La Grotta di San Cono e le altre bellezze a Tripi di Messina

Siamo a Tripi, piccolissimo paese di 750 abitanti situato a 450 metri s.l.m. nella Città Metropolitana di Messina: il paese è famoso per essere il sito dell’antica città di Abaceno e per una delle sue tre frazioni, quella di San Cono, dove si trova la celebre Grotta del Santo.

Tra storia, architettura e qualche amena curiosità, iniziate con noi il vostro viaggio alla scoperta di Tripi di Messina.

Cosa vedere a Tripi di Messina: la Grotta di San Cono

Visitando Tripi di Messina, troverete diversi siti di interesse turistico: i resti della città di Abaceno e la Grotta di San Cono, ma anche il Castello e il Museo Archeologico Santi Furnari. Se la città di Abaceno è oggi solo parzialmente visibile, nelle sue rovine ancora presenti in paese, la Grotta di San Cono è invece une meta visitabile, immersa nella meravigliosa natura circostante e custode di storia e leggenda, che potrete scoprire solo entrando nella Grotta. Ecco allora qualche accenno alla storia di questo luogo mistico: la frazione di San Cono si trova proprio di fronte al borgo storico di Tripi e si raggiunge con un breve viaggio di circa 6 km. Qui, in ottime condizioni, si trova la Grotta di San Cono, apertura naturale scavata nella roccia e utilizzata come luogo di culto.
La leggenda di San Cono narra che il Santo Eremita si trovasse a passare da queste parti durante il suo pellegrinaggio verso la Terra Santa e, bloccato da un violento temporale, abbia trascorso, protetto nella Grotta, 3 interi giorni, ospite di pastori locali. Oltre la leggenda, sappiamo per certo che la Grotta fu utilizzata dai pastori come riparo, infatti sono ancora perfettamente visibili le tracce della Gazzana, l’armadio scavato nella roccia e usato dai pastori. Per conoscere gli altri particolari della storia di San Cono, invece, vi consigliamo di interpellare gli abitanti del luogo.
Per ammirare i resti del Castello di Tripi (edificio del XII secolo), basta risalire la collina a pochi chilometri dal paese, mentre in centro, in Via Francesco Todaro, troverete il Museo Archeologico Santi Furnari.


La Storia di Tripi di Messina

Tripi di Messina si trova nell’entroterra Siciliano, a Nord del Parco dell’Etna e a circa 70 km da Messina. Il suo nome antico era presumibilmente Steropium, derivato dallo Sterope fabbro di Vulcano della mitologia greca. Le prime notizie che riguardano il paese, si incontrano nel XIV secolo, momento a partire dal quale il feudo di Tripi diviene una ricompensa che i Signori del posto si concedono vicendevolmente per secoli, fino alla metà del Settecento, quando sotto il dominio del Principe di Patti, il paese inizia ad affermarsi come produttore di vino, olio e frumento, esportati anche oltre i confini. In seguito, il paese subì una forte migrazione verso l’estero.

Consigli e info utili prima di partire per Tripi

Se desiderate organizzare una vacanza a Tripi di Messina, vi consigliamo cosa vedere a Tripi già prima della partenza, ma una volta sul posto, lasciatevi ispirare dal paesaggio e dalle circostanze, per scoprire panorami e sapori unici, insomma, per vivere momenti davvero speciali.

Tra le attrazioni di Tripi di Messina, troverete anche la la Chiesa di San Vincenzo Diacono Martire (Chiesa Madre del paese) e la Chiesa della Santissima Trinità, un edificio del Cinquecento dall’apparenza incredibilmente moderna, i ruderi della Chiesa dell’Immacolata, i resti della Chiesa di San Giovanni. Infine, vi consigliamo di visitare anche la Necropoli di Contrada Portusa di Tripi, perché si tratta di un antichissimo sito archeologico, risalente all’Età del Bronzo.

Tripi di Messina a Tavola

Dopo una visita alle Grotte di San Cono oppure una camminata per il centro storico del paese, arriva finalmente il momento di sedersi a tavola. A Tripi la cucina tipica è quella messinese e vi consigliamo di assaggiare i piatti della tradizione: per iniziare, olive fritte, panelle e crocchè e focaccia, a seguire pasta al forno, vermicelli alla siciliana o zuppa di pesce e poi coniglio in agrodolce, maccu e involtini alla siciliana, con caponata di melanzane. Il pasto finisce sempre con un cannolo siciliano o una cassata. Se lungo la strada vi fermerete presso una delle tante aziende agricole locali, potrete anche acquistare prodotti tipici da riportare a casa come conserve, insaccati, focacce e olio.

Come arrivare a Tripi di Messina

Tripi di Messina si raggiunge facilmente sia in macchina, sia in treno.

Se preferite viaggiare in auto, vi consigliamo di arrivare in paese tramite l’A20 Messina-Buonfornello, dall’uscita per Falcone, che dista dal centro solo 8 km; se viaggiate in treno, la Stazione di Barcellona-Castroreale è la più vicina, collegata da bus e navette al centro, a circa 15 km.

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