Santa Ninfa cosa vedere e fare

Santa Ninfa è un bellissimo borgo che si trova in provincia di Trapani e che è stata semi-distrutta da un violento terremoto nel 1968.

A differenza di altri borghi che subirono la stessa sorte, però, a Santa Ninfa gli abitanti decisero di procedere con il recupero del centro storico che oggi si presenta in tutta la sua bellezza e che merita certamente una visita approfondita. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere su Santa Ninfa, cosa vedere e fare.

La storia di Santa Ninfa

La fondazione di Santa Ninfa si deve al palermitano Luigi Arias Giardina, un nobile che nel 1609 decise di fondare questo borgo e di intitolarlo a Santa Ninfa, una martire che all’epoca era già la patrona di Palermo e alla quale Don Luigi era molto devoto. Nel tempo Santa Ninfa prosperò, grazie anche alla sua posizione favorevole che ne faceva un crocevia per il commercio ma anche una zona particolarmente fertile. Purtroppo il violento terremoto che nel 1968 distrusse il Belice colpì anche Santa Ninfa ma, a differenza di quanto invece accadde in altri luoghi come Poggioreale, qui la popolazione decise di non abbandonare il territorio e di ricostruire il borgo così come era in origine. Oggi il centro storico di Santa Ninfa è ricco di opere architettoniche perfettamente recuperate ed è vivo è molto attivo.

Santa Ninfa, cosa vedere

La prima cosa che colpisce di Santa Ninfa è la sua pianta circolare che si sviluppa intorno al nucleo centrale rappresentato da Piazza della Libertà. Il borgo storico, interamente recuperato, comprende bellissimi edifici storici come Palazzo Baronale, le vecchie Carceri, l’ospedale, tutte strutture che sono risalenti ai primi del Settecento. Anche l’architettura religiosa è particolarmente ricca e presenta alcuni edifici di pregevole fattura come la chiesa di Sant’Anna oppure il convento di San Francesco, conosciuto anche con il nome di convento del terz’ordine. La struttura religiosa principale, però, è certamente la Chiesa Madre che risale alla metà del Settecento.

Cosa fare a Santa Ninfa

Cosa fare a Santa Ninfa durante una vacanza in questa zona conosciuta come il Belice?

Le cose da fare sono tante e chiunque potrà individuare la sua attività preferita fra le numerose che sono realizzabili. Gli amanti della natura, ad esempio, troveranno nella riserva naturale Grotta di Santa Ninfa il luogo ideale per fare passeggiate di trekking ma anche scoprire il lavoro che, goccia dopo goccia il tempo ha scavato nella roccia. Per chi, invece, è attratto dalle atmosfere medievali, una visita al Castello di Rampinzeri, costruito intorno all’anno Mille e in ottimo stato di conservazione, potrà certamente rappresentare un’esperienza unica, un vero e proprio tuffo nel passato fra cavalieri, principesse e draghi.

Infine i più golosi in zona troveranno tantissime sagre differenti, poiché è un territorio dedito all’agricoltura. Da segnalare in particolare quella del grano a Montevago e quella nota con il nome di Orestiadi a Gibellina, che mixa cibo e teatro, in onore degli antichi riti greci.

Cosa fare nei dintorni di Santa Ninfa

Anche la zona intorno a Santa Ninfa può essere una piacevole scoperta, viste le numerose attrazioni che si trovano nelle vicinanze. In tema di castelli, ad esempio, c’è quello di Salemi che recentemente è stato sottoposto ad una profonda opera di restauro. La sua particolarità risiede nel fatto che si tratta di una fortificazione medievale che, però, è stata costruita sulle rovine di una precedente struttura difensiva araba. Al suo interno è possibile visitare il museo e le mostre d’arte temporanee. Sempre a Salemi ci sono le rovine del vecchio Duomo, distrutto durante il terremoto del 1968 e purtroppo non recuperabile. La struttura che è rimasta in piedi è stata costruita a sua volta sulle rovine di una moschea araba che, in precedenza, aveva inglobato delle rovine di un tempio pagano dedicato a Venere.

Come arrivare a Santa Ninfa

Sia da Trapani che da Palermo il modo migliore per riuscire ad arrivare a Santa Ninfa è quello di utilizzare la propria auto. Si deve percorrere la A29, con uscita Gibellina nel primo caso e Salemi nel secondo, e poi proseguire sulla Ss115 fino ad arrivare a destinazione. Per quanto riguarda il treno, invece, Santa Ninfa non dispone più di una propria stazione ferroviaria in quanto quella più vicina è quella di Salemi. Da qui, ma anche da Trapani o da Palermo, è possibile raggiungere Santa Ninfa proseguendo con il servizio di bus linee locali, offerte dall’azienda AST.

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