Il Castagno dei Cento Cavalli a Sant’Alfio

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In Sicilia, in provincia di Catania e precisamente nel comune di Sant'Alfio, si trova un luogo molto interessante da un punto di vista naturalistico e storico, innanzitutto perché si ha come visuale all'orizzonte il vulcano Etna e poi perché in questa cittadina si trova uno degli alberi più grandi e longevi d'Europa, si tratta del Castagno dei Cento Cavalli, un albero che con la sua maestosità di 57,9 metri di circonferenza e le sue rigogliosissime fronde è addirittura entrato nella leggenda. La cittadina di Sant'Alfio e il Castagno dei Cento Cavalli sono pertanto luoghi da visitare e da scoprire.

La leggenda che cita il Castagno dei Cento Cavalli

Si narra che un tempo l'albero dei Cento Cavalli è riuscito a fare da riparo durante un burrascoso temporale al corteo della regina Giovanna d'Aragona , alias Giovanna I d'Angiò, dunque a una massa costituita da cento cavalieri ciascuno con il proprio cavallo, per tutta la durata del temporale.

Quasi incredibile al pensiero ma la curiosità è sicuramente ravvivata ed ecco spiegato perché la cittadina di Sant'Alfio e il Castagno dei Cento Cavalli sono una delle tante attrattive di quest'area etnea della Sicilia, vuoi per l'aspetto naturalistico, vuoi per l'aspetto fiabesco-leggendario che si cela dietro questo albero.

La storia del Castagno dei Cento Cavalli

Il Castagno dei Cento Cavalli esiste da un molto tempo, si dice che abbia almeno fra i /strong>3600 e i 4000 anni, ma se ne cominciò a parlare solo nel 1600.
Nel 1787, nel periodo del Grand Tour degli aristocratici e artisti in giro per l'Europa, il pittore e incisore Jean Houel che si trovava da queste parti ne fece un bellissimo e famoso ritratto che oggi è conservato al Museo del Louvre.

Tanto è il potere dell'immaginazione e della creatività che si possono riscoprire in questo luogo, oltre all'irrinunciabile voglia di relax quando ci si trova all'aria aperta, soprattutto in aree verdi e alberate. Diventa un momento di poesia e di fantasia con la mente, magari ripensando alla leggenda e alla possibilità citata che ben 100 persone e 100 cavalli possano trovare spazio sotto quest'albero!

La storia di Sant'Alfio

Il Castagno dei Cento Cavalli è inesorabilmente legato alla capacità attrattiva di questa cittadina, tuttavia la stessa offre anche altri spunti turistici interessanti che hanno a che fare con l'aspetto naturalistico, storico, folkloristico ed enogastronomico (e in quest'ultimo caso, fra i vari, le castagne, appunto).

Il nome della cittadina è vlegato alla tradizione religiosa (altro motivo di fascino di quest'area) infatti si dice che Alfio, insieme ai suoi due fratelli Filadelfio e Cirino, originari di Vaste, in provincia di Lecce, in Puglia, nel 253 d.C. furono portati in Sicilia per essere martirizzati, dovevano infatti perciò recarsi a Lentini ma fu nei pressi del territorio di Sant'Alfio che si verificò il famoso 'miracolo delle trave' secondo cui l'arrivo di un improvviso vento durante il loro passaggio spazzò via le travi che portavano sulle spalle, liberandoli felicemente. L'aspetto religioso è non a caso molto importante qui a Sant'Alfio e le Festa dei 3 Santi Patroni, molto sentita, si celebra la prima domenica di maggio.

Cosa visitare nei dintorni

In città, la stessa presenta altri vedifici di culto di particolare bellezza e quindi da visitare come le varie Chiese disseminate al suo interno, per esempio la Chiesa Madre, che fu realizzata tra XVIII secolo e XIX secolo, essa da un punto di vista architettonico offre una splendida facciata realizzata tutta in pietra lavica, quest'ultima è un altro valore aggiunto da scoprire in questi luoghi, visto che ci troviamo in territorio etneo.

Ma vi sono anche importanti chiese come la Chiesetta del Calvario, la Chiesa di Nucifori e la Chiesa di Magazzeni, edificata in tempi più recenti, ovvero nel 1958, come ringraziamento per il mancato pericolo per il territorio di Sant'Alfio a causa di una eruzione vulcanica dell'Etna.
In città anche diverse festività religiose tipiche, per esempio quella del 3 febbraio alla Chiesa del Calvario, giorno della festa di San Biagio vescovo e martire, evento che prevede la distribuzione durante le messe dei 'cuddureddi sammrasi', ovvero dei panini benedetti, ma molto sentita da parte della popolazione locale è anche, durante il periodo Pasquale, la via Crucis dalla Chiesa Madre a quella del Calvario.

Dulcis in fundo ma non ultimo per importanza sono anche le tante specialità enogastronomiche tutte da provare e facilmente rintracciabili grazie alle varie tante trattorie e ristoranti sparsi nel circondario intorno a Sant'Alfio e il Castagno dei Cento Cavalli.

 

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Via Castagno Cento Cavalli, 5, 95010 Sant'Alfio CT, Italia

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