Misterbianco: un territorio intriso di storia

Misterbianco è tra le comunità più importanti del territorio della provincia di Catania per storia, tradizioni, cultura e per le tante location di interesse di cui dispone sul territorio come la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Chiesa di San Nicolò.

La storia di Misterbianco

La storia di Misterbianco è quanto mai particolare anche se non ci sono documenti che mettono in risalto con precisione quello che è avvenuto prima dell’eruzione dell’Etna dell’anno 1669. Probabilmente in precedenza l’abitato di Misterbianco era soprattutto sviluppato alle pendici del vulcano siciliano per sfruttare al meglio un territorio particolarmente fertile, attraversato dal fiume Amenano.

Purtroppo l’evento sismico di cui sopra, è stato devastante perché distrusse completamente l’antico borgo il che indusse la popolazione che si salvò nel prendere in considerazione un’altra zona geografica per sviluppare la comunità. In particolare ci si spostò verso l’attuale contrada Milicia soltanto dietro all’accoglimento della richiesta avanzata dai cittadini presso il Tribunale del Regio Patrimonio. Alla fine il tutto finì con l’acquisto del nuovo territorio che viene pagato con 501 onze, 12 tarì e 10 grana. La costruzione viene avviata immediatamente anche perché c’era un’esigenza di poter disporre quanto prima di abitazioni per tutte le famiglie rimaste praticamente senza. Cercò di mantenere la struttura urbanistica che aveva precedentemente ma per ovvie ragioni non fu possibile o quantomeno in maniera fedele.

Come tante altre zone della Sicilia, ha attraversato dominazioni differenti come quella normanna traendone vantaggi e arricchendo il bagagliaio culturale. Nei pressi della città ci sono i resti di un importante acquedotto d’età romana e dei siti archeologici che invece fanno riferimento all’epoca greca e a quella bizantina attualmente ancora visibili nella contrada Erbe Bianche. In un’epoca più moderna, in particolare nel corso del Novecento c’è stato libero sviluppo sociale della città di Misterbianco. Se prima degli anni 50 si trattava soprattutto di un centro agricolo ubicato a pochi chilometri di distanza da Catania, successivamente c’è stato un importante sviluppo economico con la costruzione dei primi capannoni industriali. A sottolineare come lo sviluppo produttivo anche dal punto di vista edile sia stato importante, c’è stato un netto aumento della popolazione tant’è che si è passati da circa 19.000 abitanti censiti nel 1971 alle attuali 50.000 unità. Sono nati nuovi quartieri in diverse zone e frazioni che un tempo erano soltanto adibiti alla coltivazione di vari prodotti tipici come le frazioni di Poggio Lupo, Serra, Belsito e Montepalma.

Eventi culturali a Misterbianco

Sono diversi gli eventi culturali che si tengono sul territorio della città di Misterbianco, in particolare il Carnevale che prevede una sfilata con i costumi più belli della Sicilia. Questa tradizione è stata avviata nel 1981 e mantenuta nel tempo. Ci sono poi diverse feste patronali come la festa della Madonna degli Ammalati che viene celebrata nella seconda domenica di settembre e la festa di Sant’Antonio Abate che in realtà si celebra in tre differenti periodi ossia il 16 e il 17 gennaio e il 12 dicembre di ogni anno, nonché la prima domenica di agosto in quella che molti etichettano come la festa grande.

Cosa vedere nelle vicinanze di Misterbianco

A Misterbianco ci sono diverse attrazioni turistiche da non perdere come la Chiesa della Madonna delle Grazie la cui costruzione è stata avviata nell’anno 1669 utilizzando lo stile romanico. Inoltre, potrebbe rivelarsi interessante una visita presso la Chiesa di San Nicolò, le Terme romane, il Palazzo Ducale, il caratteristico Stabilimento di Monaco e il Museo di Arte Sacra.

Ci sono poi diversi comuni limitrofi che hanno tanto da offrire dal punto di vista turistico, tra cui la stessa Catania. Tra le mete più interessanti c’è la cittadina di Motta Sant’Anastasia. Si trova ovviamente alle pendici dell’Etna e permette di visitare alcune bellissime costruzioni medievali come la torre di Motta che ha conservato un ornamento merlato nella parte superiore e presenta una facciata con ancora in bellavista di mattoni dell’epoca. Altro comune di interesse è quello di Camporotondo Etneo preso in considerazione dai visitatori per i suoi numerosi conetti eruttivi periferici.

Come arrivare a Misterbianco

Per arrivare a Misterbianco venendo da Catania c’è un piccolissimo percorso di soli 9 km che si coprono facilmente in circa 18 minuti di viaggio. Si tratta di una via interna che prevede soprattutto la percorrenza della strada provinciale SP12i. Per chi arriva da Messina, invece, ci sono 97 km da fare per un viaggio di 1 ora e 10 minuti soprattutto lungo l’autostrada A18, per poi uscire a Catania e quindi prendere la SP12L.

© Immagine di Anima della notte, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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