Roccafiorita, il comune più piccolo della Sicilia e del Mezzogiorno

Roccafiorita si trova alle pendici del Monte Kalfa, nel cuore della Valle d’Agrò, e per la sua estensione molto limitata è considerato il comune più piccolo non solo del Mezzogiorno ma di tutta la Sicilia.

Anche se la sua estensione è molto limitata, tuttavia il paese riserva delle piacevoli sorprese per chi decide di visitarlo: ecco tutto quello che c’è da vedere e da scoprire!

La storia di Roccafiorita

Roccafiorita ha origini medievali e originariamente il suo nome era Acqua Grotta. La sua storia è piuttosto travagliata e fatta di conquiste, prese di potere e stravolgimenti politici. Ad esempio, nel XVII secolo diventa un principato, prima sotto il comando di Pietro Balsamo, che aveva ottenuto il possedimento in quanto marchese di Limina, e poi sotto quello di Francesco Bonanno, che invece era entrato in suo possesso perché cavaliere della Guerra di Spagna. Il paesello, così come lo chiamano i suoi abitanti, visse poi lo scotto del feudalesimo e dell’emigrazione, visto che per anni molti dei suoi abitanti furono costretti a lasciare la terra natia per trovare lavoro all’estero.

Cosa vedere a Roccafiorita

Come già sottolineato, anche se si tratta di un comune molto piccolo, grazie alla sua secolare storia Roccafiorita nasconde più di qualche sorpresa. Sicuramente il suo monumento più rappresentativo è il Santuario della Madonna dell’Aiuto, che si trova in cima al Monte Kalfa. Molto interessante anche il museo attiguo, che racconta la storia del santuario e della devozione dei fedeli.

Il paesino è caratterizzato dalla presenza di due corsi d’acqua, Canale e Fontana, lungo i quali si trovano moltissime fontane storiche in pietra, alcune delle quali realizzate nel Seicento. All’ingresso del paese, in un’antica grotta, si trova un’immagine sacra della Madonna dell’Aiuto mentre nella chiesa della Santissima Immacolata, realizzata solo nel 1888 perché venne distrutta in un incendio la chiesa Matrice che si trovava nella stessa zona, si può ammirare la bellissima statua di San Filippo d’Agira.

Cosa fare a Roccafiorita: la festa della co-patrona

Roccafiorita è una località nella quale vengono organizzati anche moltissimi eventi, sagre e feste popolari. Certamente l’appuntamento più sentito è quello della Festa della Santissima Maria dell’Aiuto che è anche la co-patrona della località. Si tiene in due momenti dell’anno, il 24 maggio e l’ultima settimana di agosto, e prevede il pellegrinaggio alla grotta della Madonna nonché la benedizione presso il santuario dove viene celebrata la messa solenne. Viene anche organizzato il pellegrinaggio alla Via Crucis e portata in trionfo la statua della Madonna.

Cosa vedere nei dintorni di Roccafiorita

Anche i dintorni di Roccafiorita sono ricchi di spunti interessanti per una gita fuori porta. Ovviamente grande protagonista della Valle d’Agrò è il Monte Kalfa sul quale è possibile effettuare dei percorsi di trekking alla scoperta della flora e della fauna locale, grazie anche alle numerose aree attrezzate per i picnic, oltre che scoprire le bellezze nascoste all’interno del Santuario della Madonna dell’Aiuto. All’interno del santuario c’è una bellissima statua della Madonna che è stata fatta realizzare per volere di Carmelo Occhini che ha voluto così onorare la santa figura per una grazia ricevuta. Poco più lontano si trova anche una Via Crucis che è caratterizzata da una grande statua del Cristo Risorto alla sua sommità.

Gli appuntamenti più importanti di Roccafiorita

Molti gli appuntamenti sia religiosi che folkloristici. Il 19 marzo c’è la festa di San Giuseppe, l’altro patrono della città: in quest’occasione viene organizzata una processione per le vie del paese, con la statua del santo e gli stand enogastronomici. Il 12 maggio, invece, viene celebrata la ricorrenza in onore di San Filippo d’Agira, anche questo con una processione solenne che prevede anche un momento folkloristico molto amato, quando la statua viene fatta ballare dai fedeli e compiere i caratteristici giri. La celebrazione viene anche ripetuta la prima settimana di giugno. Infine a luglio c’è la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù.

Come raggiungere il comune di Roccafiorita

Per visitare il comune di Roccafiorita è possibile viaggiare in auto. Chi proviene da Palermo potrà raggiungere la località percorrendo la A20 e poi la E90, mentre coloro che partono da Siracusa dovranno percorrere solo la E45. Da Catania la strada di riferimento è l’A18 per poi proseguire sulla E45, il medesimo percorso che si deve effettuare anche da Messina.

La stazione ferroviaria di Roccafiorita purtroppo non è più attiva, per cui chi vuole viaggiare in treno dovrà fare riferimento alle stazioni di Furci oppure di Sant’Alessio Siculo Forza D’agrò, dalle quale poi si può proseguire il viaggio con il servizio di autobus locali messo a disposizione dall’azienda AST.

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