Castello di Saponara

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La storia del Castello di Saponara

Nel XIII secolo, chi arrivava via mare sulla costa Nordorientale della Sicilia, dal tratto compreso tra le attuali Villafranca Tirrena e Rometta Marea, poteva essere avvistato in anticipo dal Castello di Saponara, una fortezza medievale situata in collina.

Oggi del forte restano i ruderi, ma la storia del castello di Saponara ci racconta di pirati e saraceni avventurieri che sbarcavano sulla costa, non sempre con intenzioni amichevoli. Proprio per questo, la Sicilia è ricca di castelli-fortezze, che con le loro torri di avvistamento, proteggevano i centri costieri e l’entroterra.

Sebbene non si abbiano moltissime altre informazioni sul forte, la posizione e la conformazione del sito, sembrano suggerire origini bizantine e anche la presenza di una vera e propria torre di avvistamento. Alcuni secoli più tardi, all'incirca nell'anno Mille, intorno al Castello si espanse il borgo medievale di Saponara.

L’architettura del Castello di Saponara e le opere che custodisce

Attualmente non è possibile visitare gli interni del Castello, in quanto il sito è costituito soprattutto da ruderi che appartengono a privati, ma è comunque possibile ammirarne la struttura e attraverso ciò che la storia del Castello di Saponara ci aiuta idealmente a ricostruirne le antiche fattezze.

Il Castello sorge in cima a una collina a circa 314 metri sul livello del mare, protetto da una resistente cinta muraria dal percorso irregolare.
Le mura e i locali del piano terra, sono costituiti da laterizi e pietre, in blocchi di varie dimensioni, tenuti insieme dalla malta.
La posizione dei locali, fa pensare che in origine sul sito fosse presente anche una torre più alta, proprio quella dalla quale venivano avvistati i pirati.

Cosa fare nel Castello di Saponara e nei dintorni

La storia del Castello di Saponara stimola l’immaginazione dei visitatori, che a partire dai ruderi della fortezza possono scoprire un importante periodo della storia siciliana.

Dopo aver ammirato il Castello sulla collina, potrete visitare l’altra costruzione più antica del borgo, ovvero la Chiesa Madre di San Nicola di Bari in Piazza Matrice, costruita nel XVI secolo e dedicata al Santo Patrono, che consigliamo di visitare anche all’interno.

Passeggiando per le vie del centro, troverete delle antiche fonti come quella del Bottesco, la fontana dove le donne del paese si recavano a lavare i panni, come da tradizione. Qui potrete scoprire un altro tratto di storia del borgo, perché il nome del paese deriva proprio da una pianta che in passato cresceva rigogliosa nella zona e veniva usata per ricavare un detergente con cui lavare i panni, la Saponaria Officinalis.

Dopo aver fatto una passeggiata nel centro storico di Saponara, godendo del bellissimo panorama collinare che circonda il paese, scendete verso la costa, dove ad appena 5 km di distanza, troverete la frazione di Saponara Marittima, l’affaccio al mare del borgo: qui, potrete gustare dolci e gelato dopo una pausa in spiaggia, dove potrete nuotare nel meraviglioso mare della Sicilia settentrionale, mentre per il pranzo o la cena, scegliete uno degli ottimi ristoranti locali in cui mangiare pesce freschissimo.

Durante un soggiorno alla scoperta della storia del Castello di Saponara, non perdete l’occasione per esplorare anche i dintorni del paese: da Rometta Marea a Villafranca Tirrena, con pochissimi chilometri potrete scoprire nuove spiagge, mentre dirigendovi verso l’entroterra, troverete centri interessanti e bellissimi per una visita da fare in giornata.

Rometta, ad esempio, è un comune di circa 6.400 abitanti con tante attrazioni da visitare che illustrano la sua lunga storia, a partire da Porta Milazzo dalla quale si accede al borgo, passando per la Chiesa Bizantina di Santa Maria dei Cerei, costruita nel V secolo.

Qui troverete anche altre chiese come la Parrocchia di S. Maria Assunta (Chiesa Madre del paese), ma anche nella frazione marittima, non mancano bellissimi e grandi edifici sacri, come la Chiesa di Sant’Antonio.

Villafranca Tirrena è invece un comune più giovane, nato alla fine degli anni Trenta del Novecento e qui potrete ammirare edifici antichi preesistenti, come la Chiesa di San Gregorio Magno e il Santuario Ecce Homo, ma anche Chiese moderne, come la Chiesa di Nostra Signora di Lourdes, costruita negli anni Settanta.

Da Saponara, il centro di Messina si raggiunge con un breve viaggio di appena 17 km.

Potrete rendere la vostra vacanza siciliana ancora più speciale e unica, se assaggerete anche i piatti tipici della cucina messinese, come coniglio in agrodolce, involtini alla siciliana e stocco, oltre a dolci come la pasta di mandorle o i bignè alla ricotta.

Come raggiungere Saponara

Raggiungere Saponara, nella Città Metropolitana di Messina, per visitare il Castello, è facile sia in treno, che in macchina.

In auto, prendete l’A20 Messina-Buonfornello e proseguite fino all’uscita per Rometta, a circa 700 metri dal centro, mentre se viaggiate in treno, potete scendere alla Stazione di Messina e raggiungere Saponara con bus o navetta.

© Ciao411, Public domain, via Wikimedia Commons

 

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98047 Saponara ME

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