e spesso coincide con le date dedicate alla sagra del peperone di Cerami.

Cosa fare durante la Sagra del Cavatello e del peperone a Cerami

Oltre alle degustazioni alimentari dei prodotti tipici, sono numerose le attività che possono essere svolte durante la Sagra del Cavatello e del peperone a Cerami e che la rendono un appuntamento imperdibile per tante persone diverse. L'attrazione principale è certamente la raccolta del peperone che viene poi pulito, arrostito e condito per essere offerto a tutti i partecipanti.

Ad allietare queste operazioni ci sono i suonatori di fisarmonica che intonano ballate e canti popolari per invitare tutti alla danza. Attorno a questo evento clou, ce ne sono molti altri che cambiano di anno in anno per conquistare un pubblico variegato, come il mercato di prodotti tipici di artigianato ed agro-alimentari, gli spettacoli musicali, le degustazioni di biscotti, le rappresentazioni teatrali con un'impronta tipicamente popolare.

Non mancano appuntamenti riservati esclusivamente ai più piccoli, con animazione specifica per giocare alla scoperta di una terra ricca di fascino e mistero. A conclusione della manifestazione, infine, è previsto ogni anno uno spettacolo di fuochi pirotecnici che attira migliaia di persone anche dai comuni limitrofi.

Come raggiungere Cerami

Per raggiungere Cerami in auto, è necessario percorrere l'autostrada A19. Per coloro che arrivano da Catania, l'uscita di riferimento è quella di Agira, presa la quale si può proseguire per Cerami attraverso la Ss 117 oppure la Ss 120. Da Palermo, invece, l'uscita di riferimento è la Ponte Cinque Archi dopo la quale si possono percorrere le due strade statali per arrivare a destinazione. Sa Palermo e da Catania è attivo anche un servizio di bus che in poche ore consentono di arrivare alla sagra. Per coloro che infine preferiscono il treno, la stazione di riferimento più vicina è quella di Caronia oppure quella di Leonforte-Pirato in quanto nella cittadina della sagra non è presente.