Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese

Nel mese di Maggio le strade di Castelvetrano, cittadina nel Libero Consorzio Comunale di Trapani, diventano per un giorno teatro della Storia: le vie del centro e le più importanti piazze del Municipio, sono infatti tappe nel percorso del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese.

Una manifestazione che da diversi anni si svolge a Castelvetrano, con la partecipazione degli abitanti locali, artisti, gruppi folkloristici e musici medievali.

Figlia di due pacieri, Santa Rita (Margherita Lotti) nasce nel XIV secolo, si sposa, si costruisce una famiglia. Il marito, fedele all’Imperatore, viene però brutalmente ucciso e Margherita si preoccupa soprattutto di non alimentare mai nei due figli il desiderio di rivalsa nei confronti degli assassini del padre, per non vederli travolti dalla spirale della violenza; tuttavia non riesce a salvare la sua famiglia dal dolore e ben presto anche i due ragazzi muoiono, a causa della peste.

È in seguito a questi dolorosi eventi che la donna, rimasta ormai irrimediabilmente sola, trova sempre maggiore conforto in Cristo: nel 1407, all’età di 36 anni, Margherita Lotti entra in Monastero e consacra la sua vita alla preghiera. Prossima alla morte, chiede però a Dio un segno, per capire se le sue preghiere per la salvezza Celeste del marito e dei figli, siano state ascoltate.

In un freddo Gennaio del 1457, a una parente che le faceva visita in Monastero, Margherita chiese due rose e due fichi; un fioretto, voleva un segno per capire se il Cielo aveva ascoltato le sue preghiere: un raccolto eccezionale nel periodo più freddo dell’anno. Ottenuti i frutti, fiduciosa nella misericordia del Signore, Margherita si spense nella notte tra il 21 e il 22 Maggio, certa che il marito e i figli fossero in Paradiso.

Tema centrale della dettagliata rievocazione storica è dunque la vita di Santa Rita, dall’infanzia al matrimonio, dalla vedovanza al noviziato. Nella perfetta ricostruzione di una scenografia medievale, si muove il corteo dei quadri, mostrando al pubblico le scene più importanti della vita della Santa.

La manifestazione si conclude con la “Proclamazione del Primo Principe della Città” Carlo d’Aragona e Tagliavia. Una festa religiosa e storica, in abiti medievali, con musiche e attività tipiche dell’epoca, che riportano in vita una tradizione mai dimenticata.

Il Corteo di Santa Rita, una giornata di Festa Medievale

Rappresentato per la prima volta nel 2002, il Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese inizia, anno dopo anno, alle ore 17:30 del 20 di Maggio: centinaia i partecipanti in costume, sbandieratori, musici e buffoni di corte guidano il Corteo, col suono dei tamburi catalizzano l’attenzione degli spettatori e li catapultano indietro nei secoli.
Seguono 7 gruppi che riproducono i quadri della vita di Santa Rita, mettendo in scena la sua storia e mostrandola al pubblico, che ammira tutta la processione, scoprendo la storia della Santa, dall’infanzia al Noviziato.


Sono 7 le piazze della città decorate con fiori, festoni e immagini. Quando il corteo arriva davanti all’immagine di Santa Rita, la Processione finisce: il Parroco e il Sindaco salutano la Santa e il Primo Cittadino di Castelvetrano offre alla Santa di Cascia, come dono simbolico, una lampada votiva.

Sbandieratori, musici e commedianti sono protagonisti anche del Corteo della Nobiltà Castelvetranese, che attraversa le vie del centro portando la Giuratoria, mazza d’argento simbolo del Giurato della città: questo Corteo, che rievoca abiti, danze e inni Cinquecenteschi, si conclude in serata di fronte alla Chiesa del Purgatorio, dove viene “celebrato” il rito della Proclamazione a Primo Principe della Città di Carlo d’Aragona e Tagliavia.

I Tamburi Aragonesi accompagnano tutta la celebrazione, in una grande rievocazione storica che coinvolge tra religione e tradizione, tutta la città.

Castelvetrano, teatro di storia e di arte

In occasione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese, la città si trasforma in palcoscenico e non solo gli abitanti, ma soprattutto i turisti, possono riscoprire due importanti periodi storici attraverso la rappresentazione del Corteo. Castelvetrano allora diventa teatro della Storia, ma chi soggiorna in città in occasione del Corteo, potrà scoprire come la cittadina sia anche la scena di un ricco spettacolo artistico e culturale, offrendo ai visitatori molte attrazioni, sia in centro, che nei dintorni.

In centro, si possono visitare il Duomo di Santa Maria Assunta, Chiesa Madre di Castelvetrano e scrigno che racchiude tesori sacri del Seicento e del Settecento oppure la Chiesa di San Domenico, costruita nel XV secolo e Mausoleo della famiglia del Principe, la Chiesa della Santissima Trinità di Delia e la Chiesa del Purgatorio, uno dei luoghi simboli del Corteo Storico; anche le architetture civili a Castelvetrano sono numerose, come il Teatro Selinus o il Palazzo Bonsignore.

Tra le bellezze naturali della zona c’è la Riserva del Belice, habitat naturale della Tartaruga Caretta Caretta oppure la spiaggia delle Tre Fontane, località balneare perfetta per le famiglie con bambini, perché qui le acque oltre ad essere trasparenti, sono quasi sempre calme.

Per chi è alla ricerca di cultura e maggiori informazioni sul territorio, ci sono infine numerosi musei: tra tutti, non perdete la Mostra Permanente sul Corteo Storico di Santa Rita, per approfondire tutti gli aspetti storici legati alla grande manifestazione di Castelvetrano.

Chi si trattiene qualche giorno in città e vuole esplorare anche i dintorni, può arrivare fino a Selinunte, per visitare il Parco Archeologico con i suoi bellissimi templi del V secolo a.C. realizzati con roccia calcarea locale che veniva estratta dalle Cave di Cusa, un sito oggi aperto al pubblico, tra le principali attrazioni della zona.

Castelvetrano vi aspetta

Castelvetrano, nel Libero Consorzio Comunale di Trapani, si raggiunge in macchina tramite l’A29 Palermo-Mazara del Vallo, in direzione di Trapani, fino all’uscita per Castelvetrano, oppure in treno scendendo direttamente alla Stazione Ferroviaria cittadina di Castelvetrano. La città del Corteo di Santa Rita è famosa anche per i suoi gustosissimi prodotto locali, come il tonno fresco o in agrodolce, i fichi secchi e gli ottimi vini come l’Alcamo DOC: per scoprire storia, tradizioni e sapori di Sicilia, dovete semplicemente organizzare un soggiorno a Castelvetrano

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