Il Santuario della Vergine Maria Santissima a Custonaci

Il Santuario di Custonaci

La località di Custonaci è da sempre considerata Civitas Mariae, proprio per la sua devozione alla figura mariana. La tradizione vuole che in origine a questo culto così sentito ci fosse il dono di un quadro raffigurante proprio la Madonna con in braccio il bambino, trasportato da una nave francese e regalato agli abitanti di Custonaci dopo che l'imbarcazione era scampata ad un naufragio proprio davanti alle coste della cittadina.

Oggi quel dipinto è ancora conservato all'interno del Santuario di Maria Santissima di Custonaci: ecco cosa non perdersi durante una visita.

La storia del santuario dedicato alla Vergine Maria Santissima a Custonaci

Secondo la documentazione dell'epoca, il santuario dedicato alla Vergine Maria Santissima a Custonaci è stato edificato a partire dalla seconda metà del Cinquecento. La sua fondazione non avviene ex novo ma a partire da una piccola cappella preesistente dedicata alla Maria della Concezione: durante il corso dei secoli, poi, la cappella originaria è stata più volte restaurata e ancora oggi è visibile all'interno del santuario.

Dopo la costruzione, avvenuta nel 1536, poi furono realizzati degli altri interventi di restauro e rifacimento tra il 1727 e il 1772, fino ad arrivare agli anni che vanno dal 1870 ed il 1900 quando fu organizzato un imponente lavoro non di restauro ma di completo rifacimento che diede al santuario un aspetto del tutto nuovo. Risale a questo periodo proprio la creazione della scalinata dall'aspetto imponente ma soprattutto del selciato che conferisce al santuario un aspetto davvero unico.

L'ultimo intervento di modifica importante è infine quello del 1909 quando fu edificata anche la parrocchia sempre dedicata alla Vergine Maria Santissima. Nel 2012, invece, ci sono alcuni piccoli ritocchi come il riposizionamento della balaustra marmorea che risale al Settecento oppure la creazione di un nuovo altare e un altro ambone per rendere la chiesa ancora più bella.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel santuario dedicato alla Vergine Maria Santissima a Custonaci

Uno dei primi elementi architettonici che si fa notare all'interno del santuario dedicato alla Vergine Maria Santissima a Custonaci è certamente il sagrato che si trova immediatamente all'esterno della chiesa e che è composto da piccoli ciottoli di fiume che vengono composti insieme per formare disegni geometrici nonché fiori e altri abbellimenti.

Per arrivare al sagrato si deve percorrere una bellissima scalinata anche abbastanza ripida, realizzata in pietra bianca, scelta stilistica che per effetto dei raggi del sole crea degli effetti davvero particolari. Sulla facciata esterna, poi, si fa notare un bellissimo rosone che è composto da vetri policromi che regala una luce particolare all'interno.

Al suo interno, invece, la chiesa richiama uno stile tipicamente gotico e ha una pianta a croce romana, con tre navate ognuna delle quali è suddivisa nella sua lunghezza da colonne e archi a sesto acuto. L'altare maggiore è invece una struttura che risale al 1627 ed è completamente in stile barocco, anche grazie ai marmi policromi che sono stati utilizzati per la sua creazione. Molto bello anche il battistero, anch'esso realizzato in marmo, la cui fattura risale al 1884 ed è stato posizionato nella navata di sinistra.

Cosa è possibile vedere all'interno del Santuario di Maria Santissima di Custonaci

Il santuario dedicato alla Vergine Maria Santissima a Custonaci è ricco di opere d'arte che sono state commissionate dalla chiesa stessa oppure donate dai fedeli. Da segnalare, ad esempio, due Natività, una della Vergine e l'altra di Cristo, realizzate intorno alla prima metà del Settecento da Domenico La Bruna.
Nella navata destra, invece, si trova invece il quadro dell'ecce Homo che è realizzato su tela e carta ed è un'opera risalente allo stesso periodo per mano di un autore anonimo. Molto bella anche la tempera realizzata nel 1541 su legno, di autore anonimo ma certamente appartenente alla bottega di Antonello Crescenzio, che raffigura una Madonna seduta in trono con il Bambino fra le braccia.

Questa tempera è di grandi dimensioni e in origine era utilizzata come porta, poi dopo il restauro del XX secolo è stata posizionata per abbellire una parte della chiesa. Infine vanno menzionate per la bellezza anche una statua che rappresenta un Crocifisso ligneo risalente al XVIII secolo nonché una statua della Madonna che ha la particolarità di essere realizzata completamente in cartapesta. Entrambe le opere sono di autore sconosciuto.

Come è possibile arrivare a Custonaci

Coloro che sono interessati a visitare il santuario dedicato alla Vergine Maria Santissima a Custonaci potranno facilmente raggiungere la località in auto. In particolare da Palermo è possibile arrivare attraverso la A29 a Trapani e da lì proseguire prima per la Ss187 e poi con la Sp16 fino a destinazione.
Da Trapani, invece, sono possibili diversi itinerari come la Sp20 e quella 18 fino a destinazione.
Da Palermo a Trapani è possibile raggiungere la località anche con il servizio di autobus fornito dalla società AST.
In treno, invece, la stazione di riferimento è quella di Trapani visto che Custonaci non ha una sua propria stazione. Da qui, poi, sarà possibile proseguire con il servizio di autobus pubblico fino a destinazione.

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