Santuario San Calogero Eremita a San Salvatore di Fitalia

Alle pendici dei Monti Nebrodi, nella Sicilia Nord orientale, tra le colline dell’entroterra sorge, a 600 metri di altitudine, il borgo di San Salvatore di Fitalia, paese famoso per il Santuario di San Calogero Eremita.

Chi vuole ricostruirne la storia, deve tornare al X secolo: le notizie sulla vita del Santo non sono molte, ma sappiamo che fu in quel periodo che le reliquie di San Calogero Eremita giunsero nella zona, inizialmente custodite presso un monastero a Fragalà. Per molto tempo, le reliquie furono prestate alla comunità di Fitalia solo in occasione della Festa Patronale, ma nel Settecento i fedeli cercarono di portare in paese le reliquie del Santo Patrono, costruendo anche una cappella in suo onore, che però fu distrutta nell’Ottocento. Per sostituirla e accogliere degnamente le reliquie del Patrono e i fedeli che giungevano in pellegrinaggio, nel corso del secolo fu avviata la costruzione del Santuario di San Calogero Eremita, inaugurato nel 1901.

L’architettura del Santuario di San Calogero Eremita e cosa custodisce

Il Santuario di San Calogero Eremita doveva essere un edificio a croce latina dotato di due campanili, ma in corso d’opera il progetto fu cambiato e lasciò il posto a un edificio con un’unica navata; diversi restauri modificarono l’aspetto del Santuario, in seguito al terremoto del 1908, quando furono reinseriti un campanile e la volta dell’edificio.

Entrando, alle pareti si notano immediatamente i numerosi decori a stucco, le nicchie e le tele sacre appese alle pareti. Numerose statue sono custodite nelle nicchie e presso l’ingresso è collocato l’organo a canne del Santuario. La statua di San Calogero, accanto al tabernacolo in legno, si trova sull’Altare Maggiore.

Nel Santuario è custodita anche la statua di San Calogero con dettagli in oro zecchino, che viene accompagnata dai fedeli in Processione durante la Festa Patronale.

Cosa fare presso il Santuario di San Calogero Eremita e nei dintorni

Al termine della Salita di San Calogero, i visitatori giungono al cospetto del Santuario di San Calogero a Fitalia: qui i fedeli in vacanza possono dedicarsi alla preghiera e al raccoglimento e tutti possono entrare nel Santuario, per ammirarne le bellezze.

L’idea che vi suggeriamo è quella di organizzare una vacanza in paese, pernottando direttamente in centro; in questo modo, avrete l’occasione di scoprire anche tutte le altre bellezze di un borgo antico come San Salvatore di Fitalia, ovvero la Basilica Maggiore del Salvator Mundi di epoca bizantina, l’ex Chiesa Madre del paese intitolata a Santa Maria Assunta e l’antica Chiesa di Sant’Adriano Lo Vecchio, dell’XI secolo; il Santuario Rupestre della Madonna della Pietà è ancora più antico, risalente al IX secolo, mentre le altre Chiese del borgo sono precedenti il XVII secolo.

In centro, non dimenticate di fare tappa presso le attrazioni civili di Fitalia, come i palazzi nobiliari Ciminata e Stazzone, il Palazzo del Podestà, Villa Sant’Andrea e i ruderi della Torre del Capitano. Una testimonianza più moderna è invece quella dell’Ospedale San Calogero, costruito nel XX secolo presso il sito dell’antica cappella di San Calogero.

Facendo una passeggiata a piedi per il centro storico, riuscirete ad ammirare tutte le bellezze del paese, dalla Badia al Monte di Pietà.

Se desiderate esplorare anche i dintorni, da San Salvatore di Fitalia potete facilmente raggiungere Sant’Angelo di Brolo nell’entroterra o Capo d’Orlando sulla costa.

Chi ama la montagna in Sicilia non potrà resistere al richiamo del Parco dei Nebrodi, situato a 67 km dal paese, mentre il meraviglioso Mar Tirreno si raggiunge dalla costa settentrionale con soli 16 km fino a Rocca di Capri Leone, da dove potrete conquistare le più belle spiagge della Sicilia Nord orientale.

Come è possibile arrivare al Santuario di San Calogero Eremita

Il Santuario di San Calogero Eremita si trova in Corso del Popolo, nei pressi del Municipio di San Salvatore di Fitalia. Per arrivare in paese, scegliete la macchina o il treno.

In auto, dall’A20 Messina-Buonfornello si prende l’uscita per Rocca di Capri Leone, a soli 6 km dal centro; in treno, si scende alla Stazione di Capo d’Orlando Naso, a 10 km dal paese, dove vi aspettano bus o navette per accompagnarvi in centro.