La Chiesa dello Spirito Santo a San Cono

San Cono è un comune dell’entroterra siciliano nella Città Metropolitana di Catania e qui, nel cuore del centro storico del paese, sorge la Chiesa dello Spirito Santo a San Cono, l’edificio religioso più antico del borgo.

La storia della Parrocchia si fonde con quella del paese, tanto da portare cittadini e abitanti dei dintorni a chiamare entrambi col nome di San Cono.

La Chiesa dello Spirito Santo esisteva già nei primi anni del Seicento, poiché ne "La Vita del Beato Cono Abbate dell’Ordine di San Basilio" si trovano le prime testimonianze storiche relative a questa chiesa. A quei tempi, sulla zona dominava la famiglia Trigona di Piazza Armerina e il palazzo nobiliare che li ospitava, era dotato di una cappella di famiglia, edificio poi divenuto l’attuale Parrocchia dello Spirito Santo a San Cono, il 18 Maggio del 1785. Quasi cento anni più tardi, nel 1868, la Chiesa di San Cono divenne Rettoria della nuova Chiesa Madre, intitolata a Santa Maria delle Grazie.

Nel corso del XX secolo, l’ artista Pozzanchera di Barrafranca realizzò il ciclo di affreschi dedicati alla vita di San Cono, portando a termine le decorazioni sulla volta dell’edificio sacro.

San Cono, a cui è dedicata la più antica chiesa del borgo, è il Santo Patrono del paese e viene festeggiato ogni anno il secondo Sabato di Maggio dando luogo alla Festa patronale di San Cono.

La Chiesa dello Spirito Santo a San Cono: le opere che custodisce

Un tempo cappella di famiglia dell’antico palazzo nobiliare dei Trigona, la Parrocchia dello Spirito Santo a San Cono è un esempio di architettura in stile barocco-siciliano; l’edificio è costituito da un unico corpo centrale coperto a volta. La facciata principale è completamente rivestita in pietra; il portone, sormontato dalla trabeazione lineare decorata con delicati fregi, dà accesso all’interno della chiesa, dove si possono ammirare diverse opere d’arte. La torre campanaria, distaccata dal corpo centrale dell’edificio, sorge a pochi metri di distanza, anch’essa rivestita in pietra.

Alzando gli occhi verso la volta, si possono osservare gli affreschi del Pozzanchera realizzati nel 1971, mentre molto più antichi sono gli arredi sacri e gli altri decori della Parrocchia: l’altare in marmo è del XVIII secolo e nella parte inferiore vi sono scolpite in rilievo due aquile, simbolo araldico della famiglia Trigona; nella parte centrale dell’altare, invece, si trova la nicchia del Santo, che custodisce l’ antica effigie in legno di San Cono. Dai lati dell’altare si ergono due figure di Santi, San Pietro e San Paolo, realizzate in terracotta, tra i quali spicca la figura della Colomba, simbolo di pace e dello Spirito Santo.

Visitando la chiesa è possibile ammirare anche altre opere, di epoca sconosciuta, che attribuiscono solennità agli interni dell’edificio.

La Chiesa dello Spirito Santo a San Cono: cosa fare

Quando si giunge a San Cono, in vacanza o anche semplicemente per una visita veloce, la prima tappa può essere proprio la Parrocchia dello Spirito Santo, la costruzione religiosa più antica in paese. Qui si può seguire anche la funzione, negli orari di messa. Proprio da questa chiesa parte la processione per la Festa del Santo Patrono San Cono verso la Chiesa Madre.

A San Cono, però, ci sono altri luoghi da visitare, nei vari quartieri del paese: in Piazza Gramsci c’è il Municipio, mentre nel quartiere della Forca ci sono il Monumento alla Croce e poco distante Palazzo Trigona. Tra i quartieri da visitare, il Milicucco, risalente al secondo Dopoguerra.

A soli 17 km dal comune, c’è Piazza Armerina, paese la cui storia si intreccia a quella di San Cono per via della famiglia Trigona: qui si possono scoprire molte bellezze architettoniche e artistiche, infatti il comune situato sui Monti Erei è una vera e propria città d’arte.

La grande Cattedrale dallo stile gotico e barocco e la Chiesa di Santo Stefano sono tra i più affascinanti edifici religiosi da visitare, mentre tantissime sono le chiese più piccole, ma non meno belle, che si possono trovare semplicemente passeggiando per il paese; tra gli edifici civili, invece, si trovano vari palazzi appartenuti alla famiglia Trigona, la Torre del Padre Santo e l’ex Palazzo Senatorio; da visitare anche il Castello Aragonese del XIV secolo.

Con un tragitto di appena 35 km, da San Cono si arriva al mare: il Golfo di Gela offre ai visitatori stabilimenti balneari, mentre in città si possono visitare chiese imponenti come quella di Sant’Agostino, il Museo Civico o Villa Garibaldi.

La Chiesa dello Spirito Santo a San Cono: come arrivare

San Cono, nella Città Metropolitana di Catania, dista circa 80 km dalla grande città. In paese si arriva facilmente sia in treno, che in macchina.

I viaggiatori che preferiscono il treno possono prenotare un biglietto per la Stazione di Caltanissetta Centrale e proseguire il viaggio di 35 km fino a San Cono in bus; chi viaggia in auto , dall’A19 Palermo-Catania può prendere l’uscita per Enna e raggiungere Piazza Armerina tramite la SS 117 bis, proseguendo fino a San Cono.