Festa di San Sebastiano a Ferla

La Festa di San Sebastiano a Ferla è un evento particolarmente amato dalla comunità religiosa locale: tanto forte è il legame dei fedeli con il loro Santo Patrono, che in paese la Festa di San Sebastiano viene festeggiata sia nel mese di Gennaio, che nel mese di Luglio.

I luoghi più importanti del borgo, come la Piazza e la Chiesa principale, sono dedicati proprio al Santo Patrono e nei giorni di festa diventano i luoghi simbolo delle celebrazioni: nella Basilica Barocca di San Sebastiano si celebrano le messe in onore del Patrono e proprio dall’omonima Piazza prende il via la Processione del Simulacro del Santo.
Una statua, quella che rappresenta il Santo Patrono di Ferla, dalle origini molto antiche: fu infatti creata nel 1530 e rappresenta San Sebastiano sottoposto al martirio.

Il giorno prima della Festa, c’è la curruta, ossia il momento in cui la statua di San Sebastiano viene svelata davanti agli occhi dei fedeli, raccoltisi intorno a lui e con devozione intorno all'altare della grande Chiesa. I fedeli cantano e pregano insieme, iniziando così la loro venerazione della reliquia, mentre più tardi, verso sera, la statua viene portata in Processione per le vie del paese.

Per l’occasione le strade di Ferla si riempiono di luci fisse che illuminano il cammino del Santo e dei Fedeli, accompagnati dall’omaggio musicale della Banda del Paese.

Il giorno successivo, hanno luogo le celebrazioni sacre in Chiesa, con messe a cui partecipano tutti i fedeli; la festa finisce sul sagrato della Chiesa, ma ancora fino alla fine del mese il Simulacro di San Sebastiano resta esposto alla venerazione dei fedeli, per essere ricoperto dal velo a fine Gennaio, fino all’anno successivo.

La storia della festa di San Sebastiano a Ferla

La storia della Festa di San Sebastiano a Ferla ha origini molto antiche, così come antico e profondo è il rapporto della comunità religiosa locale con il suo Santo Patrono: le radici di questo legame risalgono al XVII secolo, periodo in cui San Sebastiano divenne Patrono di Ferla, precisamente nel 1630.

Sebbene la statua del Santo sia stata prodotta ancora prima di questo periodo, i luoghi simbolo del Patronato di San Sebastiano su Ferla risalgono al XVIII secolo, con l’istituzione della Chiesa di San Sebastiano, importante esempio dello stile Barocco Ibleo.

Le celebrazioni estive in onore del Santo Patrono sono simili a quelle del mese di Gennaio, ma nel giorno di festa in estate anche i bambini omaggiano il Patrono con doni ed ex-voto. I giovani del paese, allora, vestiti solo di pantaloni bianchi e con un’effigie del Santo attaccata a una cintura rossa, partecipano alla 'scisa de nudi', tradizionale corsa verso il sagrato della Chiesa, una manifestazione che testimonia l’antico legame dei ferlesi con il loro Patrono.

Quando si svolge la festa di San Sebastiano a Ferla

La morte di San Sebastiano avvenne a Roma, il 20 Gennaio del 288 d.C. rendendo tale data la festa liturgica con cui i fedeli festeggiano il loro Patrono, ogni anno il 20 Gennaio. Tuttavia anche in estate a Ferla c’è una data per omaggiare San Sebastiano ed è il 20 Luglio. Un giorno prima di ciascuna festa, hanno inizio le celebrazioni con cui i fedeli omaggiano il simulacro del Santo.

La corsa dei giovani ferlesi il 20 di Luglio ha inizio a Mezzogiorno.

Dove si svolge la festa di San Sebastiano a Ferla

I festeggiamenti in onore di San Sebastiano a Ferla hanno luogo in Piazza San Sebastiano, presso la Chiesa dedicata al Santo Patrono. La Basilica, edificio di culto cattolico più grande del paese e tra i più belli dell’intera provincia di Siracusa, è in stile Barocco, con un’elegante facciata di metà Settecento e incantevoli statue realizzate dallo scultore Michelangelo di Giacomo.

Cosa fare durante la festa di San Sebastiano a Ferla

Chi partecipa alla Festa di San Sebastiano a Ferla in inverno, può prendere parte alla Processione dei fedeli e anche alle messe in suo onore, celebrate in Chiesa; in estate, nei giorni di festa a Ferla si svolge anche la festa del Tartufo Nero, occasione per scoprire anche alcuni dei più tipici sapori del luogo.

Chi si trova a Ferla per la Festa di San Sebastiano, in ogni caso, può approfittarne per scoprire tutte le bellezze architettoniche del luogo, infatti oltre alla bella Basilica dedicata al Patrono, in paese c’è anche la Chiesa di Sant’Antonio, anch’essa in stile Barocco, con una facciata caratterizzata da finissimi decori in marmo.

Dopo aver passeggiato per le vie del paese, ci si può dirigere verso il sito archeologico di Pantalica, poco distante, per visitare la necropoli, il Palazzo del Principe e il Villaggio di S. Micidario, tutti siti del Patrimonio Unesco risalenti al XIII secolo a.C.

Da Ferla si può facilmente raggiungere anche Buccheri, dove c'è la splendida Chiesa di Santa Maria Maddalena e da dove si può partire per esplorare il Monte Lauro.

Come arrivare alla festa di San Sebastiano a Ferla

Ferla, nel Libero Consorzio Comunale di Siracusa, dista dalla città appena 40 km.

Chi desidera raggiungere il paese, può farlo facilmente in macchina o in treno: con la macchina, da Siracusa prendere la Strada Statale 124 in direzione per Palazzolo e svoltare verso Ferla al bivio di Montegrosso; chi proviene da altre città siciliane, può prendere l’A18 Messina-Catania fino all’uscita Melilli, a circa 20 km dal paese.

I viaggiatori che preferiscono il treno, possono scendere alla Stazione di Ragusa, a circa 29 km da Ferla, e proseguire il viaggio in bus o navetta fino al centro di Ferla.