Chiesa di Santa Maria di Loreto a Vallelunga Pratameno

La Chiesa Madre di Santa Maria di Loreto a Vallelunga Pratameno, nel Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, è una delle architetture religiose più antiche del paese: l’edificio, costruito nel 1634 per volontà del barone Don Pietro Marino e intitolato alla Vergine Lauretana, è stato oggetto di ristrutturazioni e ampliamenti nel corso del XIX secolo ed è ancora oggi perfettamente conservato, fulcro della vita spirituale in paese.

Accanto alla Chiesa Madre sorge l’Oratorio del Signore, costruito alla fine del XVIII secolo e ristrutturato nel 1990, per offrire ai fedeli, oggi come ieri, un luogo in cui coltivare la propria spiritualità.

L’architettura della Chiesa Santa Maria di Loreto a Vallelunga Pratameno e cosa custodisce

La Chiesa Santa Maria di Loreto a Vallelunga Pratameno sorge in Via Garibaldi n.71, un indirizzo centrale in paese: cuore della vita spirituale della comunità, la Chiesa Madre è anche dal punto di vista urbanistico il centro del borgo.

L’edificio sacro si presenta come una struttura imponente, con il corpo centrale fiancheggiato da entrambi i lati da due alte torri, il Campanile della Chiesa e la Torre dell’orologio. Dal centro della struttura si erge una grande cupola dai colori cangianti.

La Parrocchia ha pianta a croce latina, ma la struttura che vediamo oggi è il frutto di rivisitazioni e ampliamenti ottocenteschi: il presbiterio, le cappelle, il transetto, ma anche le torri e la cupola, sono stati aggiunti a partire dal 1824. Anche il prospetto principale, in stile Neogotico, è stato realizzato nell’Ottocento, dall’architetto Filippo Volpes.

All’interno della Chiesa Madre, tre navate finemente decorate a stucco, la statua in ebano della Madonna di Loreto e l’Altare Maggiore sono le principali attrazioni da ammirare.

Cosa fare nella Chiesa di Santa Maria di Loreto a Vallelunga Pratameno e nei dintorni

In Parrocchia si può pregare, assistere alla Messa e naturalmente scoprire le più grandi bellezze artistiche del paese; ma nel centro storico di Vallelunga Pratameno, non è solo la Chiesa Madre ad attrarre turisti e visitatori: l’Oratorio del Signore e la Chiesa delle Anime Sante (1752) sono gli altri edifici di culto presenti in centro, mentre tra le architetture civili troverete l’ottocentesca Scuola Elementare Francesco Paolo Perez, interessante anche perché una delle prime scuole costruite in Sicilia e oggi sede del Museo della civiltà contadina, che custodisce la memoria rurale del paese.

Piazza Umberto I, dove si affaccia il Palazzo Valdina a due passi dalla Chiesa Madre, è il salotto del paese, con una bella fontana centrale a completare la scenografia della piazza. Tra i palazzi signorili del paese, vi consigliamo di includere nel vostro tour anche Palazzo Bonasera in Piazza Vittorio Emanuele Orlando. Passeggiando per il centro, che si sviluppa tutto intorno alla Chiesa Madre, incontrerete anche altri bellissimi monumenti.

Se siete appassionati di archeologia, non mancate di visitare la Tomba di Vallelunga, che si trova sulla Collina Tanarizzi, a circa 6 km a Nord del paese: qui potrete ammirare i resti di una necropoli rupestre risalente all’Età del Bronzo.

Tra le città più vicine, trovate Caltanissetta ed Enna nell'entroterra, mentre potrete raggiungere la costa settentrionale dell'isola fino a Cefalù con circa un'ora e mezza di viaggio, se volete scoprire uno dei centri balneari più famosi della Sicilia; verso Sud invece, potrete raggiungere Agrigento con appena un'ora di tragitto.

Come arrivare alla Chiesa Santa Maria di Loreto a Vallelunga Pratameno

Vallelunga Pratameno si trova nel Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, a circa 470 metri s.l.m., praticamente in mezzo al cuore della Sicilia. Arrivare in paese non è difficile e i visitatori possono scegliere tra auto e treno, per raggiungere il borgo.

In auto, si prende l’uscita per Tremonzelli dall’A19 Palermo-Catania, a circa 14 km dal paese, mentre in treno, scendendo alla Stazione di Caltanissetta, i turisti troveranno bus e navetta ad attenderli, per accompagnarli in centro, dopo un breve viaggio di circa 29 km.