Chiesa Madre di San Nicola di Bari a Saponara

Cosa c’è da sapere sulla Chiesa Madre di San Nicola di Bari a Saponara

La Parrocchia di San Nicola di Bari è la Chiesa Madre di Saponara, comune della Sicilia Nordorientale popolato da circa 3.700 persone nella Città Metropolitana di Messina.

Tra i diversi edifici di culto che si trovano in paese, la Chiesa intitolata al Santo Patrono è la più antica; infatti, la storia della Parrocchia di San Nicola di Bari a Saponara inizia nel XVI secolo, quando viene posta la prima pietra dell’edificio.

Tuttavia, la Parrocchia così come si può ammirare oggi in Piazza Matrice, è il risultato del restauro compiuto nel corso dei primi trent’anni del Novecento, dopo che il terremoto di Messina del 1908 aveva fortemente danneggiato la costruzione originaria. Sono comunque identificabili nella facciata molti elementi settecenteschi, così come lo stile rinascimentale nel campanile.

All’interno della Parrocchia, si possono ammirare arredi sacri e opere realizzate tra il XVI e il XX secolo.

Oggi la Chiesa che, lo ricordiamo, è uno dei centri religiosi più importanti del paese, è sede del comitato per la Festa di San Nicola, una delle manifestazioni più amate dalla comunità dei fedeli. Negli orari di messa, la comunità si riunisce in Chiesa per partecipare alla funzione.

L’architettura della Parrocchia di San Nicola di Bari a Saponara

Nonostante gli interventi di ristrutturazione avvenuti negli anni Trenta del secolo scorso, nella Parrocchia di San Nicola di Bari a Saponara si può ancora chiaramente leggere la storia dell’edificio grazie agli stili architettonici della facciata, agli interni e alle opere d’arte che vi sono custodite.

La facciata principale è divisa in due ordini. Nel primo ordine si aprono tre portali, di cui il principale è quello centrale, più alto e sormontato dal timpano in rilievo, mentre le altre due aperture laterali sono di dimensioni minori e decorati con elementi Rococò; il secondo ordine, che si eleva solo in corrispondenza della navata centrale, è caratterizzato da una grande finestra rettangolare.

La costruzione è sormontata al suo apice dal timpano.
Sulla piazza, dal fianco della Chiesa, si affaccia l’alto campanile in stile rinascimentale, con tre ordini, finestre e sette campane.

L’interno della Parrocchia di San Nicola di Bari a Saponara, dalla struttura prettamente romanica, si presenta però anche come un vero e proprio gioiello di stile barocco, ricco di dettagli e decori, arredi sacri e opere d’arte da ammirare.

Il corpo dell’edificio è diviso in tre navate, separate da colonne in marmo con capitelli corinzi, mentre la zona absidale è rivestita in pietra, rendendo l’ambiente ancora più accogliente per i fedeli. La bellezza dell’altare maggiore non sta solo nei marmi e nelle colonne rosse che lo decorano, ma anche nella cura degli ornamenti come piante, fiori, frutti e candele che vengono deposti sull’altare.

Mentre dall’ingresso avanzate verso l'abside, noterete poi senza dubbio il magnifico Battistero che si trova tra le colonne della navata laterale destra.

Tra le opere che sono custodite in Chiesa, ammirate il mezzobusto reliquiario di San Nicola del XVII secolo e il Fonte Battesimale del Rinascimento, opera attribuita alla scuola del Gagini; oltre a paramenti sacri e utensili in argento, nella Parrocchia di San Nicola di Bari a Saponara si possono ammirare anche gli stendardi processionali in seta, argento e oro e le tele rappresentanti il Sacro Cuore di Gesù (1730), la Madonna del Rosario (1777) e altre scene bibliche.

Cosa è possibile fare nella Parrocchia di San Nicola di Bari e nei dintorni

Arrivando a Saponara, la Parrocchia di San Nicola di Bari è sicuramente uno dei primi monumenti da visitare e i turisti che lo desiderano, possono naturalmente anche assistere alla Messa. Dopo la funzione, sarà un vero piacere scoprire tutte le bellissime caratteristiche artistiche di questa Chiesa.

Nel centro storico di origini medievali, è possibile passeggiare circondati dalla bellezza delle colline alle pendici dei Monti Peloritani: in paese, potrete ammirare anche il Fonte del Bottesco, mentre il Castello si trova sulla collina che domina il borgo.

Nel sito del Castello di Saponara, troverete i ruderi dell’antica fortezza medievale, da cui ammirare anche la fantastica vista sul mare, che va da Francavilla Tirrena a Rometta Marea.

Per raggiungere il mare, dovrete arrivare alla frazione di Saponara Marittima, che dà accesso alla spiaggia libera del paese. Nel centro costiero, troverete anche numerose gelaterie per una sosta piacevole o ristoranti per gustosi pranzi e cene con vista mare.

Saponara dista solamente 18 km da Messina e con un breve viaggio potrete visitare anche la grande città, con il Duomo, il Forte Gonzaga e il bellissimo Orto Botanico.

Come arrivare a Saponara

Saponara, nella Città Metropolitana di Messina, si raggiunge facilmente sia in macchina, sia in treno: chi arriva in auto, può prendere l’A20 Messina-Buonfornello svoltando all’uscita per Rometta, a circa 700 metri dal paese, mentre chi viaggia in treno, potrà scendere alla Stazione di Messina e proseguire fino in centro con bus o navetta.

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