La Festa Patronale di San Prospero a Catenanuova
Prenota il tuo Tour in Sicilia
Scegli tra le migliori esperienze da fare a Catania, Palermo, Messina, Trapani, Agrigento e tante altre città siciliane.
-
Religiosi
La festa Patronale a Catenanuova di San Prospero
L’ultima Domenica di Settembre a Catenanuova è un giorno speciale, una delle feste religiose più attese da tutta la comunità: piazze, strade, case e chiese vengono riempite di addobbi e luci, per le vie del paese vengono allestite bancarelle e palchi, la musica e lo spettacolo riempiono l’atmosfera di gioiosa attesa per la Festa Patronale di Catenanuova. San Prospero Martire, il Santo Patrono del paese, viene celebrato con grande partecipazione da tutti i fedeli, che seguono il simulacro del Santo in processione per le vie del paese, si recano a messa per la funzione religiosa e festeggiano tutti insieme questa giornata memorabile, assistendo agli spettacoli e facendo acquisti a suon di musica; i bambini corrono alle giostre e alla fine della serata, tutti assistono insieme ai fuochi d’artificio in onore di San Prospero.
La mattina di festa inizia con il suono vigoroso delle campane, che sveglia i fedeli ed è seguito dai 21 colpi di cannone in omaggio al Santo Patrono. La Banda del paese è già attiva e attraversa le strade del comune con la musica della festa. La messa in onore di San Prospero viene celebrata nel Duomo, alle ore 18.30 e i fedeli vi accorrono con grande partecipazione, pronti a seguire il simulacro del Santo subito dopo la fine della funzione: mentre la statua, che rappresenta San Prospero in abiti settecenteschi, varca la soglia della Chiesa Madre per essere portato in Processione, tutti i fedeli si inginocchiano in segno di rispetto.
Nel festoso clima che avvolge tutto il paese, con la musica della banda che accompagna i passi del Santo, si sentono le grida dei fedeli che omaggiano il Patrono gridando "Evviva San Prospiru".
Quando la processione si avvicina al centro abitato, parte lo spettacolo vero e proprio dei fuochi artificiali e poi il simulacro del Patrono viene riaccompagnato in chiesa. A questo punto, tutti i fedeli si recano ad assistere al grande concerto in cui si esibiscono cantanti famosi.
La Festa Patronale di Catenanuova riesce ogni anno a unire sacro e profano, perché dopo le grandi celebrazioni per San Prospero che si svolgono intorno alla chiesa, il Lunedì è giorno del Mercato di San Prospero e tutti i fedeli fanno acquisti alle bancarelle allestite in paese.
La storia della festa Patronale di San Prospero a Catenanuova
La Festa Patronale di Catenanuova ha origine nel Settecento: San Prospero diviene Patrono del paese nel 1752 e da allora tutta la comunità dei fedeli lo festeggia con amore.
San Prospero Martire visse intorno al IV secolo d.C. Era un nobile, un soldato e un cristiano: nell’antica Roma, si era convertito al Cristianesimo, rinunciando ai suoi beni materiali e al suo potere. La sua conversione fu punita dall’imperatore Diocleziano all’epoca delle persecuzioni e nel 304 d.C. fu decapitato, divenendo così Martire della cristianità. Il suo corpo fu sepolto nelle Catacombe di San Callisto a Roma.
Molti secoli dopo, il Santo divenne Patrono di Catenanuova, grazie al Vescovo Agatino Maria Riggio Statella, fratello del fondatore del piccolo comune siciliano. Il Vescovo si recò a Roma e riuscì a ottenere le reliquie del Santo, che riportò con sé in Sicilia e che oggi sono custodite presso la Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova.
Quando si svolge la Festa Patronale a Catenanuova
Il giorno in cui le reliquie di San Prospero giunsero in Sicilia, a Centuripe in provincia di Enna, era il 19 Settembre 1752 e una settimana più tardi furono portate a Catenanuova dando origine alla Festa Patronale, che da allora, ogni anno si celebra nell’ultima Domenica di Settembre.
Dove si svolge la Festa Patronale di Catenanuova
Catenanuova si trova in Sicilia, nel Libero Consorzio Comunale di Enna. La Festa Patronale a Catenanuova si svolge nelle strade, nelle piazze e nella Chiesa Madre di San Giuseppe, in Piazza Aldo Moro nel centro storico del paese.
Cosa fare durante la Festa Patronale di Catenanuova
La Festa Patronale di Catenanuova, in onore di San Prospero, si svolge in due giornate: dalla Messa in onore del Santo alla Processione per le vie del paese, tutti i turisti che lo desiderano, possono unirsi alla comunità dei fedeli per celebrare la memoria del Patrono e raccogliersi in preghiera; durante la festa, però, c’è tempo anche per giocare, fare acquisti, assistere a spettacoli. Un evento sicuramente da non perdere è il grande concerto, nel quale si esibiscono ogni anno cantanti famosi.
A Catenanuova si può trascorrere anche qualche giorno in più, dedicandosi alla visita del paese per ammirare la Chiesa di Maria Santissima Immacolata o il Serbatoio Idrico, entrambi molto antichi. Poco distante, a Monte Scalpello, si trova il nel Santuario di Maria Santissima del Rosario.
Se ci si spinge appena poco lontano, a circa 48 km si raggiunge la bellissima Enna, in cui visitare il Duomo, la Chiesa di San Francesco d’Assisi e la Torre di Federico II.
Nell'entroterra siciliano si trovano poi aziende agricole in cui assaggiare deliziosi prodotti locali.
Come arrivare alla Festa Patronale a Catenanuova
Raggiungere la Festa Patronale a Catenanuova è facile da tutte le principali città siciliane.
In macchina, dall’Autostrada A19 Palermo-Catania, si può prendere direttamente l’uscita per Catenanuova; in treno, dalle Stazioni di Catania Centrale e Catania Europa si prendono bus o navette private dirette in centro.
Una volta giunti a Catenanuova, per assistere alla messa occorre recarsi nel centro storico, in Piazza Aldo Moro, dove si trova la Chiesa Madre di San Giuseppe; da lì si potrà seguire la processione con i cittadini locali e poi, nel giorno successivo, le bancarelle e gli spettacoli sono dislocati per le vie del paese.
© Riccardo Spoto, Public domain, via Wikimedia Commons, Catenanuova13 at Italian Wikipedia, Public domain, via Wikimedia Commons