Festa di Sant’Antonio Abate a Misterbianco

Il Santo patrono di Misterbianco, in provincia di Catania, è Sant'Antonio Abate e a lui ogni tre anni viene dedicata una solenne festa che dura 5 giorni e che coniuga fede e folklore.

Ecco in che cosa consiste e come prendervi parte.

Descrizione della festa patronale a Misterbianco

La festa di Sant'Antonio Abate a Misterbianco è un appuntamento molto sentito, che si perde nella storia del paesino in provincia di Catania. Ovviamente si tratta di un evento prevalentemente religioso ma nel corso del tempo, accanto alla parte più religiosa fatta principalmente di momenti di preghiera collettiva, ci sono anche aspetti più folkloristici, con lo spettacolo dei fuochi d'artificio, la cosiddetta ballata e naturalmente gli stand enogastronomici che propongono il meglio della cucina locale soprattutto a coloro che non sono del paese e vogliono immergersi completamente nella sua cultura. Inoltre la festa ha una preparazione molto lunga visto che già a partire dal 17 gennaio, giorno nel quale si festeggia Sant'Antonio Abate, si iniziano i preparativi per la festa di agosto.

La storia legata alla festa di Sant'Antonio Abate

Il culto di Sant'Antonio Abate è da sempre molto vivo negli abitanti di Misterbianco, per questo fin da prima del 1669, anno della grande eruzione, sentirono di potersi affidare a questa figura venerata sia in Oriente che in Occidente.

La scelta di eleggerlo a patrono del borgo, però, risale al 1750 e da allora gli viene dedicato il grande tributo della festa in suo onore nel giorno del 17 gennaio, quando anche la chiesa cattolica lo celebra. Questa data, però, tagliava fuori dai festeggiamenti un gran numero di persone, soprattutto abitanti di Misterbianco che erano stati costretti ad emigrare in cerca di lavoro. Così fu deciso di organizzare un secondo appuntamento, detto festa grande, la prima domenica di agosto.

L'appuntamento è stato rispettato con regolarità in qualsiasi anno, anche durante la guerra: la festa è stata soppressa solo quando sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione alla chiesa Madre, per cui i soldi sono stati utilizzati per questa causa.

Quando si svolge la festa patronale a Misterbianco

La festa di Sant'Antonio Abate a Misterbianco si tiene la prima domenica di agosto, anche se i preparativi iniziano il 17 gennaio, la giornata a lui dedicata dalla Chiesa Cattolica. Le celebrazioni si tengono ogni tre anni e hanno una durata complessiva di cinque giorni.

Dove si svolge la festa patronale a Misterbianco

La festa patronale a Misterbianco coinvolge tutto il territorio comunale, anche perché prevede una solenne processione con la fiaccolata. Il percorso principale va dalla Chiesa Madre a quella di San Niccolò ma in realtà in ogni angolo del paese viene organizzato qualcosa.

Cosa fare durante la festa patronale a Misterbianco

Nei cinque giorni della festa patronale a Misterbianco, ci sono molte cose che si possono fare. Innanzitutto la domenica la giornata inizia con i colpi di cannone e i rintocchi delle campane delle chiese del borgo, poi c'è la svelata del simulacro e inizia la processione che porta in giro il simulacro del Santo per le vie del paese. Quando il simulacro fa rientro nella sua sede naturale, parte il secondo giro che questa volta è quello della Candelora: ogni quartiere del paese investe per l'organizzazione del candelabro più alto e più adorno, con i ceri che vengono accesi in onore del santo. La festa termina quando le quattro candelore arrivano ai cosiddetti Quattro Canti, dove ogni quartiere prepara il proprio coro liturgico in onore del santo. Al termine di questa parte, c'è lo spettacolo conclusivo dei fuochi di artificio.

Se poi avanza del tempo, meritano una visita gli scavi archeologici di Campanarazzu e la bellissima Cattedrale dedicata a Santa Maria delle Grazie.

Come arrivare a Misterbianco

Chi desidera prendere parte alla Festa di Sant'Antonio Abate si chiederà come raggiungere la località.

Il borgo si trova nelle immediate vicinanze di Catania, quindi per raggiungerlo in macchina è necessario semplicemente percorrere Via Mario Rapisardi. Chi proviene da Palermo, invece, dovrà percorrere la A19 e poi proseguire sulla E932, la stessa strada che deve fare chi invece vuole raggiungere il borgo da Caltanissetta. Infine, da Messina è necessario percorrere la A18.

Misterbianco è dotata anche di una propria stazione ferroviaria che si trova sulla linea Circumetnea ma è collegata con Catania e Palermo anche attraverso un servizio di bus locali.