La scattata: un dolce tipico di Alia da gustare tutto l’anno

Fra le ricette di Alia più conosciute da chi non è del luogo, certamente un dolce tipico come la Scattata rientra fra le preferenze di tutti i visitatori che si trovano a venire in questo paese montano dell'entroterra siciliano, che ha conservato un forte legame con le sue tradizioni.

Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere sulla scattata, dolce tipico di Alia, ma anche qualche informazione sul borgo per organizzare il proprio tour.

La scattata: dolce tipico di Alia

Si tratta di una delle ricette più tipiche del territorio. La scattata è realizzata con un impasto fatto a base di mandorle locali, farina di grano tenero, ovviamente lo zucchero e poi a piacere la cannella oppure il limone. Una volta preparata la pasta, si formano delle piccole palline che vengono passate negli zuccherini colorati, poi si mettono sulla placca del forno per la cottura: la pasta si espanderà e, una volta dorata, la scattata sarà pronta per essere gustata. Secondo alcuni documenti storici, la ricetta della scattata risalirebbe ai primi del Novecento ed era un dolce che veniva preparato e consumato nelle festività importanti. Col tempo la tradizione di preparare in casa la scattata si è un po’ persa ma è rimasta quella di acquistarla nelle pasticcerie e nei forni che non la preparano più solo in occasione del Natale, come era un tempo, ma tutto l’anno.

Alia, cosa mangiare

Oltre alla scattata, il territorio di Alia ha anche tante altre ricette tipiche che sicuramente conquisterà anche il palato dei più esigenti. Sul versante salato, una di queste è la carne murata, una specie di pasticcio di carne impreziosite con uovo e spezie, da cuocere al forno. Anche le sarde alla beccafico oppure le polpette ai finocchietti sono due specialità che certamente possono essere considerate non solo tipiche di Alia ma di tutta la Sicilia, anche se qui vengono preparate con ingredienti rigorosamente del territorio. Altro dolce tipico, poi, è la pasta di mandorle, da accompagnare con aromi di vario tipo, al fine di esaltare ancora di più il gusto dei dolcetti.

Cosa vedere ad Alia

Sono tante le bellezze che Alia riserva, quindi vale la pena organizzare un tour alla scoperta dei suoi monumenti e non solo della cucina.

La chiesa madre, ad esempio, è quella intitolata alla Madonna delle Grazie ed è stata realizzata nel 1639: intorno a questa struttura sorge, poi, il resto del paese. Il quartiere più antico del borgo è quello conosciuto con il nome di Rapatello, che si estende proprio di fronte alla chiesa madre: in questo spicchio di terra si possono incontrare alcune magnificenze architettoniche come Palazzo Guccione, che è un bellissimo esempio di stile Liberty siciliano.

A poca distanza, poi, c’è la chiesa di Sant’Anna la cui edificazione risale al Settecento: è particolare perché presenta un campanile che esternamente è completamente rivestito in maioliche colorate. Nelle immediate vicinanze ci sono anche la chiesa di San Giuseppe, all’interno della quale c’è una bellissima statua di legno realizzata dal Bagnasco che raffigura proprio il santo, e il Museo Etnoantopologico che, invece, racchiude tutti i mestieri da lavoro delle professioni più antiche di Alia.

Cosa fare ad Alia

La festa più caratteristica di Alia, una delle più sentite, è quella di San Giuseppe che si tiene ovviamente il 19 marzo. Il momento più importante di questa ricorrenza è rappresentato dalla processione del simulacro del santo ma è molto particolare anche l’usanza di organizzare un pranzo per i più bisognosi per ringraziare Giuseppe delle grazie ricevute. C’è anche la festa patronale, ossia quella della Madonna delle Grazie, che si tiene a luglio e prevede prima la processione e poi spettacoli e fuochi di artificio. Da segnalare anche la festa di Santa Rosalia, che si tiene nel mese di settembre e che si conclude con un bellissimo spettacolo di fuochi pirotecnici, oltre che Sicilia Alleva, una manifestazione zootecnica che invece viene organizzata nel mese di ottobre ed è una delle più importanti di tutta l’isola.

Come arrivare ad Alia

Coloro che vogliono visitare le bellezze e le bontà gastronomiche di Alia potranno raggiungere il borgo direttamente in auto o da Palermo o da Trapani, percorrendo la E90 mentre, da Catania è consigliabile la A19. Da Messina la strada più indicata è l’A20 seguita poi dalle E90, da Siracusa l’A19 e poi la E932, da Agrigento la Ss189. Infine da Enna la strada di riferimento è la Ss121.

Alia è facilmente raggiungibile anche con il treno, visto che ha una propria stazione ferroviaria che condivide con il comune di Roccapalumba e che si trova sulla linea che collega Palermo a Agrigento oppure a Caltanissetta. Infine chi vuole spostarsi in modo alternativo, può scegliere gli autobus messi a disposizione dall’azienda AST che collegano il borgo alle principali città dell’isola.

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