Chiesa Madre di Mirto – Duomo di Santa Maria Assunta in Cielo
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Il piccolo ma caratteristico borgo di Mirto, in provincia di Messina, si sviluppa su una piccola altura offrendo degli scorci paesaggistici davvero unici. In aggiunta sul suo territorio ci sono tante bellezze storiche e culturali da non lasciarsi scappare come il duomo di Santa Maria Assunta in cielo, chiesa madre del paese.
Il Duomo di Santa Maria Assunta in Cielo a Mirto
Il duomo di Santa Maria Assunta in cielo o più semplicemente la chiesa madre di Mirto è una struttura religiosa costruita nel corso del XVI secolo su un luogo in cui esisteva una precedente chiesa.
La facciata si erge imperiosa con tre accessi di differente grandezza per entrare nelle relative tre navate. Il portone centrale ha una struttura molto più ampia con portale realizzato in pietra arenaria. Rispetto a tante altre chiese presenti in Sicilia, questa è stata realizzata in stile normanno con linee abbastanza semplici che si dimostrano molto armoniose tra di loro.
Come detto l'interno della Chiesa Madre di Mirto è stato realizzato nelle classiche tre navate con il soffitto rivisto nel corso del Novecento in ragione di due interventi di ristrutturazione. Proprio il soffitto è stato arricchito con una decorazione stellata al cui centro viene raffigurata la Vergine Assunta a cui la chiesa è dedicata.
L'altare maggiore che si trova proprio dinanzi alla navata centrale prevede tanti elementi di interesse per gli appassionati di architettura e di arte come la splendida custodia in legno opera di un grande artista del territorio ossia Filadelfio Allò. In questa custodia c'è una statua sempre in legno dei Li Volsi che raffigura la patrona Santa Tecla.
Sempre all'interno della chiesa ci sono numerose opere e affreschi realizzati da diversi artisti del territorio tra cui Giuseppe Tommasi da Tortorici. Per poter visitare la chiesa occorre semplicemente conoscere gli orari in cui vengono effettuate le sante messe.
Le altre bellezze di Mirto
Oltre alla magnifica chiesa madre di Mirto ci sono tante altre proposte da prendere in considerazione in questa parte di territorio siciliano come ad esempio la chiesa e il convento dell'Ordine dei frati minori cappuccini che è stato realizzato intorno al 1844. Ci sono tanti altri luoghi religiosi e di culto come la chiesa di San Nicola la cui realizzazione è stata completata nell’anno 1228 e oggi si possono ancora ammirare diversi elementi risalenti a quel periodo storico. Da segnalare la chiesa della Madonna del Rosario e il convento dell'Ordine dei frati predicatori di San Domenico fondato nel 1518 e che un tempo era una chiesa dedicata a San Sebastiano. Inoltre ci sono alcune architetture civili che vale la pena ammirare come il palazzo Cupane che oggi ospita il Museo del Costume e della Moda siciliana.
Cosa vedere nelle vicinanze oltre alla Chiesa Madre di Mirto
Nei pressi della cittadina di Mirto ci sono tanti altri comuni che offrono bellezze da poter visitare per organizzare una gita fuori porta. In particolare la cittadina è ubicata nelle vicinanze di Capo d'Orlando. Si tratta di un comune molto apprezzato da chi vuole trascorrere un periodo di vacanza al mare in Sicilia per le sue bellissime spiagge. Inoltre qui ci sono tanti monumenti e luoghi di interesse da visitare come il castello Bastione, la Tonnara di San Gregorio, il Santuario Maria SS. di Capo d’Orlando e tanto altro. Sempre nelle vicinanze di Mirto ci sono altri comuni da non perdere come San Salvatore di Fitalia, Naso, Frazzanò e Capri Leone.
Come arrivare a Mirto
Per chi vuole visitare la cittadina di Mirto, in auto, e proviene dalla città di Palermo, è necessario coprire un percorso di 148 km della durata di 110 minuti circa. Bisogna immettersi nella E90 e quindi nell’autostrada A20 per una percorrenza di 130 km fino all’uscita Sp157 procedendo in direzione SP156.
Se invece si arriva da Messina, i km sono 99 km per un tempo di 73 minuti. Bisogna lasciare il centro per prendere l’A20/E90 in direzione SP157 per 89 km e quindi uscire alla SP157 e completare il percorso con ulteriori 7 km di viaggio.