Festa di Sant’Anastasia a Motta Sant’Anastasia
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Feste
Conosciuta anche come Festa Ranni, la Festa Patronale in onore di Sant’Anastasia a Motta Sant’Anastasia, paesino in provincia di Catania, si tiene ogni quattro o cinque anni.
Descrizione della Festa di Sant'Anastasia a Motta Sant'Anastasia
La festa è organizzata in giorni dove i vari momenti sono tradizionalmente ripartiti secondo un preciso ordine.
Si parte il 22 agosto quando i cerei dei rioni, riccamente adornati, girano per le vie di Motta Sant’Anastasia e nel pomeriggio si ritrovano tutti nella centrale piazza Umberto dove, tra fuochi pirotecnici e musiche suonate dalle locali bande, si esibiscono nel tradizionale ballo tra un tripudio di folla festante ed inneggiante al proprio rione.
Dopo la messa serale avviene la Calata del Partito. Si tratta di uno spettacolo organizzato dai tre rioni che si ispira alla vita della Santa.
Il 23 agosto i rioni e le autorità locali partecipano all’offerta della cera che prevede tutti i rioni portino in chiesa i loro cerei. Il pomeriggio è dedicato alla rievocazione storica che va sotto il nome della Discesa delle Quartine costituita da centinaia di figuranti in costume medioevale che passano per il centro fino ad arrivare a Piazza Umberto in attesa dell’arrivo della processione con le reliquie della Patrona.
Il giorno successivo il simulacro della Santa viene prelevato dal luogo in cui risiede e portato all’altare maggiore dove i fedeli rendono omaggio. Solo nel tardo pomeriggio il simulacro viene posto all’interno di un fercolo di legno finemente ornato per essere portato in processione. Sempre a Piazza Umberto vengono eseguire le cantate dei rioni quando arriva il simulacro che, alla fine, viene trasportato per via XX settembre e Piazza Principe di Piemonte prima di riprendere il cammino lungo via Vittorio Emanuele e rientrare a Piazza Umberto per un’ultima sosta prima di essere nuovamente deposto nella Chiesa Madre.
Il 25, l’ultimo giorno della Festa di Sant’Anastasia, inizia di buona mattina con una salva di colpi di cannone. La messa è celebrata in maniera solenne dall’Arcivescovo di Catania. Il pomeriggio è dedicato alla sfilata storica che percorre le vie principali del centro e alle 19 viene officiata l’ultima messa della giornata alla fine della quale il simulacro viene nuovamente portato in processione prima di rientrare definitivamente tra le grida festanti della popolazione e l’inizio di uno spettacolo di fuochi d'artificio.
Storia della Festa di Sant'Anastasia a Motta Sant'Anastasia
Per addentrarsi nella storia della Festa di Sant’Anastasia dobbiamo conoscere innanzitutto la vita della Santa. Era una nobile romana che ebbe una educazione pagana fino a quando sua madre fu convertita al cristianesimo da Crisogono, affrancando anche la figlia. Questa fu data in sposa ad un soldato romano che fu nominato ambasciatore presso il re di Persia dall’imperatore Diocleziano. Dovendo partire, ordinò che sua moglie Anastasia fosse privata di tutto in modo da lasciarla morire ma, contrariamente alle aspettative, fu lui a morire e Anastasia – rimasta vergine – fu rimessa in libertà anche se in seguito venne fatta prigioniera a Tassalonica, una località dove si era recata per confortare i martiri cristiani. La donna visse tante sofferenze fino a quando, il prefetto Florio dell’Illirico, vista l’inutilità di corromperla, la mandò sul rogo dove venne arsa viva alla fine del 304 sull’isola di Palmaria.
La reliquia – consistente in un frammento d’osso - che si trova a Motta Sant’Anastasia e certificata da Clemente XI venne donata nel 1703 alla chiesa della cittadina siciliana.
Da quel momento in poi, ogni anno viene organizzata una processione per le vie del paese caratterizzato dal trasporto della Candelora che vede i portatori eseguire dei movimenti ondeggianti.
Quando si svolge la Festa di Sant'Anastasia a Motta Sant'Anastasia
La Festa si divide in due segmenti. Dal 20 al 22 Agosto si tiene il Triduo Sacro in onore di Sant’Anastasia che culmina il 22 con i Cerei e la calata del Partito che prevede che i cerei dei rioni cittadini percorrano le vie del paese accompagnanti dalle bande e, nel pomeriggio, si tiene la manifestazione in Piazza Umberto.
La Festa Patronale si sviluppa nei giorni del 23, 24 e 25 agosto, seguendo un calendario di iniziative religiose in onore della Santa.
Dove si svolge la Festa di Sant'Anastasia a Motta Sant'Anastasia
La Festa Patronale si tiene nelle vie del centro di Motta Sant’Anastasia avendo come fulcro la Chiesa Madre e Piazza Umberto.
Cosa fare durante la Festa di Sant'Anastasia
La partecipazione, oltre che nell’aspetto religioso, risulta essere coinvolgente data la spettacolarità dell’agonismo che i Rioni fanno emergere nella competizione. Fare parte del pubblico è un’esperienza certamente indimenticabile e il seguire l’onda emozionale degli abitanti di Motta Sant’Anastasia è la cosa più giusta da fare.
Da visitare sicuramente la Chiesa Madre dedicata a Maria SS. del Rosario, edificata nel Duecento e successivamente ampliata sia nel Quattrocento che il secolo successivo.
Anche la Torre di Motta o Dongione è alquanto significativa per immergersi in un viaggio a ritroso nel tempo. Nel borgo medioevale si trova anche la Chiesa dell'Immacolata che fu il primo edificio che conservò le reliquie della Santa Patrona.
Nei dintorni molto interessanti risultano essere le Terme Romane presenti a Misterbianco dov'è anche consigliato visitare il Palazzo Ducale, la Chiesa di San Rocco ed il Palazzo del Senato.
Come arrivare a Motta Sant'Anastasia
In auto, da Catania prendere la SS121 e la SP13 in direzione di Motta Sant’Anastasia, da Palermo prendere la A20 in direzione di SS117 a Reitano uscendo a S. Stefano di Camastra da A20/E90. In alternativa si può prendere la A19/E932 a Agira da SP18/SP43, SP18 E SP21.