Le Serre di Villalba

Gli appassionati di natura troveranno nelle Serre di Villalba un posto davvero magico, dove è possibile scoprire un angolo di natura selvaggia che mai si potrebbe pensare di incontrare in Sicilia. Ecco, allora, le informazioni necessarie per scoprire il Cozzo Pirtusiddu a Villalba e tutto quello che di bello si può fare e vedere durante una gita da queste parti.

Storia delle Serre di Villalba

La zona conosciuta con il nome di Serre di Villaba è in realtà un costone roccioso che si trova proprio nel cuore della Sicilia. Nella parte più meridionale di questa zona, c'è quello che è conosciuto da tutti con il nome di Cozzo Pirtusiddu che in dialetto siciliano significa buco: non si tratta di un buco vero e proprio ma è la zona più boschiva di questa riserva naturale, quella nella quale la natura ha preso il sopravvento sulla zona prettamente rocciosa.

Da qualche decennio questa parte del territorio di Villalba è diventato una riserva naturale, anche in considerazione del fatto che qui c'è una grande varietà di flora e di fauna concentrata in una porzione di terra tutto sommato abbastanza piccola. Fin dall'antichità questa zona era conosciuta dagli abitanti del luogo che qui venivano proprio a cacciare, come dimostrano alcuni ritrovamenti archeologici di frammenti litici, ossia punte di freccia, risalenti alla preistoria, segno che pure dagli irsuti siciliani più antichi la zona era considerata fertile.

La conformazione naturale delle Serre di Villalba

Le attività che si possono fare nelle Serre di Villalba sono sostanzialmente legate alla possibilità di scalare la roccia che compone la scogliera, alta fino a 900 metri, oppure fare trekking all'interno dell'area più boschiva. Nonostante la presenza di quelle che vengono definite zone attrezzate e percorsi studiati appositamente per gli appassionati di natura, in realtà è necessario farsi guidare più che altro dall'istinto perché le indicazioni in tal senso sono davvero scarne.

Il punto di partenza delle Serre si trova a settentrione, tecnicamente all'interno del comune di Villalba. Qui è presente uno spazio che può essere utilizzato per un picnic, la classica area di ristoro. Procedendo nella direzione opposta, quella tutta a sud, si trova il Cozzo Pirtusiddu e lungo la strada che unisce questi due punti è possibile fare bird watching o comunque organizzare un trekking medio/semplice. Infine, da alcuni punti panoramici delle Serre di Villalba è possibile vedere i paesi limitrofi e perfino l'Etna.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno delle Serre di Villalba

Dopo essere giunti a Villalba per ammirare le bellissime Serre e il maestoso Cozzo Pirtusiddu, il consiglio è quello di raggiungere il paese così da avere modo di poter scoprire altre bellezze di questo borgo siciliano che è abbastanza piccolo ma che nasconde alcune chicche.

Ad esempio, è un delitto perdersi le due chiese madre, quella principale dedicata a San Giuseppe, di fattura ottocentesca, e quella leggermente più antica, realizzata alla fine del Settecento, dedicata invece alla Concezione. Molto suggestiva è pure la Cappella del Calvario, che si trova su una collina che domina il paesino e che è caratterizzata dalla presenza di tre croci, visto che proprio qui viene inscenata ogni anno una tappa della Via Crucis.

Come è possibile arrivare a Villalba

Il modo migliore per arrivare a Villalba e vedere le serre è quello di utilizzare la macchina, visto che il borgo è ben collegato con diverse città della Sicilia.
Da Palermo, ad esempio, è possibile percorrere semplicemente la SS121 fino a destinazione mentre da Caltanissetta si deve seguire la SP42. Per chi viene da Catania, la strada di riferimento è l'A19 mentre da Messina è possibile seguire la A18 oppure la A19 e poi la E 932.

Villalba è dotata anche di una propria stazione ferroviaria che è quella che si trova lungo la linea che collega Caltanissetta a Palermo, quindi può essere molto semplice raggiungerla anche in treno oppure con le linee di autobus locali che sono messe a disposizione dall'azienda pubblica AST.