Chiesa Santa Maria delle Grazie a Misterbianco

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Tra le bellezze culturali e storiche presenti sul territorio di Misterbianco, c'è la Chiesa Santa Maria delle Grazie. Una chiesa che rispetto a tante altre presenti in Sicilia oggi è visibile con soli elementi dello stile architettonico romanico.

Storia della Chiesa Santa Maria delle Grazie a Misterbianco

La storia della Chiesa delle Madonna delle Grazie a Misterbianco è legata anche al drammatico evento sismico che colpì la Sicilia in ragione dell'eruzione dell'Etna. Infatti erano trascorse soltanto poche settimane dal completamento dei lavori di costruzione della chiesa quando il vulcano siciliano eruttò in tutta la sua potenza creando cataclismi nelle vicine zone, tra cui anche Misterbianco.

Come tutto il centro abitato della cittadina anche questa struttura venne spostata e ricostruita nelle vicinanze con lavori che terminarono nel 1776. Le intenzioni erano di creare una chiesa secondaria rispetto alla chiesa di San Nicolò che avrebbe dovuto assumere il ruolo di chiesa madre ma poco alla volta divenne il principale luogo di culto. Questo fu anche il periodo durante il quale si sviluppò tutta la struttura urbanistica della città e anche la chiesa di San Nicolò venne completata in contemporanea.

Le caratteristiche architettoniche della Chiesa Santa Maria delle Grazie

Sono diverse le caratteristiche architettoniche e artistiche della chiesa della Madonna delle Grazie a Misterbianco.

La parte esterna prevede una facciata che è stata ricostruita per una serie di danneggiamenti che si sono susseguiti nel corso dei secoli. L'attuale versione è per sommi capi quella originaria con una struttura a tre navate con tre portoni d'ingresso ognuno dei quali sovrastato da un'architrave semicircolare. Della sua configurazione originale oggi resta soltanto la parte dell'antico campanile mentre le tre statue collocate rispettivamente sulle tre entrate delle navate raffiguranti il Cristo Re, San Pietro e San Paolo, sono state realizzate più recentemente.

La pianta è a croce latina con le tre navate suddivise da colonne. C'è anche un piccolo abside nella parte destra dove c'è la cappella di Maria Santissima delle Grazie e un'antica statua della Madonna realizzata nell'anno 1589 probabilmente da uno degli esponenti della scuola di Antonello Gagini, scultore e architetto italiano del rinascimento che ha soprattutto lavorato in Sicilia e nell'attuale regione Calabria.

Sempre in questa parte c'è un bellissimo quadro che raffigura l'annunciazione a firma di Pippo Giuffrida, il principale allievo e collaboratore dello stesso Giuseppe Barone. Sulle pareti ci sono altre decorazioni con affreschi e pitture di vario genere che riportano alcuni fatti della vita di San Francesco e di Sant'Antonio da Padova.

A completare la magnificenza della struttura c'è una bellissima cripta dalle dimensioni importanti che oggi si trova praticamente al livello della strada. A suo interno c'è il classico ossario, un sepolcro per i vari rettori della chiesa e oggi è stato ricavato un museo civico di arte sacra. In questo museo sono stati raccolti documenti e testimonianze di natura artistica ma anche religiosa che hanno a che fare con la storia della città e con quella della chiesa della Madonna delle Grazie.

Cosa vedere a Misterbianco

A Misterbianco ci sono diverse attrazioni da vedere partendo dalla chiesa di San Nicolò la cui realizzazione è stata avviata ugualmente nel 1669. L'edificio è dedicato al culto di san Nicola di Bari ed è ugualmente in stile romanico. Al suo interno si possono apprezzare alcune opere risalenti al XVII secolo che raffigurano San Pietro, San Lorenzo e San Placido. Da sottolineare anche la pala d'altare in cui è raffigurata la Madonna del Rosario.

Altra attrazione di Misterbianco è Palazzo Biscari. La struttura è una residenza nobiliare la cui costruzione è stata avviata nell'anno 1635 da Giacinto Paternò e poi completata da Ottavio Trigona nel 1720. Si può parlare di complesso monumentale per la grandiosità dell'operare e per i tanti elementi di cui è composta. Tra le altre mete turistiche presenti in città ci sono Palazzo Ducale, il Museo di arte Sacra, lo Stabilimento di Monaco e i resti delle Terme romane.

Come arrivare a Misterbianco

Per raggiungere la città di Misterbianco che si trova praticamente alle mura di Catania, venendo da Messina con la propria auto è necessario percorrere la A20//E90 per poi confluire nell’A18. Si rimane in autostrada per 91 km e quindi si esce a Catania in direzione SP12l in direzione di via della Campana e Misterbianco. Complessivamente sono 97 km per un viaggio della durata di 1 ora e 10 minuti. Per chi invece arriva da Palermo, c’è un percorso di 220 km che richiede praticamente 3 ore. Si deve entrare in A19/E392 provenendo dalla E90 e mantenerla per 104 km. In seguito si esce a Ponte Cinque Archi per andare nella SS121 per altri 35 km per poi arrivare all’uscita di Gerbini entrando in A19/E392 per altri 42 km e infine seguire le indicazioni per Misterbianco per altri 35 km circa.

© Immagine di Anima della notte, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

 

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Via Madonna delle Grazie, 95045 Misterbianco CT, Italia

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