Il Castello di Sant’Alessio Siculo

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Il Castello di Sant'Alessio Siculo

Sul promontorio di Capo Sant'Alessio Siculo c'è un bellissimo castello che risale all'epoca bizantina ma che in realtà si trova in una zona dove anche in tempi più antichi era stata scelta per avamposti militari al fine di controllare meglio il territorio e prevenire l'arrivo dei nemici.
Ancora oggi alcuni resti del castello sono visibili e quindi la località è certamente degno di una visita più che approfondita, per immergersi nella storia.
Per coloro che sono desiderosi di organizzare una gita al Castello di Sant'Alessio Siculo, ecco tutto quello che c'è da sapere.

Storia del Castello di Sant'Alessio Siculo

La storia del Castello a Capo Sant'Alessio Siculo inizia da molto lontano visto che le leggende narrano che all'interno della fortificazione che era stata costruita sulla sommità del Capo avesse soggiornato anche Sesto Pompeo, durante le sue lotte per il potere contro Ottaviano, nel 36 a.C. In realtà la costruzione della struttura così come è visibile oggi risale all'epoca Bizantina, sempre con funzione difensiva, tanto che nella pianta originaria furono inglobate anche delle strutture che erano state costruite precedentemente.

Nel XII secolo, quando venne fondato il Regno delle Due Sicilie, la zona assunse un valore ancora più importante dal punto di vista della difesa e quindi il castello fu completamente ristrutturato e rinforzato, fino ad assumere la forma che ha attualmente.
Nel 1117 in un documento dell'epoca firmato dal re Ruggero II di Sicilia, il castello con tutto il territorio circostante viene donato al monastero benedettino annesso alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò e rimase di proprietà dei religiosi fino al 1608 quando venne acquistato da Francesco Romeo da Randazzo ma da quel momento in poi, e fino al Novecento, il castello passò di mano in mano visto che il suo possesso era legato anche al titolo di baronia.

Oggi purtroppo il Castello di Sant'Alessio Siculo verte in stato di abbandono e non è visitabile in quanto alcune parti sono a forte rischio di crollo.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel Castello di Sant'Alessio Siculo

La prima cosa che si nota del Castello di Sant'Alessio Siculo è la sua posizione in quanto si trova su una rupe a strapiombo sul mare: la scelta non è casuale, trattandosi ovviamente di una fortificazione difensiva, ma è altrettanto vero che dalla sua sommità si gode di un panorama davvero mozzafiato.
Per accedere a quello che un tempo era l'ingresso principale del castello, si deve percorrere una scalinata composta da gradoni che sono scavati nella pietra, da qui si entra nella fortezza che è un insieme di stili e di edifici di epoche differenti. Quello che da tutti viene considerato il nucleo più antico è rappresentato da un edificio che ha pianta poligonale irregolare, probabilmente un bastione difensivo in quanto lungo la sua superficie ci sono numerose feritoie che erano utilizzate dai soldati durante le ronde. Molto particolare al suo interno la scala di legno che porta al piano superiore.

Il secondo nucleo del castello, invece, è di epoca più recente e comprende un torrione a forma cilindrica, con bastioni e camminatoio, tutti elementi che fanno pensare ad una seconda postazione di controllo, per avere il dominio totale della baia.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno del Castello a Sant'Alessio Siculo

Purtroppo l'interno del castello, come già sottolineato, non è visitabile in quanto sono da tempo partiti dei lavori di ristrutturazione che al momento non sono ancora conclusi. Il Castello di Sant'Alessio Siculo, quindi, può essere ammirato solo a distanza.
Tuttavia una gita in loco per ammirarlo, anche se non da vicino, può essere la scusa per scoprire altre bellezze che si possono trovare a Sant'Alessio Siculo. Ad esempio, la zona è conosciuta per le sue spiagge, una fra tutte quella di Santa Teresa di Riva, dal mare cristallino e dai fondali ricchi di pesci colorati.
Molto suggestive, poi, le visite guidate sui sentieri dei saraceni che riportano il visitatore ai tempi di questo popolo glorioso, guidandoli alla scoperta delle zone in cui ancora oggi sono visibili i segni della loro dominazione: i tour ovviamente toccano anche il Castello di Sant'Alessio Siculo.

Come è possibile arrivare a Sant'Alessio Siculo

Arrivare a Sant'Alessio Siculo per visitare il castello è molto semplice. Da Messina e da Catania è possibile percorrere l'autostrada A18 e scegliere una delle due uscite che sono più vicine al borgo: la prima è quella di Roccalumera, che si trova a 7 km a Nord, la seconda è quella di Taormina che invece si trova 7 km a Sud.
Chi preferisce viaggiare in treno, potrà raggiungere la stazione di Taormina e da lì proseguire il viaggio con i treni locali fino alla stazione di Sant'Alessio Siculo.
Infine, la località è servita anche da un servizio di autobus regionali che percorrono l'intera SS 114 fino a toccare anche Capo Sant'Alessio Siculo.

© trolvag, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons; Jeanne Griffin, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

 

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