Chiesa Maria Santissima Annunziata a San Teodoro
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Una delle chiese più rappresentative di San Teodoro è certamente quella di Maria Santissima Annunziata, considerata la chiesa madre del paese. Si tratta di una struttura che è stata più volte ristrutturata e rimaneggiata, visto che ha subito vicende alterne, fra cui anche danni provocati da terremoto. Per chi volesse raggiungere il paese per visitarla, ecco le informazioni relative alla chiesa di Maria Santissima Annunziata.
Storia della chiesa di Maria Santissima Annunziata a San Teodoro
La chiesa di Maria Santissima Annunziata a San Teodoro viene edificata per la prima volta nel 1692, per volere del principe Diego Brunaccini, signore del luogo e grande fedele.
In quegli anni si stava costituendo il centro abitato e la prima pietra della chiesa fu posata insieme a quella della prima casa colonica. Poiché San Teodoro acquisiva sempre più importanza, anche la chiesa nel corso del tempo subì degli ampliamenti ma anche alcune modifiche sostanziali legate ad alterne vicende storiche e politiche. Alla fine dell’Ottocento ci furono alcuni danni in conseguenza di devastanti terremoti nella zona, per cui nella seconda metà del Novecento la chiesa fu completamente ristrutturata. Oggi è il principale centro di culto del comune di San Teodoro.
L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella chiesa di Maria Santissima Annunziata a San Teodoro
Dal punto di vista architettonico, la Chiesa Maria SS. Annunziata a San Teodoro è molto semplice, nel pieno rispetto della tradizione contadina dell'epoca. La sua pianta è a croce latina, con una sola navata molto ampia sui cui lati ci sono delle piccolissime nicchie che ospitano statue dei santi, fra le quali anche quella di San Gaetano - protettore del paese - realizzata dallo scultore Quattrocchi nel XVIII secolo.
L'interno è un trionfo di stucchi sia bianchi che dorati, che adornano una semplice volta a botte.
In fondo alla chiesa si può ammirare l'altare, realizzato in marmo bianco e dorato, sormontato da una statua di Cristo in croce.
All'interno della chiesa ci sono anche altre statue mentre una delle pareti è decorata con tondi in marmo bianco che raffigurano scene della vita di Gesù e immagini angeliche.
Infine è presente anche lo stemma in marmo della famiglia del principe Brunaccini.
Cosa è possibile fare nei dintorni della chiesa di Maria Santissima Annunziata a San Teodoro
Oltre alla chiesa di Maria Santissima Annunziata, a San Teodoro c'è molto altro da vedere e una visita in queste zone può essere l'occasione giusta per farlo.
Un giro turistico può iniziare dal centro storico, che è un piccolo capolavoro dal sapore tipicamente medievale: vicoletti che si affacciano su piazzette con edifici storici e un meraviglioso belvedere sulla valle dei Nebrodi sono certamente gli elementi più caratterizzanti.
Di altra epoca ma altrettanto affascinante è il borgo Giuliano, una frazione di San Teodoro che è stata realizzata nel 1938 con lo scopo di offrire un servizio alla comunità contadina e invogliarla a trasferirsi lì: oggi il borgo è completamente disabitato ma conserva ancora il suo fascino coloniale.
I più attenti alla natura e appassionati di sport, infine, troveranno nel parco naturale dei Nebrodi un'area ideale per eseguire tantissimi sport acquatici, fare trekking oppure semplicemente ammirare fauna e flora locali, visto che sono presenti numerose specie protette.
Come arrivare a San Teodoro
Coloro che desiderano visitare la chiesa di Maria Santissima Annunziata a San Teodoro, potranno percorrere, in auto, da Messina la A18 e poi la Ss120 fino a destinazione. Da Palermo e da Trapani, invece, si può percorrere prima la A20 e poi la E90 mentre da Catania è necessario prendere la Ss284. Infine, da Siracusa si deve scegliere la E45 mentre da Enna la strada consigliata è la Ss121.
San Teodoro non ha una sua stazione ferroviaria, per cui per chi vuole viaggiare in treno, è possibile utilizzare come riferimento la stazione di Acquedolci, quella di Sant'Agata di Militello oppure San Marco d'Alunzio, dalle quali poi si può proseguire con i bus messi a disposizione dall'azienda pubblica AST.