Festa di San Sebastiano Martire a Maniace
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Religiosi
A Gennaio, Maniace festeggia San Sebastiano, martire e Patrono del piccolo comune nella Città Metropolitana di Catania, in Sicilia.
Sono molti i borghi e i paesi siciliani che celebrano San Sebastiano e a Maniace ancora echeggiano i versi dialettali di un’orazione rivolta al Santo, i quali ricordano l’alloro, che fu per lui strumento di martirio: oggi, nella settimana che precede la Festa in suo onore, i fedeli portano in processione proprio dei rami d’alloro, che vengono ornati per onorare la memoria di San Sebastiano.
Giunti alla Chiesa Madre, i fedeli attendono la benedizione dei rami e solo dopo la celebrazione più cominciare. La processione, che trasporta il simulacro di San Sebastiano per le vie del paese, raggiunge la chiesa del Castello di Nelson, dove si cantano i vespri.
Qui i "panuzzi" di San Sebastiano, benedetti, vengono donati ai fedeli, che a loro volta portano doni in omaggio.
Inizia la messa, si benedicono i doni e poi parte la Corsa del Santo, durante la quale il simulacro di San Sebastiano viene portato di corsa dai fedeli dall’altare al fondo della chiesa e poi di nuovo all’altare.
La corsa prosegue con tre giri intorno alla croce nel cortile del Castello e poi la processione vera e propria inizia: la statua è trasportata dai Nudi, scalzi e vestiti di bianco, per tutte le contrade del paese, giungendo anche nei punti più remoti. La processione si conclude solo una settimana più tardi, quando San Sebastiano avrà visitato tutto il paese.
Questa settimana che precede la festa, è ricca di altre manifestazioni riportate in vita dai fedeli, nel ricordo degli episodi legati alla storia di San Sebastiano. Al simulacro del Santo viene offerto un vitello, come dono, davanti agli occhi dei tanti bambini vestiti di bianco che circondano la statua.
Inizia allora l’ultima processione per la questua di San Sebastiano, che arriverà in ogni casa di Maniace.
Al termine della giornata, il simulacro viene portato nella Chiesa di San Nicolò, dove resterà fino al 27 e al 28 Gennaio, per la questua nei quartieri alti.
Il Lunedì successivo la messa di ringraziamento nella Chiesa di Sant’Emerenziana chiude i festeggiamenti e il simulacro del Santo Patrono viene riportato nella Chiesa Madre.
La Storia della Festa di San Sebastiano a Maniace
Le celebrazioni per la Festa di San Sebastiano Martire a Maniace furono istituite a partire dagli anni Trenta del secolo scorso: è infatti il 1937, quando il paese decide di dedicare a San Sebastiano le celebrazioni contadine tipiche della Festa di Tortorici.
Entrambe le feste, quindi, condividono origini antiche, risalenti al XVII secolo, e ricordano l’alluvione del 1682 che distrusse i paesi della zona. È in questo momento che la storia di San Sebastiano, martire ucciso a Roma, viene a contatto con le terre di Maniace: si narra infatti, che dopo l’alluvione, due ladri giunti dalla Capitale avessero portato le reliquie del Santo, sottratte alla sua eterna dimora. Ai ladri, però, fu impedita la fuga da Maniace, da una forza misteriosa che li bloccò presso il torrente Calagni.
Tutti gli eventi accaduti ai tempi dell’alluvione, vengono ricordati con diverse manifestazioni popolari durante la Festa di San Sebastiano a Maniace.
Quando si svolge la festa di San Sebastiano Martire a Maniace
Le celebrazioni in onore di San Sebastiano a Maniace iniziano il 20 Gennaio e terminano il 28 dello stesso mese, o nella Domenica più prossima a questa data. Il Lunedì successivo chiude i festeggiamenti con la messa e il ritorno del simulacro del Santo presso la Chiesa Madre.
Cosa fare durante la festa di San Sebastiano a Maniace
Durante la festa di San Sebastiano Martire a Maniace, i fedeli portano il simulacro del Santo in processione per ogni via e contrada del paese: unirsi a loro per ripercorrere le tappe legate alla storia del Santo può essere un’occasione anche per tutti i turisti, di raccogliersi in un ritiro spirituale a contatto con le tradizioni religiose di questa terra, ma anche per scoprirne storia e bellezze.
Naturalmente, chi lo desidera può assistere alle messe che vengono dette per l'occasione nelle Chiese di Maniace.
La Festa di San Sebastiano può essere spunto per organizzare un soggiorno a Maniace, perché partecipare a una festa religiosa popolare è davvero un’esperienza indimenticabile, che permette di respirare tutto l’entusiasmo e la devozione di un intero paese; con l’occasione, si possono visitare le chiese locali, come l’Abbazia di Santa Maria di Maniace, dove è visibile l’antico Abside normanno.
Un luogo perfetto in cui portare anche i bambini è il Castello di Nelson: qui arrivarono i Normanni e sostavano i pellegrini che volevano raggiungere Palermo; oggi è visibile la facciata settecentesca, il portico e i meravigliosi giardini all’inglese.
Spostandosi di poco da Maniace, si possono anche raggiungere Bronte (ad appena 17 km) e il Parco dell’Etna.
A Bronte sono molti i luoghi di interesse turistico, dalle numerose chiese al Monumento Megalitico di Balze Soprane; presso il Parco dell'Etna, gli amanti della natura potranno invece visitare la meravigliosa area naturale protetta.
Come arrivare a Maniace per la festa di San Sebastiano Martire
Maniace si trova nella Città Metropolitana di Catania, nella Sicilia Nord-Orientale. Il paese si può facilmente raggiungere in autostrada, da tutte le principali città dell’isola. Da Catania, Maniace dista circa 65 km.
I visitatori possono raggiungere la Festa di San Sebastiano Martire a Maniace in macchina, percorrendo l’ autostrada A18 in direzione di Messina e poi prendere l’uscita per Fiumefreddo, a circa 40 km.