La Villa Romana di Patti

La storia della Villa Romana di Patti

Il comune siciliano di Patti, nella Città Metropolitana di Messina, è una località conosciuta soprattutto dagli amanti del mare per le belle spiagge nel Golfo di Milazzo, affacciate sul Mar Tirreno. Nella frazione marina del comune, però, si trova anche una delle più grandi bellezze architettoniche dell’isola, la Villa Romana di Patti.
Costruita intorno al III secolo d.C. la villa romana sorge sulle rovine di un edificio ancora più antico e oggi tutto il complesso rinvenuto negli anni Settanta dello scorso secolo, costituisce un’area archeologica di grandissimo interesse per gli appassionati di storia e di arte antica.

Durante gli scavi per la costruzione dell’Autostrada Messina-Palermo, oggi importantissima via di transito per tutta l’isola, i resti di questa bella e grande villa riemersero in superficie, insieme agli oggetti di uso comune che all’epoca degli antichi romani si trovavano nella villa come statue, ceramiche e monete; i decori dell’edificio, ancora visibili, sono costituiti da mosaici policromi che abbelliscono mura e pavimenti, oltre che da frammenti di statue in marmo, che sono state collocate in uno spazio espositivo dedicato.

La Villa Romana di Patti fu abitata fino al VII secolo d.C. come testimoniano gli ambienti di rappresentanza, gli arredi e i decori nascosti dai secoli successivi; nel VI secolo la villa fu fortemente danneggiata da un terremoto, ma ancora per altri 100 anni continuò ad essere abitata.
Oggi tutti possono ammirare questo museo a cielo aperto, scoprendo un tratto di storia dell’isola: la villa, grande e dotata di un complesso termale, risale all’epoca tardo antica, in cui si andava affermando nella zona la cultura del latifondo, per cui la funzione abitativa della villa era perfettamente integrata alla sua funzione produttiva nel territorio.

L’architettura della Villa Romana di Patti e opere che custodisce

Il complesso monumentale della Villa Romana di Patti è un sito archeologico di grandi dimensioni, in cui si incontrano i resti dell’edificio vero e proprio e il complesso termale ad esso affiancato.
Accedendo alla villa dall’ingresso situato nel versante occidentale del complesso, si arriva al peristilio, ambiente principale della dimora signorile, intorno al quale si trovano le stanze private, gli ambienti di rappresentanza e i locali di servizio dell’antica villa. Le terme si trovano invece in direzione Nord-Est rispetto al complesso abitativo.

Oggi è ancora possibile ammirare la bellezza della Villa Romana di Patti, camminando tra i resti dell’antichissimo edificio: il pavimento del peristilio, decorato a mosaico, presenta disegni geometrici simmetrici arricchiti da festoni; procedendo oltre il peristilio si giunge a un giardino interno nel quale si possono ammirare mosaici pavimentali risalenti al complesso preesistente la villa e raffiguranti vere e proprie costruzioni sceniche, come quella del Mosaico di Bacco. Procedendo verso Sud, si raggiunge poi l’ambiente che fungeva da sala da pranzo, dove è ancora visibile il grande arco a tutto sesto. In questa sala la pavimentazione a mosaico riproduce immagini di animali, sia domestici che selvatici. Qui, attraverso un ingresso laterale segnalato da una coppia di colonne, si accede in un’altra sala della villa.
La ricca dimora era orientata in direzione del mare e sulla facciata principale sorgeva probabilmente un grande portico, di cui restano oggi solo i pilastri quadrangolari.

Cosa fare nella Villa Romana di Patti e nei dintorni

La Villa Romana di Patti è un vero e proprio gioiello da ammirare; l’area archeologica è aperta al pubblico dal Martedì alla Domenica dalle 9:00 alle 16.00. Visitando l’edificio, si attraversa un percorso che passo dopo passo svela tutte le bellezze di questo sito, comprese le zone espositive in cui ammirare gli oggetti ritrovati nella villa, come statue, frammenti e monete.
Organizzare una visita alla Villa Romana di Patti è un’occasione unica per arricchire la propria vacanza con la scoperta di reperti dal valore inestimabile; una tappa da non perdere per chi, oltre al mare e al buon cibo, chiede alla Sicilia anche una testimonianza della sua millenaria cultura.

La costa tirrenica dell’isola, e in particolare il Golfo di Milazzo, offrono ai visitatori moltissime altre attrazioni, per trascorrere una permanenza indimenticabile: le spiagge di Patti Marina sono tra le più belle del messinese, dove poter prendere il sole e nuotare in acque limpide; chi desidera scoprire altre bellezze architettoniche dell’isola può spingersi fino a Tindari ( a circa 11 km da Patti) per visitare l’area archeologica e il Teatro Greco, oppure fare meravigliose escursioni nella natura presso la Riserva Naturale dei Laghetti di Marinello.

Come arrivare alla Villa Romana di Patti

Marina di Patti, in provincia di Messina, dista circa 64 km dallo stretto e si può facilmente raggiungere sia in treno che in macchina. I viaggiatori che arrivano in treno, possono scendere alla Stazione di Patti S.Piero-Patti, arrivando così direttamente in paese; chi viaggia in macchina, può svoltare all’uscita per Patti sull’A20 Messina-Buonfornello e proseguire verso il centro, per circa 2km.

© Effems, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons; Rjdeadly, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons; Effems, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons