Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova

Prenota il tuo Tour in Sicilia

Scegli tra le migliori esperienze da fare a Catania, Palermo, Messina, Trapani, Agrigento e tante altre città siciliane.

  • Religiosi

La Storia della Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova

Il piccolo edificio sacro della Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova, nel Libero Consorzio Comunale di Enna, custodisce un’antica storia ricca di importanza, sia artistica che religiosa. Situata in Piazza Aldo Moro, la Chiesa è infatti un importantissimo centro per la vita religiosa del paese, sin dal 1738.
Le dimensioni ridotte della chiesa, che oggi svolge una funzione così importante, derivano dalle origini di questo edificio: nel XV secolo, esso era la chiesa di famiglia di un’importante casata siciliana, che dominava il feudo di Meliventre. Il Principe Antonino Giuseppe Riggio fece costruire la chiesa, dopo il terremoto del 1693, e il luogo di culto cattolico fu dedicato alla Sacra Famiglia.
Nel secolo successivo, il feudo fu smembrato e intorno alla chiesa sorse il paese di Catenanuova, di cui la Chiesa di San Giuseppe divenne parrocchia nel 1738.
Dalla sua fondazione fino ai nostri giorni, la chiesa è stata spesso oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni, fino a raggiungere le sembianze attuali; al suo interno, sono custodite numerose opere d’arte visibili ai fedeli e ai turisti che giungono a Catenanuova.

L’architettura della chiesa di San Giuseppe a Catenanuova e le opere d’arte che la chiesa racchiude

La Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova ha tre navate, di cui quella originaria è la centrale: le altre due sono state aggiunte nel corso degli anni, prima, nel 1757, dal Principe Andrea Giuseppe Riggio, che dispose l’ampliamento per realizzare il desiderio della madre, la baronessa Anna Maria Statella e in seguito fu aggiunta l’ultima navata a causa dell’aumento della popolazione locale intorno al 1850, poiché si creò la necessità di maggior spazio nella, chiesa per ospitare tutti i fedeli.
Contemporaneamente al primo ampliamento, nel 1757, fu costruito anche l’Altare del Santissimo Sacramento e qualche decennio dopo, l’esterno della chiesa fu completato con l’aggiunta del Campanile, dotato di una campana dal peso di 300 kg. Nel 1862 la popolazione donò poi alla chiesa un’altra campana, che raggiungeva il doppio del peso della prima.
Attualmente, la chiesa ha quindi in totale il doppio delle dimensioni rispetto alla chiesa originaria.
Ai lati della Chiesa, sono stati edificati il Salone Parrocchiale, dove prima sorgeva il piccolo cimitero del paese e la Canonica, sull’altro lato.
Intorno alla base del campanile, sono stati infine costruiti gli uffici parrocchiali ed è così che, nel corso dei secoli, la piccola chiesetta di famiglia ha raggiunto la forma attuale.
La facciata esterna della chiesa ha mantenuto sembianze semplici, mentre l’interno appare più ricco e decorato: affreschi, quadri e statue rendono la chiesa luminosa e accogliente per i fedeli, che si raccolgono in preghiera; i turisti potranno qui ammirare un capolavoro della pittura barocca, come la Sacra Famiglia, in aggiunta alle altre tele raffiguranti San Giuseppe, la Madonna del Rosario, la Madonna delle Grazie e San Prospero Martire, il Patrono della città di Enna.

Cosa fare nella Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova e nei dintorni

Nella Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova si incontra tutta la comunità dei fedeli e qui anche i turisti possono recarsi in raccoglimento, per pregare o assistere alla messa.
Dopo le funzioni, è possibile visitare la chiesa e ammirare le opere d’arte che custodisce, prima di dedicare anche del tempo alla visita del paese: qui si trovano altri bellissimi edifici religiosi di culto cattolico, come la Chiesa di Maria Santissima Immacolata o il Santuario di Maria Santissima del Rosario di Monte Scalpello (visitabile però solo nella prima domenica di Maggio e di Ottobre). Altre attrazioni di notevole interesse turistico sono invece il Fondaco Cuba, cioè un’antica locanda, il serbatoio idrico e il Monumento ai Caduti, visitabili durante una passeggiata in centro.
Anche il Parco San Prospero è un’attrazione da non perdere, se ci si trova a Catenanuova e dintorni: 4 ettari di verde incontaminato, nei quali si possono portare anche i bambini, per trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta e organizzare anche un barbecue nelle apposite aree attrezzate.
A proposito di cibo, a Catenanuova si trovano alcuni ristoranti davvero deliziosi, per gustare pizza, piatti tipici e dolci della tradizione culinaria siciliana.

Come arrivare alla Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova

Catenanuova si trova nel Libero Consorzio Comunale di Enna, in Sicilia, e dista dalla città circa 48 km. La Chiesa di San Giuseppe a Catenanuova sorge in Piazza Aldo Moro, nel centro del paese.
Raggiungere Catenanuova è facile, da tutte le principali città dell’isola.
Chi viaggia in automobile, può prendere l’Autostrada A19 Palermo-Catania e uscire direttamente a Catenanuova, o dal Raccordo Autostradale, prendere le uscite Catania-Misterbianco o Catania San Giorgio, a circa 29 km.
Chi preferisce viaggiare in treno, può giungere a Catenanuova scendendo alla Stazione di Catania Centrale ( a circa 36 km dal centro ) o Catania Europa (a 37 km). In stazione, è disponibile il servizio di bus pubblici o navette private, che accompagnano i viaggiatori fino a Catenanuova.

© Immagine di Nicolò Fiorenza, Public domain, via Wikimedia Commons.

 

Recensione

Scrivi una Recensione

Rspondi alla recensione

0935 75411

[email protected]

Piazza Aldo Moro, 94010 Catenanuova EN, Italia

Aperto ora
09:00 - 20:00
  • Lunedì 09:00 - 20:00
  • Martedì 09:00 - 20:00
  • Mercoledì 09:00 - 20:00
  • Giovedì 09:00 - 20:00
  • Venerdì 09:00 - 20:00
  • Sabato 09:00 - 20:00
  • Domenica 09:00 - 20:00

Tutte le fasce orarie sono riferite al fuso orario locale

Scopri di più sulla città di

Catenanuova

Invia segnalazione

Hai già segnalato questo elemento

This is private and won't be shared with the owner.

Alternative disponibili

Nelle vicinanze

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti

Application Form

Claim Business

Condividi