Francofonte ieri e oggi, un viaggio nella terra e nel tempo

Da via Mastrarua a Francofonte si vede il mare e, risalendo con lo sguardo verso la collina, potete ammirare la piana, gli agrumeti, il paese e la montagna: siete nel Libero Consorzio Comunale di Siracusa, nella Sicilia sud orientale e per chilometri intorno a voi il paesaggio è fatto di agrumeti e siti archeologici, splendide spiagge e borghi da scoprire.

Francofonte sorge in collina, a circa 280 metri s.l.m. e oggi è un paese che attrae i turisti per le sue Chiese antiche e per i bei palazzi nobiliari, che testimoniano però una storia molto più recente rispetto a quella che ci riporta indietro fino alle origini di Francofonte. Nei dintorni del paese, infatti, sono stati fatti ritrovamenti molto interessanti dal punto di vista archeologico: si tratta di alcune necropoli risalenti all’età del Bronzo, tra il 3.000 e il 600 a.C. I siti in questione sono quelli di Ossena-S.Leo e di Contrada Passanatello e sono oggi aperti al pubblico, divenuti ormai una grande attrazione che Francofonte offre ai suoi visitatori.

La storia di Francofonte continua: su queste terre passarono Romani, Greci e Bizantini, lasciando le loro tracce soprattutto nelle grotte con gli altari rupestri, per poi cedere il passo agli Arabi, che probabilmente furono i veri fondatori del borgo di Francofonte in collina.
Nei secoli successivi, il centro cresce e si evolve sino a diventare Francofonte nel XIV secolo. I simboli del centro diventano il Casale e il Castello di Chadra, avamposti militari a difesa della zona. Le famiglie che in questo periodo si contendono la zona portano i nomi di Alagona, Chiaramonte e Cruyllas, ciascuna impegnata nella conquista di una porzione sempre più ampia del territorio, costruendo così avamposti e centri sempre più importanti; tuttavia nel 1693 un terremoto distrugge Francofonte e fu solo nel 1700 che venne avviata la ricostruzione del paese, motivo per cui molte delle chiese e dei palazzi del centro storico sono splendidi edifici di stile Barocco.

A partire dal XIX secolo, Francofonte assiste all’espansione della sua economia agricola, grazie all’esportazione delle arance rosse di Sicilia, che prosegue ancora oggi, rendendo famoso il paese in tutta l’isola e nello stivale.

Cosa vedere a Francofonte

La storia di Francofonte è di ispirazione per programmare un tour alla scoperta delle più belle e interessanti attrazioni della zona: scegliendo Francofonte come punto di partenza, iniziate il giro del paese partendo dalla Chiesa Madre di Sant’Antonio Abate, costruita poco dopo il terremoto del 1693. Al suo interno, potrete ammirare opere del Novelli, un allievo del Caravaggio. Presso la Chiesa di San Gerolamo, ormai sconsacrata, potrete invece ammirare ancora oggi la Torre dell’Orologio del Cinquecento.
In paese ci sono due grandi fontane, la Fontana Canali e la Fontana Giardinello, che con la loro storia costituiscono due attrazioni di Francofonte.
Fra i palazzi più belli del centro, scoprite il Palazzo Gravina-Cruyllas, che vi riporta indietro alle origini di Francofonte ed è oggi la sede del Municipio; nella zona nuova di Francoforte, troverete la Chiesa di San Francesco d’Assisi e allontanandovi dal centro, potrete visitare le rovine del Castello di Chadra e scoprire le necropoli che circondano il paese, come quelle di Ossena-S.Leo e della Contrada Passanatello.

Verso la costa, ad appena 27 km dal paese, troverete la spiaggia di Agnone Bagni, mentre il borgo di Melilli dista solo 49 km.

Qualche altra curiosità su Francofonte…

La Patrona di Francofonte è la Madonna della Neve, che si festeggia il 5 Agosto; se volete raggiungere il paese in occasione della festa patronale, potete scegliere anche quella del compatrono, San Sebastiano, che viene ricordato il 20 Gennaio con una grande e bellissima festa.

Per la festa di San Francesco a inizio ottobre, invece, si tiene un grande mercato chiamato la Fiera d’ottobre, un’altra occasione interessante per recarsi in paese.

Infine, un piccolo suggerimento per chi desidera soggiornare a Francofonte, è quello di assaggiare la deliziosa cucina locale: caponata di melanzane, bucatini con i broccoli, insalata di gamberi e menta, sono alcuni dei piatti tipici della cucina siracusana, da gustare sul posto per scoprire anche la storia culinaria di Francofonte.

Come arrivare a Francofonte

Francofonte, nel Libero Consorzio Comunale di Siracusa, dista circa 64 km dalla città. Per arrivare in paese, potete scegliere di viaggiare in macchina o in treno.

Scegliendo l’auto, vi consigliamo di prendere l’Autostrada Catania-Siracusa, svoltando all’uscita per Lentini-Carlentini, a circa 18 km dal paese, la più vicina al paese. Se preferite il treno, prenotate un biglietto fino alla Stazione di Ragusa, dove scendendo troverete bus e navette. Da qui il paese dista circa 36 km.

Immagine di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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