Chiesa di San Cataldo a Erice

Erice, nel Libero Consorzio Comunale di Trapani, è un comune popolato da circa 26 mila persone, affacciato sull’Arcipelago delle Isole Egadi da un’altezza di 750 metri s.l.m. e questo centro che gode di una posizione invidiabile, è anche ricco di edifici antichi: la Chiesa di San Cataldo a Erice è una delle attrazioni più importanti del paese e la sua storia inizia nel Trecento.

Storia della Chiesa di San Cataldo ad Erice

La Chiesa di San Cataldo a Erice, oltre a essere molto antica, fu per qualche anno, fino al 1312, anche la parrocchia del paese, fino alla costruzione della nuova Matrice. La chiesa, da sempre luogo di incontro per gli abitanti di Erice, è consacrata a San Cataldo, un Santo particolarmente venerato dai Normanni. San Cataldo, di origini irlandesi, visse nel VII secolo.

La struttura della Chiesa, non è sempre stata come oggi la vediamo, infatti prima del XV secolo l’ingresso principale era quello che oggi risulta essere solo un ingresso laterale. Inoltre, nel XVIII secolo, l’edificio in origine a tre navate, venne ristrutturato in un unico grande ambiente. Gli arredi sacri visibili in Chiesa sono antichi, ma molti di questi risalgono a non prima del XX secolo. Le opere d’arte all’interno sono soprattutto tele sacre del XVII e del XVIII secolo.

L’architettura della Chiesa di San Cataldo a Erice e le opere che custodisce

A dispetto della facciata principale, e dell’esterno della Chiesa in generale, quello dedicato a San Cataldo a Erice è un edificio sacro ricco di opere d’arte e decori.

L’esterno si presenta semplice e quasi grezzo, privo dei decori e dei fasti che caratterizzano le più celebri Chiese barocche siciliane, ma entrando, lo spettacolo cambia completamente: gli interni di epoca barocca sono estremamente curati, ricchi di stucchi e luminosi; ci sono arredi sacri in legno e lampadari preziosi, mentre alle pareti delle cappelle si trovano affreschi meravigliosi e fittissimi, che danno colore a un ambiente altrimenti bianco.

Tra le principali opere d’arte che si possono ammirare nella Chiesa di San Cataldo a Erice, vi segnaliamo soprattutto la "Messa di San Carlo Borromeo" di Pietro d’Andrea Poma e le statue della sacra famiglia, tutte realizzate nel Settecento; inoltre, in Chiesa ci sono opere del Carrera e del Siracusano, dipinti che riproducono il Santo Patrono e una lapide muraria in memoria del parroco Pagoto, che nello scorso secolo dedicò la sua vita alla Chiesa di Erice.

Cosa è possibile fare presso la Chiesa di San Cataldo a Erice e nei dintorni

Se amate visitare Chiese e centri antichi, la vista spettacolare che solo i borghi montani sanno offrire (ma con l’aggiunta di un meraviglioso sfondo blu) e la buona tavola, Erice è la destinazione perfetta per le vostre vacanze.

Un tour alla scoperta di Erice, comprende tutte le più belle Chiese del paese, quindi oltre alla Chiesa di San Cataldo, vi consigliamo di non perdere la Real Chiesa Madrice, meraviglioso Duomo dell’Assunta, costruita nel Trecento sul luogo in cui mille anni prima era già stato eretto uno dei primi templi cristiani. Altre tappe fondamentali sono quelle presso la Chiesa di San Giuliano e la Chiesa di Sant’Antonio Abate, entrambe Chiese parrocchiali di Erice. In particolare, la Chiesa di San Giuliano, costruita nel 1070, è una delle più antiche e suggestive del borgo, con l’interno in mattoncini di pietra e il soffitto in legno.

Passeggiando tra le vie di Erice, raggiungete piazza San Martino, dove sorge l’omonima Chiesa e dove potrete ammirare affreschi e pitture del Medioevo; ci sono poi in paese diversi conventi, come quello di San Francesco d’Assisi.

Da Erice, la vista spazia fino all’isola di Favignana, mentre il palato può incontrare in paese i gusti più deliziosi delle busiate al pesto trapanese, del cous cous di pesce e della caponata.

Attività consigliate per un tour a Erice e nella Provincia di Trapani

Come è possibile arrivare a Erice

La Chiesa di San Cataldo nel paese di Erice si raggiunge da viale Nunzio Nasi. In paese, si arriva con la macchina, prendendo l’A29 Alcamo-Trapani e svoltando alle uscite per Trapani (a 8 km), Dattilo (9 km) o Marsala (10 km); in alternativa, a Erice si può arrivare anche in treno, scendendo alla Stazione di Trapani, a 6 km dal borgo, proseguendo il viaggio fino in centro con bus o navetta.