Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo

Nella Città Metropolitana di Catania, c’è un paese chiamato Piedimonte Etneo; in una delle frazioni del paese, Vena, sorge il Santuario di Santa Maria di Vena, edificio fondato presumibilmente da Papa Gregorio I nel VI secolo d.C.

La scelta di questo luogo da parte del Papa, è narrata dalla leggenda: Gregorio Magno, con il proposito di far erigere un monastero nei possedimenti etnei della madre, aveva inviato una missione di frati devoti a San Basilio, che portavano con loro (a dorso di mulo) un’icona della Madonna Glicofilusa (un’icona bizantina). Nel tragitto, il mulo si impuntò e iniziò a scalciare, causando lo sgorgo di una vena d’acqua, proprio nel punto dove oggi sorge il Santuario di Vena. Qui, nel VI secolo fu eretto un monastero, edificio che si dice sia rimasto in piedi sino agli inizi del Novecento, quando negli anni Trenta fu costruito il nuovo Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo.

L’architettura del Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo

Il Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo è realizzato in stile moderno, dipinto con colori chiari all’esterno e luminoso all’interno.

La facciata principale è divisa in due ordini. Nel primo ordine troviamo l’unico portone d’accesso, alto e situato in posizione centrale; è sormontato da una monofora, mentre ai lati sporgono quattro colonne in rilievo realizzate in marmo bianco. Nel secondo ordine, al di sopra del timpano, si erge la cella campanaria.

Entrando, si possono ammirare i vetri decorati con colori vivaci, gli affreschi alle pareti, gli splendidi mosaici e gli eleganti arredi sacri che rendono solenne, ma confortevole l’ambiente interno della sala di preghiera.

Cosa fare presso il Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo e nei dintorni

Visitare il Santuario della Madonna della Vena a Piedimonte Etneo è un’esperienza spirituale toccante per il turista, che si trova immerso in un’atmosfera di raccoglimento e preghiera, ma anche dal punto di vista artistico, la visita al Santuario è indimenticabile: la bellezza dei decori, tra affreschi e mosaici, saprà catturare tutta la vostra attenzione. Inoltre, nel Santuario è possibile ammirare l’antichissima Icona della Madonna, che nell’Eremo del VI secolo è stata conservata sino al XX secolo e oggi è custodita nel Santuario.

Iniziate la visita al centro storico del paese, facendo il vostro ingresso da Porta San Fratello, monumento del XVIII secolo; proseguendo lungo la via, potrete passeggiare tra le costruzioni del paese, fino a raggiungere la Chiesa Madre della Madonna del Rosario, mentre nel centro potete cercare le tante altre Chiese di Piedimonte Etneo, dalla Chiesa di Sant’Ignazio a quella di San Michele Arcangelo. Se siete interessati agli edifici di culto, dirigetevi anche nelle altre frazioni del paese, da Presa alla Contrada Fogliarino.

Uno degli eventi più importanti in paese, oltre alla Festa Patronale dedicata a Sant’Ignazio di Loyola (che si festeggia il 31 luglio) è la Festa della Vendemmia, celebrata alla fine di settembre.

Da Piedimonte Etneo potete raggiungere le spiagge della costa ionica, come il Lido Bonday Beach o il Lido Venice Beach, ma anche la montagna, risalendo i Monti Sartorius o facendo trekking sull’Etna. Tra le attrazioni vicine, ci sono il Castello di Laura, a circa 15 km di distanza e il Museo e Parco Archeologico di Naxos, a 14,5 km.

Nella Città Metropolitana di Catania, si gusta una cucina fatta di piatti della tradizione, con ingredienti freschissimi come il pesce spada; da assaggiare anche il pesto di pistacchi e i liquori e gli infusi locali, che potrete riportare anche a casa.

Se da Piedimonte Etneo volete andare a Catania, il viaggio è breve: appena 45 minuti di macchina, per raggiungere le grandi bellezze della città, dalla Cattedrale di Sant’Agata a Piazza del Duomo.

Come arrivare a Piedimonte Etneo

Piedimonte Etneo, nella Città Metropolitana di Catania, si raggiunge facilmente in macchina e in treno.

In auto, si percorre l’A18 Messina-Catania, fino all’uscita per Fiumefreddo, mentre in treno si scende alla Stazione di Giarre Riposto e si prosegue in bus o navetta.