Chiesa Madre a Raddusa
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La Chiesa Madre a Raddusa è la Parrocchia dell’Immacolata Concezione, edificio di culto cattolico più importante nel comune della Città Metropolitana di Catania. La Chiesa fa parte della Diocesi di Caltagirone.
La Parrocchia, semplice ma di evidente grazia, fu costruita nel 1850 per opera dell’architetto Giuseppe Maggiore: il borgo di Raddusa, centro rurale in espansione, nel corso del XIX secolo aveva aumentato le sue dimensioni, fino a rendere necessaria la costruzione di una sua propria Parrocchia.
Oggi la Chiesa Madre a Raddusa è il centro della vita religiosa in paese.
L’architettura della Chiesa Madre a Raddusa e le opere che custodisce
Piccola, graziosa e soprattutto proporzionata, la Chiesa Madre di Raddusa cattura lo sguardo del visitatore proprio grazie alle sue proporzioni ben suddivise: non troppo grande, la Chiesa appare a misura d’uomo, accogliente e resa ancora più confortevole dai colori tenui che la caratterizzano. Il tocco in più è senza dubbio il campanile, che fiancheggia il corpo centrale della Chiesa, completamente rivestito in mattoncini e sormontato dalla cella campanaria e dall’orologio.
L’unico portone di accesso si trova al centro del primo ordine, aprendosi sul prospetto principale. Il legno che lo compone è finemente decorato con motivi geometrici che aumentano ancora di più l’armonio dell’intera struttura. All’interno della Chiesa, la sala della preghiera è illuminata dalla luce naturale che penetra dalle finestre, evidenziando gli stucchi.
Cosa fare presso la Chiesa Madre a Raddusa e nei dintorni
Raccogliersi in preghiera, seguire la Messa, far conoscenza con i fedeli del posto, facendosi magari raccontare qualche aneddoto di origine storica: presso la Chiesa Madre a Raddusa, si comincia a conoscere il paese stesso.
Se programmate una vacanza in provincia di Catania, potete pernottare in paese: da qui scoprirete facilmente il centro storico, ma potrete esplorare anche i dintorni.
Al vostro arrivo, iniziate subito il tour del centro: la Chiesa Madre, Via Regina Margherita, le piazze e le vie del borgo saranno una cornice perfetta per le vostre passeggiate, ancora più romantiche se fatte al calar del sole, con le luci del paese.
Da Raddusa, potete facilmente raggiungere le rovine di Morgantina e il Castello di Gresti (o Pietratagilata).
Nei dintorni di Raddusa, si possono visitare anche altre attrazioni come il Lago di Ogliastro, specchio d’acqua a 8,9 km dal paese e la Torre di Albospino a 11 km sul versante orientale del lago. In centro troverete invece il Museo del Grano e il Museo del Te, per chi vuole approfondire gli aspetti più tecnici dell’economia e della società locale.
Raggiungendo Catania, potrete visitare in giornata la grande città siciliana affacciata sul Mar Ionio, dal Castello Ursino, al Museo dello Sbarco in Sicilia 1943, da Palazzo Biscari a Piazza del Duomo, con tutte le meraviglie del capoluogo.
Come arrivare a Raddusa
Raddusa, nella Città Metropolitana di Catania, si raggiunge facilmente in macchina o in treno.
In auto, procedere sull’A19 Palermo-Catania, svoltando all’uscita per Agira, che si trova a circa 8 km dal centro; in treno, la Stazione di Caltanissetta Centrale dista dal paese circa 40 km, mentre quella di Catania Centrale si trova a 50 km. Scendendo in una delle due Stazioni, troverete bus e navette private, pronte ad accompagnarvi fino a Raddusa.