Monastero dei Misteri, la perla di Palma di Montechiaro

Nei pressi di Agrigento, a Palma di Montechiaro, è possibile vivere varie esperienze da ricordare. Tra queste, il Monastero dei Misteri è una scelta perfetta.

Qui, nel territorio di Pirandello, Camilleri e Tomasi di Lampedusa, è possibile vivere una vacanza ricca di fascino, all’insegna delle emozioni forti.

Ecco cosa sapere su una struttura davvero unica nel suo genere.

Le leggende del Monastero dei Misteri

Il Monastero dei Misteri è avvolto da diverse leggende. Si narra, ad esempio, che ci sia una lettera scritta direttamente dal Diavolo e lasciata tra le mura antiche della struttura. Non è l’unico aneddoto che riguarda il celebre Monastero, ma sono state tramandate tante altre storie raggelanti. Per esempio, nell’estate del 1676, Suor Maria Crocifissa ricevette una lettera incomprensibile, attribuita al demonio in persona. La suora fu costretta così a firmare la lettera di proprio pugno per obbedire al volere diabolico, ma la donna fu molto più forte del Diavolo e scrisse solo il termine Ohimé, ordinandogli di andarsene subito.

La vicenda incuriosì anche due celebrità siciliane come Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Andrea Camilleri, che iniziarono a indagare sulla lettera. Quest’ultima è ancora custodita all’interno del monastero e risulta impossibile da decifrare, a eccezione di alcune parole scritte nelle lingue greca e araba. Le domande che aleggiano intorno a una vicenda così complicata sono davvero molteplici. Di che lingua si tratta? Come fece a essere recapitata nel convento se quest’ultimo è sempre stato chiuso al pubblico? Chi la scrisse? L’autore de Il Gattopardo rimase sconvolto da un’indagine del genere.

Allo stesso tempo, alla cittadina di Palma di Montechiaro vengono attribuiti diversi misteri non risolti. Per esempio, nel XVII secolo, qui visse l’importante scienziato Giovan Battista Odierna. Alla sua morte, fu sepolto in questa terra, ma una volta riesumato si venne a sapere che tomba e corpo erano intatti a eccezione del cranio, che era totalmente sfondato in maniera del tutto inspiegabile.

Le origini della località di Palma di Montechiaro

Chi ama i segreti deve senz’altro visitare la località di Palma di Montechiaro. A prima vista, non sembra un luogo in grado di nascondere misteri particolari, ma si comprende fin da subito l’essenza del suo antico splendore. Si tratta di un’area della Sicilia già abitata ai tempi dei Sicani, con un ruolo essenziale in epoca Romana. Tuttavia, il borgo così chiamato viene costruito solo a partire dal XIV secolo, in concomitanza con la nascita dell’omonimo Castello di Montechiaro.

Con il passare degli anni, il feudo acquisisce una maggiore importanza grazie a una posizione strategica, in grado di collegare le città di Siracusa, Ragusa e Agrigento. Il 1637 fu l’anno dell’arrivo in città della famiglia dei Tomasi, antenati dello scrittore de Il Gattopardo nel 1958. Fu un periodo all’insegna del rango elevato, grazie a una dinastia che iniziò a erigere chiese, conventi e opere d’arte di vario genere. Tutte le costruzioni abbellirono la città e la consacrarono come la nuova Gerusalemme.

La storia e le caratteristiche del Monastero di Palma di Montechiaro

Per quanto riguarda il Monastero dei Misteri, la sua nascita può essere datata tra il 1653 e il 1659, secondo il volere del Duca Santo, Giulio Tomasi. Dopo aver vissuto un matrimonio felice e avuto ben sei figli, quest’ultimo divenne un eremita. Vendette tutto e si fece povero. Nel frattempo, anche la moglie e due figlie entrarono in convento. Il Duca Santo regalò alle monache Benedettine il suo palazzo, che fu annesso al convento stesso.

Oggi il Monastero mette in mostra una facciata bianca e semplice. Il suo interno è abbellito da sculture e stucchi in stile barocco, oltre a un giardino ben curato e arricchito dalla presenza di piante medicinali e alberi. Ancora oggi, non è possibile accedere al luogo senza una richiesta scritta e un permesso speciale, che spesso non viene accontentato. Tra i personaggi di maggior rilievo del Monastero, va segnalata Isabella Tomasi, che poi divenne Suor Maria Crocifissa dopo i voti. Oggi viene considerata una venerabile e le sue spoglie riposano tra le mura del Monastero.

Un luogo davvero incantevole

Nel complesso, il Monastero dei Misteri può essere considerato come un autentico simbolo della cittadina di Palma di Montechiaro, con tante storie e leggende in grado di valorizzarlo. Non resta altro da fare che visitarlo e immergersi in segreti tutti da svelare.

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