Settimana Santa a Campofranco

Festa principale della cristianità, la Pasqua trova nella Settimana Santa a Campofranco una celebrazione del tutto peculiare e molto sentita, che richiama la cittadinanza e moltissimi visitatori e turisti per una serie di eventi assolutamente imperdibili per vivere appieno questo momento che mescola la fede alla storia ed alle tradizioni di questa città siciliana.

Storia della Settimana Santa a Campofranco

Celebrazione antichissima, i riti della Settimana Santa a Campofranco si fanno risalire fino alla fondazione stessa della città, nel XVI secolo. Nel corso dei secoli si sono via via arricchiti di appuntamenti divenuti tradizionali, rendendo unico il calendario che caratterizza le celebrazioni pasquali a Campofranco. Lo testimonia ad esempio l’utilizzo di antichissimi strumenti che ricordano dello stretto legame fra la fede ed il lavoro nei campi, dando alle giornate della Settimana Santa a Campofranco un sapore antico e di gran richiamo.

Quando si svolge la Settimana Santa a Campofranco

I riti della Settimana Santa a Campofranco iniziano con la Domenica delle Palme, per concludersi la domenica successiva, quella di Pasqua. Celebrazioni ed eventi praticamente quotidiani che offrono un lasso di tempo ideale per assaporare e vivere Campofranco nei suoi aspetti più autentici e tipici.

Dove si svolge la Settimana Santa a Campofranco

La Settimana Santa coinvolge tutte le chiese di Campofranco, così come buona parte della città, in funzione allo svolgersi delle processioni e degli eventi di piazza che caratterizzano ed arricchiscono i riti della Pasqua. Un modo per visitare la città in un momento centrale di vita della comunità campofranchese, che si chiama a raccolta in un compendio di religiosità e tradizione.

Cosa fare alla Settimana Santa a Campofranco

Un calendario ricco di appuntamenti da vivere caratterizza la Settimana Santa a Campofranco. Si inizia la Domenica delle Palme: gli agricoltori lavorano i ramoscelli di palme e di ulivo da far benedire dopo la messa, mentre i ragazzini vanno in giro a far rumore con le “raganelle o truccu”, antichi strumenti di legno.

Il Giovedì santo si addobbano i sepolcri con lunghi steli di grano germogliati “a lu scuru” (al buio) in una ciotola o in un piatto, legati con dei nastri e offerti all'altare del S. Sepolcro. Il Venerdì Santo, dopo la “Giunta”, seguono la Crocifissione e la “Scinnenza”: è questo un rito antichissimo, con i simulacri portati a spalla dai devoti.

Di grande impatto emotivo è l’incontro fra la Madonna, S. Giovanni, e Gesù con la croce sulle spalle, che si ritrovano alle 14 in completo silenzio, interrotto soltanto dalle solenni e gravi note della banda. Il massimo della commozione giunge quando Gesù bacia la mano dell'Addolorata, poco prima della crocifissione.

In serata l'urna con il Cristo morto fa il giro della città, in una processione molto suggestiva, mentre il sole tramonta e la luce promanata dai ceri incartocciati prende il sopravvento. Tipica in questa fase la “lamintanza”: affiata gli anziani con un ritmo lento ed ossessivo che testimonia autentico dolore. La Domenica di Pasqua, la Settimana Santa a Campofranco si conclude con la processione del simulacro del Sacro Cuore di Gesù.

Come arrivare alla Settimana Santa a Campofranco

Raggiungere Campofranco per la Settimana Santa è agevole in vari modi. Con il treno si raggiunge la stazione ferroviaria, sita vicino al centro abitato, lungo la linea Palermo – Agrigento, così da poter arrivare dalle due città o dalle stazioni intermedie. È anche possibile giungere con automezzo o autolinea, grazie alla ss 189 ed alle sp 20, 20 bis, 21, 24 e 130.

Per chi viaggia in aereo, lo scalo più prossimo è l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a 130 km. A poco più di 140 km di distanza ecco l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso, mentre entrambi a circa 180 km di distanza sono sia l’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania che l’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani.