Festa di Sant’Ignazio di Loyola a Piedimonte Etneo
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Religiosi
L'ultimo giorno di luglio l'intera comunità di Piedimonte Etneo è pronta per festeggiare Sant'Ignazio di Loyola, nonché suo Santo Patrono.
Per l'occasione il paese si popola con numerose bancarelle e viene addobbato con luminarie alquanto scenografiche.
Storia della Festa di Sant'Ignazio di Loyola
Sant'Ignazio di Loyola è stato il fondatore dei Padri Gesuiti e si stabilità a Piedimonte Etneo per seguire personalmente la costruzione di alcune abitazioni da destinare ai coloni.
Per tale ragione il principe dell'epoca (si parlava del Seicento) decise di istituire una festa in suo onore.
Quando si svolge la Festa di Sant'Ignazio di Loyola a Piedimonte Etneo
La Festa di Sant'Ignazio di Loyola si svolge durante la stagione estiva, precisamente il 31 del mese di luglio di ogni anno.
Dove si svolge la Festa di Sant'Ignazio di Loyola a Piedimonte Etneo
La manifestazione ha luogo a Piedimonte Etneo, un comune siciliano ubicato in provincia di Catania che conta poco più di tremila anime.
Esso è inoltre posizionato ai piedi del celebre vulcano Etna, dal quale ha appunto preso il nome.
Cosa fare durante la Festa di Sant'Ignazio di Loyola a Piedimonte Etneo
Quando si partecipa alla Festa di Sant'Ignazio di Loyola a Piedimonte Etneo, è possibile lasciarsi coinvolgere dal suggestivo corteo processionale che prevede il trasporto del simulacro del Santo Patrono realizzato nel Settecento per mano di una scuola palermitana.
La sua partenza dalla Chiesa Madre viene annunciata dal lancio di strisce in carta colorata, dal suono a festa delle campane, dalla musica della banda e dallo scoppio dei mortaretti.
Quando giunge il momento di tornare alla base in tarda serata, il fercolo viene salutato da un bello spettacolo di fuochi d'artificio.
Una volta concluse le celebrazioni, si consiglia di cimentarsi nella scoperta di Piedimonte Etneo, poiché ricco di interessanti attrazioni architettoniche religiose, a partire dalla Chiesa della Madonna del Rosario, costruita nel Settecento e composta da tre navate in stile neoclassico.
Nonostante le numerose modifiche, al suo interno sono ancora presenti sia molti arredi originari, sia tele prestigiose, basti pensare alla Pala di Santa Lucia realizzata da Francesco Mancini, il Martirio di San Sebastiano più altri due ritratti di Sant'Antonio e San Francesco, dipinti da Alessandro Abate.
Altrettanto interessante è anche il Santuario mariano di Vena, alla quale è associato un miracolo alquanto insolito: si narra infatti che San Gregorio Magno, prima di ricevere l'elezione di papa, ordinò la costruzione di costruire qui un monastero da dedicare a Sant'Andrea Apostolo, poiché i boschi erano di proprietà di Santa Silvia, sua madre.
Quando i monaci portarono un'icona bizantina della Vergine Maria, da sotto le zampe dell'asina intenta a trasportarla, cominciò a sgorgare dell'acqua.
L'appellativo Vena ha pertanto il compito di ricordare il punto di sorgenza della suddetta.
Come arrivare a Piedimonte Etneo per prendere parte alla Festa di Sant'Ignazio di Loyola
Piedimonte Etneo dista circa quaranta minuti d'auto da Catania e per raggiungere il paese occorre percorrere l'autostrada A18 Messina-Catania, uscire a Fiumefreddo e procedere sulla Strada Statale direzione Piedimonte Etneo. Per le persone che prediligono lo spostamento in pullman, sono disponibili diverse linee con partenza dalle principali città della Sicilia.
Esiste inoltre la Circumetnea, una linea ferroviaria lenta che ha lo scopo di permettere ai passeggeri di ammirare gli splendidi panorami naturalistici.