Monastero di San Pietro di Deca a Torrenova
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Il Monastero San Pietro Deca a Torrenova è noto anche con il soprannome di Conventazzo ed è un fulgido esempio di quanto l'architettura siciliana sia ricca di fascino. Il sito archeologico continua a catturare l'attenzione di esperti e visitatori grazie ad alcuni elementi che suscitano una notevole curiosità. Non resta altro da fare che scoprire la sua bellezza eterea e conoscere i tratti caratteristici di un luogo affascinante.
Breve storia del Monastero del San Pietro di Deca
Il Monastero di San Pietro di Deca a Torrenova è una chiesa risalente all'epoca bizantina, intorno al V-VI secolo. Diversi elementi architettonici non fanno altro che confermare tale tesi e sottolineare quanto un luogo simile sappia testimoniare la vita del passato. Infatti, sono stati notati alcuni elementi risalenti addirittura al II secolo, con tracce di necropoli dal forte significato storico.
Nelle epoche passate, la struttura religiosa fungeva da importante convento. Ad ogni modo, non si limitava a ospitare funzioni ecclesiastiche, ma consentiva anche di svolgere varie mansioni collegate al funzionamento amministrativo dei territori compreso tra San Marco e Capri Leone. Inoltre, fino al XVIII secolo, il monastero sarebbe stato utilizzato anche come una fattoria. Purtroppo, oggi, dell'antica struttura è rimasto visibile solo l'antico battistero, che comunque racchiude un insieme di elementi di rilevanza notevole.
Come è fatto il Monastero
Il Monastero San Pietro Deca di Torrenova sorge nella città metropolitana di Messina e assume una forma alquanto caratteristica. La chiesetta sorge nel bel mezzo di una campagna ricca di ulivi e si fa notare per la sua forma a ottagono irregolare. La parte centrale del monastero viene avvolta all'interno di un'apposita cupola, mentre la parte interiore comprende otto nicchie collocate in maniera molto regolare.
Oggi la costruzione non può essere considerata completa, dato che sono pochi gli elementi rimasti fino ai giorni nostri. Di conseguenza, rilevare i monumenti con la massima precisione si rivela alquanto complicato, anche se è presente un cenobio basiliano che dovrebbe risalire al XI secolo. Ad oggi, sono presenti solo i resti della costruzione religiosa.
Cosa fare a Torrenova e dintorni
Chi vuole visitare il Monastero di San Pietro di Deca a Torrenova può dare un'occhiata anche alla Porta di Pietra di Roma, risalente al XVIII secolo. Interessanti le grotte neolitiche di Scudunì, così come bisogna approfondire vari resti del ponte medievale della frazione di Valle del Rosmarino, che dovrebbero risalire addirittura all'età del rame. Da non perdere neanche le Torri Cuffari, Torre Gatto e Torre Marco.
L'economia locale si basa prettamente sull'agricoltura. Inoltre, ogni visitatore può scegliere di organizzare escursioni interessanti per scoprire al meglio un territorio dal fascino primordiale. Chi ha intenzione di spostarsi di pochi chilometri può scoprire le cittadine di Sant'Agata di Militello, Capo d'Orlando e Militello Rosmarino.
Come arrivare a Torrenova
Per conoscere il Monastero San Pietro Deca deve sapere come arrivare a Torrenova. In auto, bisogna percorrere l'autostrada A20 e uscire in corrispondenza di Rocca di Capri Leone, a circa 3,6 chilometri dal centro cittadino, o Sant'Agata di Militello, a 5,45 chilometri. In treno, è possibile raggiungere la stazione di Sant'Agata di Militello a 3,6 chilometri o quella di Capo d'Orlando-Naso, a poco meno di 10 chilometri dalla destinazione. Infine, si può raggiungere l'aeroporto di Catania a 77 chilometri da Terranova.