Il Centro Culturale Espositivo del Marmo a Custonaci

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Il Marmo a Custonaci

Il Perlato di Sicilia è un tipo di marmo molto pregiato, conosciuto e utilizzato fin dal I secolo a.C. e per questo estremamente richiesto non solo per l'architettura civile ma anche pubblica.
Un'eccellenza del genere, che si estrae soprattutto nelle cave di Custonaci, in provincia di Trapani, non poteva non destare talmente tanto interesse da giustificare addirittura un centro espositivo a lei dedicata: si tratta del Museo del Marmo a Custonaci con il relativo Centro Culturale Espositivo. Ecco tutto quello che c'è da sapere per organizzare una visita.

Storia del Museo del Marmo a Custonaci

La conoscenza del marmo di Custonaci risale fin dal I secolo a.C. quando la materia prima veniva estratta dalle Alpi Apuane e impiegato per realizzare e abbellire strutture di ogni tipo, sia pubbliche che private. Con l'arrivo dei romani vennero però affinate le tecniche di estrazione, proprio perché le richieste aumentavano nel tempo sempre di più: venne introdotto in particolare l'utilizzo della formella, uno strumento che permetteva di staccare il marmo dalla roccia in modo molto più veloce e pulito.

Nel XX secolo, poi, si introducono altre innovazioni come il filo elicoidale che serve per staccare i pezzi di marmo senza correre il rischio di rovinare la materia prima e renderla inutilizzabile. Vista l'importanza che il marmo riveste da sempre nell'economia e nella storia del paese, agli inizi del Duemila le autorità hanno deciso di dedicare a questa pregiata materia prima un museo che racchiuda non solo la storia del marmo legata a quella di Custonaci ma anche più in generale la storia della lavorazione del marmo e tutti gli strumenti che nel tempo sono stati inventati dall'uomo per lavorarlo. Intorno al museo, inaugurato nel 2017, è stato poi creato un centro culturale che prevede la presenza di numerosi uffici e attività.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel Museo del Marmo a Custonaci

La realizzazione del Museo del Marmo a Custonaci è stata preceduta da un'importante fase di studio che è servita a curare ogni dettaglio, non solo per quanto riguarda la disposizione delle sale e il racconto museale dei reperti ma anche l'illuminazione che deve essere improntata in un certo modo per riuscire a dare ai reperti in marmo la giusta attenzione.
Tutto si svolge intorno alle sale espositive, che sono allestite in ampi spazio intercomunicanti, ci sono non solo numerosi esempi delle diverse tipologie di marmo che si estraggono in questa zona ma anche reperti storici di tutte le attrezzature che sono state utilizzate nel corso dei secoli per estrarre la materia prima e lavorarla, in particolare gli attrezzi da cava degli anni Cinquanta.

Oltre a questa parte più documentale, c'è anche una sala conferenze attrezzata per ospitare conferenze non solo sul marmo ma pure su altri argomenti di interesse più generale. Nelle intenzioni della direzione del museo, a breve anche una sezione dedicata alle sculture realizzate con il marmo di questo territorio oltre ad uno spazio multimediale che servirà per comunicare in modo innovativo la "voce" del marmo a tutti i suoi visitatori e appassionati.

Cosa è possibile fare nei dintorni del Museo del Marmo a Custonaci

Una visita al Museo del Marmo a Custonaci può essere la scusa giusta anche per scoprire altre bellezze del luogo e nelle sue immediate vicinanze. Certamente molto suggestiva può essere una visita alle Grotte di Mangiapane, che sono degli antri naturali scavati nelle rocce che fin dalla Preistoria hanno ospitato l'uomo per proteggerlo da animali e intemperie.

Molto bello anche il Santuario della Madonna di Custonaci, la cui fondazione risale a prima del XVIII secolo quando i contadini iniziarono a radunarsi intorno al luogo di culto, costruendo le proprie case.
Il Santuario è però luogo di pellegrinaggio fin dal Trecento. Davvero basta poco, poi, per innamorarsi di Custonaci e certamente a raggiungere l'obiettivo contribuisce una visita ai bagli che sono le borgate contadine, costruzioni in pietra che si raccolgono intorno ad un cortile, dove convivevano felici uomini e animali.

Custonaci è infine natura e offre agli appassionati di questo genere l'occasione di poter visitare la bellissima Riserva Naturale Orientata Monte Cofano, istituita nel 1997, all'interno della quale si possono visitare delle bellissime formazioni carsiche che si sono formate in millenni di erosione della roccia da parte dell'acqua del torrente che scorre al suo interno.

Come è possibile arrivare a Custonaci

Coloro che sono interessati a visitare il Museo del Marmo a Custonaci potrà facilmente raggiungere la località in auto. In particolare da Palermo è possibile arrivare attraverso la A29 a Trapani e da lì proseguire prima per la Ss187 e poi con la Sp16 fino a destinazione.
Da Trapani, invece, sono possibili diversi itinerari come la Sp20 e quella 18 fino a destinazione.
Da Palermo a Trapani è possibile raggiungere la località anche con il servizio di autobus fornito dalla società AST.
In treno, invece, la stazione di riferimento è quella di Trapani visto che Custonaci non ha una sua propria stazione. Da qui, poi, sarà possibile proseguire con il servizio di autobus pubblico fino a destinazione.

 

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